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NOTIZIE CORSIVI

Sosta e viabilità, scatta la piccola rivoluzione sulla Rupe

Tutto approvato a maggioranza. Il documento L'emendamento "per una viabilità sostenibile"/Il dibattito in Consiglio comunale

ORVIETO - Nuova viabilità e parcheggi, tutto approvato a maggioranza lunedì sera in consiglio per 10 voti a 9. Si tratta del definitivo via libera alle nuove regole per la circolazione e per la sosta già approvate a dicembre in giunta e già illustate sinteticamente qui e qui.

Di seguito invece il documento, per intero, così come è stato illustrato nel dettaglio dal dirigente del dettore Vigilanza tenente colonnello Mauro Vinciotti.

"Non si tratta di un piano urbano del traffico che prevede interventi strutturali e che richiede studi prodromici. Si tratta piuttosto di correzioni su tre punti fondamentali: 1) la disciplina della ZTL; 2) la disciplina della sosta con integrazione della politica tariffaria; 3) gli interventi per la maggiore vivibilità di tutto il territorio comunale oltre al centro storico. Come è noto, con il Piano Urbano del Traffico della città di Orvieto, approvato dal Consiglio Comunale nel 1998 sono stati effettuati una serie di interventi volti a disciplinare la mobilità del territorio comunale in particolare del centro storico di Orvieto; inoltre, le amministrazioni che si sono succedute negli anni, sono intervenute regolamentando la disciplina della circolazione e della sosta sul territorio allo scopo di risolvere le criticità che man mano si venivano a creare, anche con  l'introduzione di sistemi tecnologici per il controllo degli accessi e di sistemi per il controllo della velocità".


"Il Piano per la Disciplina della mobilità sul territorio comunale - ha aggiunto - si fonda, quindi, su precedenti provvedimenti (l'ordinanza n. 35716/2007 del traffico e circolazione stradale nel centro storico; il regolamento per l'accesso alle ZTL del centro storico e l'ordinanza n. 11800/2006 che disciplina il traffico e la circolazione nel suburbio) e nasce come esigenza primaria dell'Amministrazione che ha inteso adeguare alle mutate necessità della città l'intera disciplina della viabilità di territorio. E' finalizzato a dare un riscontro di qualità sul territorio comunale sui temi della città sostenibile e della sicurezza stradale. Sulla base dell'input che ci è stato dato dall'Amministrazione abbiamo analizzato i flussi veicolari e i transiti giornalieri verificando l'attuazione dal 2008 ad oggi del Piano che istituiva la ZTL, approntando un adeguamento al piano originale. Ciò alla luce del fatto che risultavano 9.951 permessi rilasciati per le varie categorie indicate e dei 6000 autoveicoli che teoricamente possono passare dentro la ZTL".
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Cosa prevede il piano:

Prima Parte - Razionalizzazione degli Accessi ai Settori Z.T.L.
La regolamentazione del traffico all'interno del centro storico di Orvieto attualmente è organizzata secondo una complessa disciplina che prevede la suddivisione dalla viabilità nelle categorie: viabilità principale, viabilità secondaria di attraversamento, area pedonale, zone a traffico limitato, ZTL soggette a controllo degli accessi, stanza 1 + stanza 2 (all'interno dell'anello delimitato dalla viabilità principale sono state individuate due ulteriori zone, distinte tra loro, composte da strade e piazze che non rientrano né nella viabilità principale né in quella secondaria di attraversamento, dove la circolazione è consentita solo ai residenti), settori (all'interno della stessa area compresa nelle stanze n. 1 e 2, sono stati individuati 5 settori composti da vie in cui l'accesso e/o l'uscita sono controllati da varchi elettronici.
Più precisamente, la disciplina del carico e dello scarico merci, attualmente si articola su due fasce orarie: mattina h. 08.00 / 10.30 (con facoltà di uscita fino alle ore 11.00) e pomeriggio h. 14.00 / 16.30 (con facoltà di uscita fino alle ore 17.00). Per consentire l'afflusso dei veicoli commerciali, durante queste fasce di orario il varco di Piazza Cahen (1° settore) rimane aperto. Per i veicoli di portata superiore a 50 q.li (fino ad 80 q.li) l'orario di ingresso è: h. 06.00 / 08.00. Ma se tali veicoli trasportano generi alimentari possono entrare nella fascia di orario normale. Infine, nei giorni di Giovedì e Sabato, in concomitanza con il mercato di Piazza del Popolo, le operazioni di carico e scarico sono consentite solo il pomeriggio.
Il controllo è affidato ad un varco elettronico in entrata, posizionato in Corso Cavour all'altezza del Teatro Mancinelli, ed un varco elettronico in uscita posizionato in Piazza della Repubblica. Nessun sistema di controllo è invece previsto per l'entrata e l'uscita da Via Duomo e da Via della Costituente.
 
Una nuova visione della Città: rivalutazione ed incentivazione della Mobilità Pedonale e della Mobilità Alternativa
L'Amministrazione Comunale ha elaborato "una nuova visione della città" concepita d'intesa con le forze produttive, sociali, culturali della comunità, recependo ed elaborando le istanze di rinnovamento e di modernizzazione del "sistema-città" in relazione al quale il complesso dei sistemi che costituiscono la mobilità pedonale, veicolare, pubblica e privata costituisce una parte integrante e sostanziale.
Tale visione si fonda sull'incentivazione della mobilità alternativa articolata in tutte le sue molteplici articolazioni come: lo sviluppo della mobilità pedonale e ciclabile, la riduzione degli impatti ambientali, sociali ed economici generati dal traffico veicolare privato, il potenziamento e la razionalizzazione dei sistemi di mobilità pubblica, l'incentivazione della mobilità sostenibile, la promozione della partecipazione attiva dei privati attraverso i moderni sistemi di trasporto collettivo e non (car sharing, bike sharing, ecc.)
La caratteristica principale del nuovo Piano della Mobilità tende a conservare e valorizzare l'immenso e inestimabile valore del centro storico, restituendolo sempre di più alla fruibilità di cittadini e turisti. Tendendo a migliorare la qualità della vita per i residenti e l'appeal per i turisti, cercando di creare un oggettivo legame tra sistema di mobilità, salvaguardia del patrimonio storico-artistico ed ambientale, parco archeologico e vivibilità complessiva.
Con questo Piano di Mobilità si vuole dare attuazione ai progetti degli anni passati attraverso la costruzione di un sistema che, dalla consapevolezza della realtà, renda il centro storico e l'intero territorio meno congestionato dal traffico, migliori la sosta e crei benefici per la vivibilità.
L'Amministrazione comunale sta anche lavorando per rendere meno caotica la situazione viaria nelle parti della città cresciute in maniera consistente negli ultimi anni e, la complanare, il casello nord e la variante di Sferracavallo sono le opere con cui si cercherà di migliorare la vivibilità di Ciconia, Scalo e Sferracavallo.
Con i programmi e gli interventi contenuti nel piano, l'Amministrazione comunale si prefigge poi di migliorare la qualità della vita e la fruibilità delle aree urbane non solo nel centro storico ma anche negli altri centri abitati principali e nelle frazioni più periferiche che costituiscono il tessuto urbano del Comune di Orvieto.
Il punto di partenza di questa riflessione è il Centro Storico che costituisce non solo il "cuore" geografico della città, ma anche e soprattutto il punto di incontro delle risorse storico-artistiche, della vita amministrativa, sociale e culturale e di molte delle iniziative economiche della comunità.
La soluzione più adeguata e sostenibile per favorire l'accessibilità e la fruizione universale degli spazi pubblici e promuovere il benessere e la vivibilità di un tessuto così fortemente urbanizzato e storicizzato passa attraverso la valorizzazione della mobilità pedonale, integrata in un sistema organico che comprende i servizi di trasporto pubblico, la disponibilità di adeguati parcheggi, il collegamento con gli impianti meccanizzati (scale mobili, ascensori, funicolare).
Per questo motivo l'Amministrazione Comunale ha deciso di valorizzare le bellezze storico-architettoniche del centro storico ed esaltarne il ruolo di punto di aggregazione della vita culturale, ricreativa, sociale, politica, procedendo ad una graduale ma decisa pedonalizzazione di Via e Piazza Duomo e della parte alta di Corso Cavour, fino a Piazza della Repubblica. Quest'ultima piazza, le cui potenzialità sono limitate dai volumi di traffico che la costringono, nelle scorse settimana ha già iniziato a conoscere una nuova viabilità finalizzata ad aumentarne la fruibilità pedonale.
Obiettivi di  tale scelta sono: promuovere il miglioramento ecologico e lo sviluppo culturale; valorizzare strade, piazze ed altri luoghi d'incontro connettendoli fra loro e rendendoli facilmente raggiungibili; realizzare una rete di percorsi pedonali privi di barriere architettoniche, confortevoli, protetti per garantire condizioni di sicurezza rispetto agli automezzi; contenere al massimo l'inquinamento acustico, l'inquinamento atmosferico, le emissioni di gas serra; ridurre la congestione stradale ed il conseguente tasso di incidentalità; rendere confortevoli  gli spostamenti a piedi od in bicicletta migliorando la qualità e l'omogeneità della pavimentazione e dell'arredo urbano; impedire il degrado dell'area urbana.
Il Centro Storico possiede anche una naturale vocazione alla pedonalità che si concretizza oggi in una serie di percorsi totalmente chiusi al traffico ed intensamente frequentati dalla cittadinanza: si pensi alla Confaloniera o al percorso ad anello della Rupe.
Il progetto dell'Amministrazione comunale si prefigge di esaltare questa caratteristica estendendola dal margine al cuore pulsante, liberandolo completamente dal traffico veicolare che (particolarmente in alcuni momenti della giornata) lo attanaglia e lo penalizza. Questa operazione è resa particolarmente agevole dal fatto che oggi esistono e sono pienamente operative tutte le infrastrutture che costituiscono il necessario presupposto di una riuscita operazione di pedonalizzazione: una serie di parcheggi collocati strategicamente in tutti i punti di accesso della città; una rete di impianti di mobilità alternativa (scale mobili, ascensori, funicolare) che assicurano il collegamento il centro storico con i parcheggi; percorsi pedonali estremamente brevi ed agevoli che consentono di raggiungere in pochi minuti alberghi, monumenti, uffici, negozi, locali.
Il Piano della viabilità si integra con il Piano dei Trasporti Pubblici, con gli impianti di mobilità alternativa e con i parcheggi di superficie e coperti.
Ne emerge un sistema completo ed articolato che si struttura attorno a due "poli" fondamentali: a sud est  il parcheggio di piazza della Pace collegato alla Funicolare, opera in sinergia con i parcheggi di Piazza Cahen e di Via Roma; a sud ovest, il parcheggio di campo della Fiera, servito da un completo sistema di mobilità alternativa composto da un percorso pedonale meccanizzato e da due ascensori. L'isola pedonale costituita da Via del Duomo e Corso Cavour (tratto superiore) ha una lunghezza estremamente limitata ed è collocata in posizione tale da collegare con brevissimi spostamenti a piedi tutti i punti più importanti della città.
Alcuni dettagli tecnici sulla pedonalizzazione di Piazza della Repubblica
L'attuazione pratica della preclusione al traffico di Piazza della Repubblica comporta l'emanazione di una serie di ordinanze che riguardano sensi unici, sosta dei veicoli, capolinea bus.
I tratti più rilevanti del sistema di viabilità che fungerà da corollario alla "pedonalizzazione" sono i seguenti:
- Piazza della Repubblica rimarrà interdetta al traffico veicolare, fatta eccezione per gli orari in cui è consentito il carico e scarico delle merci in Corso Cavour, in quanto essa costituisce la via di uscita dalla ZTL per i veicoli commerciali (varco n. 3).
- conseguentemente, sarà necessario vietare l'ingresso nella Piazza stessa dal lato di Via Garibaldi.
- il collegamento tra la zona di Porta Romana ed i quartieri della Cava e San Giovenale viene garantito attraverso il percorso: Via Garibaldi - Piazza Ranieri - Via Loggia dei Mercanti - Via Filippeschi, adottando i conseguenti provvedimenti di inversione del senso di marcia.
- attraverso lo stesso percorso sarà possibile raggiungere anche il parcheggio di Piazza Vitozzi previa inversione del senso di circolazione in Vicolo Vitozzi.
- via Garibaldi rimarrà comunque transitabile fino all'incrocio con Via Cipriano Manente e sarà attivato un ulteriore percorso di uscita in Via Adolfo Cozza.
Funzionalmente all'inversione del senso di marcia, sono già stati adottati ulteriori provvedimenti, prima del provvedimento finale così da permettere agli utenti di abituarsi alla nuova disciplina, come quello della riorganizzazione della sosta in Piazza Vitozzi per adeguarla ai nuovi flussi di traffico e metterla a norma con le prescrizioni dettate dal codice della strada, e la ricollocazione del capolinea bus di Piazza della Repubblica, posizionato nel largo di Via Garibaldi all'altezza del Palazzo Comunale.
- I successivi provvedimenti riguarderanno: l'istituzione di nuovi spazi di carico e scarico merci in Piazza Vitozzi e Piazza dell'Erba (al posto in quelli perduti in piazza della Repubblica); il recupero degli spazi di sosta perduti in Piazza dell'Erba con l'istituzione di spazi di sosta riservati ai residenti in Via Magalotti; il potenziamento delle aree di sosta riservate ai portatori di handicap nella zona di Piazza Vitozzi e la riserva di alcuni spazi ai residenti in Via della Misericordia; il recupero dei posti auto perduti in Piazza Ranieri e in Via Garibaldi.

Bike Sharing: "lascia l'auto ed usa la bici"
L'incremento della mobilità sostenibile, soprattutto di quella ciclabile costituisce uno degli assi portanti della nuova visione della città promossa dall'Amministrazione comunale. Nei prossimi anni, uno degli strumenti con i quali sarà incentivato l'uso di mezzi di trasporto ecosostenibili di sarà il bike-sharing, ovvero l'installazione presso i più importanti parcheggi della città di una serie di "stazioni di scambio" che consentiranno di lasciare in sosta l'auto e di utilizzare, per il tragitto finale, una bicicletta, normale o a pedalata assistita (la cosiddetta "bici elettrica"); alla fine dell'utilizzo la bicicletta potrà essere riportata nella medesima stazione di partenza.
In questo modo di intende dare una risposta moderna ed ecologicamente sostenibile al problema dell'ultimo chilometro, quel tratto di percorso cioè che separa la fermata del mezzo pubblico o il parcheggio del mezzo privato alla destinazione finale dell'utente. Per questo motivo, l'Amministrazione comunale valuterà attentamente le possibilità offerte dal sistema bike sharing, sia dal punto di vista delle possibili collocazioni delle stazioni di scambio (ad es. i due parcheggi coperti o la stazione della funicolare senza escludere dalla valutazione anche i centri abitati esterni), sia in rifermento alle tariffe praticabili (che potrebbero essere abbinate agli abbonamenti ai parcheggi o ai sistemi di trasporto pubblico).

Interventi progettati per realizzare la pedonalizzazione di via Duomo e Corso Cavour (2° Settore: tratto compreso tra Piazza Duomo, Piazza della Repubblica e Teatro Mancinelli)
L'Amministrazione comunale ha deciso di fare oggetto di un unico intervento la parte del Centro Storico che corrisponde al settore 2, ossia il tratto compreso tra Piazza Duomo, Piazza della Repubblica ed il Teatro Mancinelli, prevedendo invece una serie di interventi autonomi per la parte "bassa" di Corso Cavour (1° settore). Infatti, mentre la parte superiore del Corso (2° settore - dal Teatro Mancinelli) presenta una spiccata vocazione ad "area pedonale", con pochi residenti ed una fortissima concentrazione di attività commerciali, la prima parte di questa arteria, caratterizzata da un alto numero di residenti e da attività commerciali che necessitano di essere facilmente raggiungibili anche dalla clientela locale, conserva anche una funzione di asse viario per cui una eccessiva pedonalizzazione, anziché valorizzarla, rischierebbe di soffocare le attività economiche.
La parte di centro storico rappresentata dal 2° settore della ZTL presenta caratteristiche e criticità comuni a molte acropoli umbre: da un lato, la forte concentrazione di esercizi commerciali, ristoranti, bar, abitazioni private rende necessario garantire l'accessibilità delle strade ai veicoli che effettuano trasporto di merci, almeno in alcune ore del giorno; d'altro, l'alta concentrazione di pedoni, dovuta ai flussi turistici e alle abitudini di vita collettiva, rende necessario liberare il più possibile le vie dal traffico. La soluzione più razionale al problema è apparsa quella di concentrare le operazioni di carico e scarico in alcune ore della giornata ed attuare la chiusura al traffico del settore per il resto del tempo. Ciò comporta la necessità di intervenire sull'attuale disciplina, introducendo delle restrizioni, intervenendo sull'articolazione degli orari  e sul contingentamento del numero di permessi da rilasciare. In questo senso, gli interventi progettati dall'Amministrazione comunale sono:
- la Revisione del regolamento dei permessi, con il contenimento del numero di permessi rilasciabili per ogni avente diritto e la restrizione delle fasce di orario per l'ingresso nel 2° settore ZTL;
- l'individuazione di aree alternative per il carico e lo scarico delle merci durante l'orario di chiusura del settore 2;
- la pedonalizzazione del settore 2 attraverso l'installazione di barriere mobili (fioriere, piloni telescopici o altro).

Revisione del Regolamento dei Permessi (Contenimento del numero di permessi rilasciabili per ogni avente diritto)
Ad eccezione di alcune categorie particolari, il regolamento vigente non prevede alcun contingentamento del numero di autorizzazioni rilasciabili ad ogni soggetto avente diritto.
Alla luce dell'esperienza acquisita nei 3 anni trascorsi, e tenendo conto del fatto che in questo periodo di tempo il numero dei permessi rilasciati si è rivelato superiore a quanto poteva essere previsto inizialmente, contribuendo al "sovraffollamento" di furgoni che si verifica in alcuni momenti, questa regola verrà rivisitata, adattando l'esigenza di ridurre i veicoli autorizzati all'accesso nella ZTL con le necessità degli operatori di poter utilizzare diversi veicoli a seconda delle necessità. Previa concertazione con le associazioni di categoria, e tenendo conto delle specifiche esigenze degli operatori, verrà introdotto un numero massimo di permessi che potranno essere rilasciati ad ogni singolo operatore.

Restrizione delle fasce di orario d'ingresso
La riduzione degli orari di ingresso e di uscita nel 2° settore appare come una tra le soluzioni più efficaci per decongestionare questa zona, la più pregiata del centro storico, dal traffico dei veicoli pesanti. Le fasce di orario attualmente previste furono stabilite di concerto con gli operatori commerciali e con le associazioni di categoria tenendo conto delle necessità di approvvigionamento degli esercizi. Era anche stato stabilito che, dopo il primo periodo di sperimentazione, l'intera disciplina della ZTL, compresa la regolamentazione degli orari di accesso, sarebbe stata sottoposta ad una revisione generale.
Per rendere adeguato il livello dei servizi offerti ai cittadini ed ai turisti in una città come Orvieto, l'Amministrazione comunale non trascura l'esigenza di assicurare con la massima frequenza possibile il rifornimento di prodotti alimentari freschi per gli esercizi di somministrazione, medicinali su richiesta per le farmacie, stampa quotidiana per le edicole, ecc.
D'altra parte, alla luce dell'esperienza sin qui maturata, giudica che l'attuale livello di traffico veicolare, in un'area a forte vocazione pedonale, oltre a creare problemi di sicurezza sostanziale, influisce negativamente sulla fruibilità delle bellezze storiche, artistiche ed architettoniche della città, abbassando l'appeal turistico su cui si basa per larga parte la stessa economia della città.
Per questo motivo considera indispensabile realizzare in tempi rapidi un equo equilibrio delle due opposte esigenze (rifornimento degli esercizi e fruibilità della zona turistica) procedendo alla revisione - in senso restrittivo - degli orari di accesso al 2° settore della ZTL.
I nuovi orari sono stati determinati coordinando insieme diversi criteri, in modo da massimizzare i benefici riducendo il più possibile l'impatto sulla logistica dei servizi:
- riduzione delle fasce orarie in cui è consentito l'ingresso dei veicoli;
- "riposizionamento" delle fasce stesse (anticipazione generalizzata degli orari in modo da anticipare le operazioni di carico e scarico e, conseguentemente, liberare più presto dai veicoli Via Duomo e C.so Cavour);
- differenziazione degli orari in relazione alla fluttuazione dei flussi turistici nei vari periodi dell'anno.
In base a ciò, la quasi totalità delle attività di carico e scarico sono state concentrate in un'unica fascia oraria tra le ore 07.00 e le 09.30, in modo tale che (prevedendo i consueti 30' per l'uscita) entro le ore 10.00 tutti i veicoli siano fuori dalla ZTL.
Rientreranno in questa fascia di orario non solo le ordinarie attività di carico e scarico merci con veicoli fino a 50 quintali di portata, ma anche gran parte delle categorie speciali che, in base al vigente regolamento, godono di orari molto più permissivi, ad esempio: i corrieri espresso che attualmente hanno facoltà di transitare nella ZTL a qualsiasi ora, e altre categorie che (con minimo sacrificio) possono organizzare la propria attività in modo tale da adeguarsi ai nuovi orari, come: imprese di pulizie, fiorai, servizi di consegna a domicilio, consegna di pane e carni fresche, esercizi di ristorazione, servizi tecnologici a rete, vetrai, produzione di energia da fonti rinnovabili, serramentisti, impianti telematici.
Nei periodi invernali in cui è meno intenso l'afflusso di turisti, sarà consentita anche una "finestra" di accesso in orario pomeridiano, dalle ore 14.00 alle ore 15.00.
Per l'accesso dei "mezzi pesanti" (portata massima superiore ai 50 q.li e non superiore agli 80 q.li), fermo restando il principio di anticiparne l'orario rispetto a quello del normale carico e scarico, la fascia oraria sarà tra le ore 06.00 e le ore 08.00, quando la scarsità di persone e veicoli in circolazione permetteranno di minimizzare i disagi recati da mezzi di così rilevante dimensione.
E' stato deciso di mantenere in vigore il divieto di effettuare il carico e scarico merci nei giorni di Giovedì e Sabato mattina, in quanto la concomitanza con il mercato (e quindi l'inagibilità di vie di uscita alternative, come quella di Via della Costituente) rischierebbe di generare un pericoloso sovraffollamento di veicoli.
La facoltà di accesso al di fuori di tale orario resta circoscritta quindi ad alcune categorie residuali (organi di polizia, trasporto di medicinali e plasma, trasporto valori, distribuzione stampa, enti pubblici e società di pubblico servizio, onoranze funebri, giornalisti, soccorso stradale).
Per poter consentire un utile raffronto rispetto alla situazione attuale, si riporta qui di seguito una tabella che riassume tutte le categorie di veicoli che, in base alla disciplina fino ad oggi in vigore, hanno la facoltà di accedere in Via Duomo e Corso Cavour anche in orari diversi rispetto a quelli consentiti per il carico e scarico

Istituzione di Aree alternative per il Carico e lo Scarico delle merci
Per contro alla pedonalizzazione del 2° settore, le esigenze di approvvigionamento delle attività commerciali saranno compensate attraverso l'individuazione di apposite aree, ubicate nelle immediate vicinanze della zona chiusa al traffico, dove sia possibile effettuare agevolmente la sosta dei veicoli, lo scarico degli stessi, ed il trasporto per un tragitto il più ridotto possibile fino al luogo di destinazione. A questo proposito, sono già esistenti alcune aree dedicate al carico e scarico merci nelle immediate vicinanze del 2° Settore ZTL. La più importante è quella attualmente ubicata in Piazza della Repubblica, dove i fornitori (già adesso) scaricano le merci e le trasportano con carrelli a mano fino agli esercizi commerciali che si affacciano sull'ultima parte del Corso.
Poiché l'Amministrazione Comunale ha intenzione di restituire a Piazza della Repubblica la sua piena dignità architettonica, liberandola il più possibile dai veicoli, il beneficio di avere un'area di carico e scarico merci in questa zona potrà essere conservato riposizionandola nella adiacente Piazza Vitozzi o in Piazza delle Erbe.
Ulteriori possibilità di carico e scarico merci potranno essere create in altre piazze attigue a Via Duomo e a Corso Cavour, sia potenziando gli spazi già esistenti, sia creandone di nuovi (ad esempio in Piazza Ippolito Scalza, Piazza XXIX Marzo e Piazza Angelo da Orvieto); nel dettaglio, l'individuazione di queste aree sarà operata tenendo conto delle esigenze di artigiani ed imprenditori commerciali e di concerto con le associazioni rappresentative di categoria.

Creazione di un'area di scambio presso la Caserma Piave
Come ulteriore ipotesi di lavoro, da adottare con tempistiche meno immediate, l'Amministrazione Comunale ha allo studio la possibilità di realizzare un ulteriore area di interscambio in una zona situata ai margini della rupe come la Piazza d'Armi dell'ex Caserma Piave. In quest'area, le merci verrebbero scaricate dai veicoli commerciali e consegnate ai destinatari mediante piccoli veicoli appositamente attrezzati, possibilmente a trazione elettrica o comunque a basso livello di emissioni CO2. La soluzione prospettata dagli uffici comunali comporterebbe una serie di vantaggi, non ultima la riduzione dell'impatto ambientale, l'abbattimento del traffico e la creazione di nuove opportunità di lavoro, tali da compensare ampiamente la logistica supplementare ricadente sulle attività di trasporto.

Pedonalizzazione di Via del Duomo e Corso Cavour
La promozione qualitativa della zona compresa tra Piazza della Repubblica, Piazza Duomo e Teatro Mancinelli, non può prescindere dal liberare il più possibile queste aree dalla presenza di veicoli.
Tale risultato potrà essere ottenuto attraverso l'installazione di chiusure mobili, sotto forma di fioriere scorrevoli o ruotanti piuttosto che di piloncini telescopici, programmati per aprirsi e chiudersi in modalità automatica sincronicamente agli orari di carico e scarico.
La disciplina dei varchi elettronici del 10 ottobre 2007 aveva inizialmente previsto l'apposizione di fioriere mobili all'accesso di Via Duomo, ma che successivamente venne revocata tale ordinanza a causa dell'impossibilità di gestire manualmente l'apertura e la chiusura delle barriere (in particolare dal punto di vista della sicurezza).
Con successiva Ordinanza 13 febbraio 2008, infatti, è stata cancellata la disposizione relativa alle fioriere, sostituita dalla previsione di dissuasori retrattili automatici (piloncini telescopici) in grado di aprirsi automaticamente al passaggio dei mezzi di soccorso.
Con l'intervento progettato dall'Amministrazione Comunale, le deliberazioni a suo tempo adottate troveranno piena attuazione attraverso la chiusura totale al transito veicolare dell'intera zona del 2° settore, con i seguenti orari:
- Carico e Scarico Merci: dalle ore 07.00 alle ore 09.30;
- Chiusura degli Sbarramenti: dalle ore 09.30 alle ore 07.00 del giorno seguente
Per venire incontro alle esigenze degli operatori commerciali, solo nel periodo invernale, quando minore è la presenza di turisti, è prevista una ulteriore fascia di apertura dalle ore 14.00 alle ore 15.00 in quanto si ritiene che in tale orario non venga a crearsi un impatto eccessivo sulla vivibilità e sulla sicurezza pedonale del Corso e di Via Duomo.
Saranno comunque garantite soluzioni opportune per tutte le esigenze particolari, in special modo con riguardo alle persone con ridotta capacità di deambulazione e vari residenti della zona, analogamente a quanto attualmente garantito. Ad esempio, ai residenti sarà comunque garantita la possibilità di avvicinarsi con l'auto fino alle rispettive abitazioni ogni qual volta si trovino nella necessità di trasporto di oggetti pesanti od ingombranti e ai disabili sarà consentita la possibilità di raggiungere uffici, negozi, ristoranti o qualunque altro luogo di destinazione all'interno della zona pedonalizzata. L'Amministrazione Comunale darà mandato agli organi tecnici comunali di adottare tutti gli accorgimenti necessari per garantire le piene condizioni di sicurezza, sia per i veicoli che per i pedoni; ai vari servizi di pronto intervento, inoltre, saranno forniti i necessari telecomandi per l'apertura rapida dei varchi.

Ulteriori interventi per la razionalizzazione della Disciplina della ZTL e la circolazione scorrevole nel Centro Storico
· Abolizione delle stanze - riduzione dei settori
A beneficio della comprensibilità della disciplina della ZTL e della possibilità da parte degli automobilisti di adeguarsi alle regole senza incorrere in sanzioni, il piano propone di abolire la ripartizione del centro storico in stanze che hanno causato numerose multe ai residenti in cerca di parcheggio. Anche la disciplina dei settori potrebbe essere semplificata, sia attraverso i provvedimenti inerenti la chiusura al traffico più rigorosa nell'area compresa tra Piazza Duomo, Via Duomo, secondo tratto di Corso Cavour, Piazza della Repubblica, Teatro Mancinelli - chiusura al traffico meno rigorosa nel primo tratto di C.so Cavour, sia attraverso i seguenti ulteriori interventi.
· Nuova disciplina del traffico in Via Sant'Angelo
Data la notevole utilità di questa via come bretella di raccordo tra il lato di Porta Romana al lato di Via Roma, il Piano propone di ripristinarne il transito per facilitare i movimenti all'interno del centro storico. Considerata, tuttavia, la vicinanza agli istituti scolastici e quindi la necessità di equilibrare il provvedimento, tenendo conto anche delle necessità di salvaguardia della sicurezza dei pedoni, sarà mantenuto il divieto di circolazione negli orari-chiave per l'entrata ed uscita delle scuole.
· Abolizione del varco elettronico di Piazza del Popolo
Il varco elettronico in Piazza del Popolo con orario h. 24, se da un lato ha prodotto l'innegabile beneficio di precludere la circolazione veicolare nel ristretto vicolo che collega il ristorante l'Ancora a Piazza Vitozzi, ha però comportato un sensibile sovraccarico sull'itinerario Via Vivaria - Via Pecorelli e costringe tutti i veicoli diretti a Piazza della Repubblica a compiere un tortuoso percorso lungo la stessa Via Pecorelli, Via della Commenda, Piazza Ranieri, Via Roma, con notevole aggravio del volume complessivo di traffico nel centro storico.
Il varco elettronico è stato oggetto di un notevole contenzioso innanzi al Giudice di Pace ed i cittadini ne hanno chiesto più volte l'abrogazione. L'Amministrazione Comunale ritiene opportuno acconsentire alle richieste della cittadinanza, pertanto il varco di Piazza del Popolo verrà abolito. Tale provvedimento, oltre a risolvere i suddetti problemi di traffico, consentirà di utilizzare più proficuamente gli apparati tecnologici riposizionandoli in altre parti del centro storico dove sono da tempo richiesti dai residenti.
· Attivazione di un varco elettronico in Via Malabranca
Gli abitanti del quartiere San Giovenale invocano da tempo una maggiore tutela contro gli ingressi e le soste abusive dei veicoli privi di permesso. Accade frequentemente, infatti, che Piazza San Giovenale e le zone limitrofe vengano saturate da veicoli non autorizzati, con il risultato che i residenti, trovando tutti i posti occupati, sono costretti a sostare in divieto di sosta, rischiando di incorrere anch'essi in contravvenzione durante i controlli da parte della Polizia Municipale. Tale situazione verrà risolta con l'attivazione di un varco elettronico all'ingresso di Via Malabranca, che consentirà di sanzionare tutti gli ingressi abusivi senza alcun pericolo di multe per i residenti e risolvendo alla radice il problema dei parcheggi nel quartiere.
· Incremento della tutela di Piazza Duomo - razionalizzazione della disciplina del traffico
In base ai citati interventi volti ad esaltare la vocazione pedonale di Via del Duomo e Piazza Duomo, si impone una attenta riflessione anche sulle regole che disciplinano il traffico lungo Via Maitani e Via Soliana. Da un lato, infatti, la chiusura al traffico di Via Maitani dalle ore 10.00 alle 18.00 (periodo invernale) od alle 19.00 (periodo estivo) nonché dalle 21.00 alle 01.00 (sempre nel periodo estivo) spezza in due la viabilità della Rupe, in considerazione del fatto che Via Maitani costituisce l'unico collegamento tra la zona di Porta Romana e quella di Piazza Cahen; quindi, durante gli orari di chiusura, gli automobilisti sono costretti ad effettuare il giro della rupe oppure (unica alternativa) a forzare il transito in Via Signorelli intralciando il passeggio dei pedoni lungo Via Duomo. Dall'altro, il divieto di circolazione di Via Maitani è disseminato di eccezioni (trasporto merci, veicoli diretti al parcheggio, veicoli diretti agli hotel ecc.) da risultare praticamente inutile.
In considerazione di ciò, l'Amministrazione Comunale intende opportuno procedere ad una generale razionalizzazione della disciplina del traffico, ovvero: verrà garantita una maggiore facilità di circolazione nella Rupe attraverso una moderata estensione delle "finestre" di apertura al transito di Via Maitani, in orari nei quali l'affollamento turistico è meno sensibile dalle ore 13.00 alle 15.00. Questo relativo incremento del transito veicolare verrà ampiamente compensato attraverso l'attivazione di un varco elettronico in Via Soliana che consentirà di restringere drasticamente il numero di veicoli che attualmente accedono a Piazza Duomo da questa direzione.
· Istituzione del "parcheggio bimbo"
Nella consapevolezza che una delle categorie maggiormente penalizzate dalle difficoltà di muoversi con auto nei centri storici è quella delle "mamme"; l'Amministrazione Comunale ha studiato una serie di provvedimenti destinati a facilitare il più possibile la mobilità delle donne in stato di gravidanza e di madri e padri che devono trasportare bambini piccoli.
Il primo e più importante di questi è l'istituzione dei "parcheggio bimbo", ovvero alcuni spazi di sosta gratuiti riservati alle donne in "attesa" ed ai genitori con neonati, distribuiti sulle zone più centrali della città: Piazza Ippolito Scalza, Piazza del Popolo, Piazza Vitozzi.
Se l'iniziativa dovesse incontrare riscontri positivi è prevista la possibilità di estenderne la portata anche ai centri abitati di Ciconia, Orvieto Scalo, Sferracavallo ed ovunque se ne ravvisi la necessità. Il sistema non è pensato solo per chi deve fare commissioni in stato di gravidanza o il trasporto di un neonato, ma anche come tipologia di intervento finalizzato ad agevolare i genitori che accompagnano i figli alla scuola dell'infanzia, istituendo in questo caso una serie di "spazio bimbo" appositamente dedicati nelle vicinanze degli asili.
Il progetto pilota partirà presso la scuola per l'infanzia in Via dei Dolci e prevede la creazione di una apposita area di sosta-bimbo, con segnaletica dedicata, in Piazza Duomo ed il rilascio dei relativi permessi a favore dei genitori che iscrivano i figli in questo plesso scolastico.
· Provvedimenti relativi al Mercato settimanale di Piazza del Popolo
Nei giorni di Giovedì e Sabato mattina si tiene il mercato in Piazza del Popolo, che termina alle ore 14.00. In base al regolamento attualmente vigente, l'uscita degli operatori è consentita a partire dalle ore 13.00 e fino alle 15.00. Uno dei percorsi attualmente previsti per l'uscita degli operatori prevede il passaggio degli autocarri e dei furgoni lungo Via della Costituente, Corso Cavour e Piazza della Repubblica, cosa che crea però disagi ai pedoni.
L'Amministrazione Comunale coinvolgerà le associazioni di categoria nella predisposizione delle misure necessarie per migliorare la situazione esistente, valutando assieme ai diretti interessati le varie opzioni possibili relative sia all'adozione di percorsi di uscita alternativi sia alla revisione degli orari.

Interventi per la valorizzazione del 1° Settore Z.T.L. (parte "bassa" di Corso Cavour)
· Revisione degli orari di apertura del primo settore Z.T.L.
In seguito a numerosi incontri con residenti e commercianti della zona è emersa l'esigenza di "allargare le maglie" della ZTL nel tratto inferiore di Corso Cavour, specie durante la stagione invernale, così da rendere più facilmente accessibili non solo negozi, bar e ristoranti ma facilitare anche la vita ai numerosi nuclei familiari che vi risiedono. Recentemente, infatti, è stata presentata all'Amministrazione Comunale una petizione sottoscritta dalla quasi totalità degli operatori economici del Centro Storico, con la quale si chiede la restrizione del periodo di chiusura della ZTL (1° settore).
Una sperimentazione relativa alla riapertura al traffico della prima parte del Corso è stata effettuata per due anni durante il periodo natalizio (2009 e 2010), con esito giudicato positivo sia dai commercianti che dai residenti. Alla luce dell'esperienza maturata e delle istanze provenienti dalla cittadinanza, il Piano ritiene possibile e opportuna la modifica degli orari del 1° settore ZTL nel senso di una maggiore apertura al traffico, senza peraltro liberalizzare indiscriminatamente la sosta. L'Amministrazione ha deciso di puntare ad un equo compromesso tra le esigenze di accesso veicolare e quelle di salvaguardia di Corso Cavour, adottando i seguenti orari:
Periodo Invernale: chiusura dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 17.30, apertura nelle restanti fasce orarie.
Periodo Estivo: chiusura dalle ore 10.30 alle ore 14.30 e dalle ore  16.00 alle ore 22.30, apertura nelle restanti fasce orarie.
L'obiettivo che ci si prefigge di raggiungere è quello di agevolare, soprattutto durante la stagione fredda, l'accessibilità agli esercizi commerciali ed alle abitazioni, permettendo una breve fermata "sotto casa" alle famiglie con bambini piccoli o spesa ingombrante, il che contemporaneamente agevolerebbe rapidi acquisti presso gli esercizi commerciali.
Nel periodo estivo, invece, considerato il maggiore afflusso turistico e le condizioni metereologiche più favorevoli, l'Amministrazione Comunale considera opportuno estendere l'orario di chiusura fino alle ore 22.30 in modo tale da tutelare maggiormente la viabilità pedonale, che andrà incoraggiata anche attraverso opportuni interventi di riorganizzazione della linea di bus pubblici tra Piazza Cahen ed il Duomo (che deve supportare le persone con ridotte facoltà motorie senza consentire ad intere comitive di "saltare" il percorso pedonale di Corso Cavour)
I suddetti interventi, inoltre, non compromettono la vivibilità ed il decoro di Corso Cavour, in quanto è previsto che rimanga in vigore il divieto di sosta lungo questa arteria: per le soste di lunga durata, quindi, residenti, commercianti ed utenti occasionali potranno usufruire del vicino parcheggio di Via Roma, lasciando il Corso sgombro dai veicoli.
· Creazione della "porta del centro storico" all'ingresso di Corso Cavour
Una parte importante dei flussi turistici che raggiungono ogni anno la città transita lungo l'itinerario pedonale costituito da Funicolare - Piazza Cahen - Corso Cavour. Per questo motivo, l'ingresso di Corso costituisce un "portale naturale" la cui vocazione all'accoglienza turistica deve essere esaltata attraverso una serie di opportuni interventi. Per esaltare la prospettiva creata dal doppio filare alberato, sono già stati spostati in un'altra posizione i posti auto attualmente allineati sotto gli alberi. Questo intervento, oltre a facilitare la pulizia della sede stradale da parte della spazzatrice, non comporta disagi per i residenti, in quanto i posti auto a loro disposizione sono stati recuperati nell'adiacente Piazza Cahen.
Il progetto pensato dall'Amministrazione Comunale per migliorare l'ingresso di Corso Cavour non si ferma tuttavia ad un mero miglioramento estetico. Uno dei servizi più importanti che i moderni flussi turistici richiedono, riguarda la completezza e l'accessibilità delle informazioni, sia quelle riguardanti l'esistenza e l'ubicazione dei principali monumenti, sia quelle che interessano alberghi, ristorazione e negozi. A questo scopo, lo spazio reso libero sotto il doppio filare alberato sarà utilizzato per ospitare alcuni pannelli informativi (cui saranno date dimensioni ed aspetto estetico compatibili con il prospetto architettonico) che illustreranno in alcuni casi i percorsi pedonali verso i principali monumenti cittadini, ed in altri l'ubicazione di attività commerciali che richiederanno di esservi inserite.
Il progetto prevede anche il ricorso alle moderne tecnologie. Infatti, in punti compatibili con la prospettiva architettonica della città saranno posizionati pannelli elettronici attrezzati con le più moderne soluzioni di interattività che consentiranno ai turisti sia di accedere in maniera "non passiva" alle informazioni e di scaricare eventuali applicazioni per i dispositivi mobili che trovano una diffusione sempre maggiore nel pubblico.

Seconda Parte - Aggiornamento del Piano di Mobilità
Analisi dei flussi veicolari e pedonali in Entrata e Uscita dalla Città.
Una razionale ed efficiente riorganizzazione del piano di mobilità della città non può non basarsi sull'analisi preliminare dei flussi di traffico veicolare e pedonale che interessano la città; all'interno di questa macro-categoria, inoltre, è necessario operare le opportune distinzioni in base alla tipologia di utenza, alla destinazione finale, al tempo di permanenza all'interno del centro storico, e quanto altro. In particolare, per le finalità del piano, appare opportuno operare una attenta distinzione tra flussi turistici e flussi residenziali. Queste due categorie, infatti, si differenziano nettamente quanto ad intensità, periodicità ed incidenza sul sistema di mobilità e quindi necessitano di soluzioni ed interventi differenziati.
Lo step successivo prevede che gli elementi di valutazione, in tal modo raccolti e classificati, debbano necessariamente essere messi a sistema con gli altri due elementi cardinali della mobilità cittadina: il sistema di trasporto pubblico e gli impianti della mobilità alternativa.
Ne emerge un quadro generale ampiamente articolato, il cui sistema di analisi può essere riassunto nello schema seguente:

Strategie di Intervento
· Flussi Turistici
Comprendono tutte le tipologie di trasporto utilizzato dai visitatori per raggiungere la città; in base al mezzo utilizzato è possibile individuare alcuni macrosettori:
sistemi di trasporto pubblico (ferrovie, linee t.p. extraurbane, ecc.)
sistemi di trasporto privato (veicolo personale, n.c.c., ecc.)
sistemi di trasporto individuale (auto, moto, camper, ecc.)
sistemi di trasporto collettivo (bus turistico, ecc.)
L'analisi è stata concentrata sulle principali quattro categorie di veicoli utilizzati, approfondendo le rispettive peculiarità e delineando le opportune strategie di intervento
Auto private
Mediante la predisposizione di un sistema integrato di segnaletica che prevede l'utilizzo anche di segnali a led con messaggio variabile, vengono indirizzati verso i parcheggi coperti situati nei due punti di accesso al centro Storico.
Bus turistici
Per tutelare la viabilità del Centro storico, ai bus turistici sarà interdetto l'accesso alla rupe: essi dovranno sostare, infatti, presso il terminal bus di Piazza della Pace; da lì, i passeggeri potranno accedere al centro storico attraverso un Sistema Integrato Di Mobilità Alternativa composto da funicolare, autobus urbani e mobilità pedonale.
Faranno eccezione i bus muniti di Voucher Turistico per i quali, una volta superato il check point ubicato in Piazza della Pace, sarà possibile avvicinarsi al centro storico, scaricando i passeggeri presso il parcheggio coperto di Campo della Fiera o la Caserma Piave.
Treni
Per i turisti che arrivano in treno ad Orvieto è previsto l'accesso al centro storico attraverso lo stesso Sistema Integrato Di Mobilità Alternativa previsto per i passeggeri dei bus turistici, composto da funicolare, autobus urbani e mobilità pedonale.
Camper e caravan
I turisti muniti di camper ed autocaravan hanno a disposizione un'area attrezzata con tutti i servizi in Piazza della Pace, strategicamente ubicata alla base del percorso meccanizzato integrato (scale mobili - funicolare) che collega al Centro Storico. Nella stessa piazza sono presenti, inoltre, alcuni spazi di sosta attualmente gratuiti attrezzati con pozzetto per lo scarico delle acque grigie e nere. Il progetto elaborato dall'Amministrazione Comunale prevede di offrire una opportunità ulteriore a beneficio di questa categoria di turisti (in continua espansione e che dispone di significative risorse economiche): con sistema analogo al check-point previsto per i bus, alcuni camper saranno autorizzati, previo pagamento di una tariffa, a salire fino ai margini del centro storico, stazionando (sola sosta, senza alcuna possibilità di campeggio) all'interno dell'ex Caserma Piave.
· Flussi Residenziali
Sono composti da tutti i cittadini residenti nel Comune di Orvieto o nei Comuni limitrofi che hanno necessità o volontà di raggiungere il centro storico per i più disparati motivi:
- residenti nel centro storico
- persone che lavorano nel centro storico
- utenti degli uffici pubblici e privati
- studenti
- clienti di negozi, bar, ristoranti, ecc.
- persone che si recano al centro storico per scopi culturali (concerti, utenza biblioteca, ecc.), sociali, ricreativi, ecc.
Si avranno utenti, quindi, che necessitano di lunghi tempi di sosta nel centro storico (ad es. residenti e lavoratori) ed utenti che necessiteranno invece di tempi brevi di sosta (ad es. utenti di negozi, bar, ristoranti). In funzione di queste diverse necessità l'Amministrazione Comunale ha previsto una strategia differenziata.

Il Sistema dei Parcheggi
La recente apertura al pubblico del Parcheggio di Via Roma impone un sostanziale aggiornamento della strategia di gestione delle risorse di posti-auto della città. Il nuovo impianto, infatti, messo a sistema con la struttura gemella di Campo della Fiera, posizionata al lato opposto della rupe, riporta in equilibrio l'assetto dei parcheggi del centro storico e consente di impostare una strategia di gestione basata (come vogliono i principi generali dettati in materia) sulla distinzione tra sosta a lungo termine e sosta a breve termine.  
Al fine di diminuire il più possibile l'impatto negativo che la sosta permanente di veicoli comporta sulle vie e le piazze storiche attualmente adibite a parcheggio di superficie (ad es. Piazza del Popolo), si rende opportuno indirizzare gli automobilisti che necessitano di soste a lungo termine verso i parcheggi coperti. Da queste strutture, sia per mezzo dei sistemi di mobilità alternativa che attraverso brevi percorsi pedonali, ogni utente può facilmente raggiungere la propria residenza, il posto di lavoro, ecc.
Per i residenti, inoltre, l'utilizzo delle strutture coperte potrà in qualche misura compensare la cronica carenza di box e posti auto riparati che tradizionalmente affligge i centri storici. Oltre a questi benefici, tale strategia consentirà di liberare le aree di sosta poste nelle immediate vicinanze di negozi, uffici, ristoranti e bar a beneficio di quella fascia di utenza che si reca al centro storico per commissioni, acquisti o vita sociale.
A questa categoria di utenti, che necessita di minimizzare al massimo i tempi morti di spostamento (uno dei motivi che disincentivano gli utenti dal frequentare i negozi e gli uffici del centro storico), è opportuno offrire la possibilità di utilizzare, in alternativa ai parcheggi coperti, anche le aree di sosta più centrali (ad es. Piazza Vitozzi o Piazza  Marconi) attualmente "monopolizzate" da residenti e pendolari.
E' in fase di attuazione un progetto che prevede l'introduzione di pannelli informativi a messaggio variabile, che potranno indirizzare i flussi veicolari verso i parcheggi che in quel momento offrono una maggiore disponibilità di posti liberi. Questa operazione è stata strutturata, fin dall'origine, per integrarsi successivamente con il più ampio progetto "Porta di Orvieto".
E' poi in programma il potenziamento della segnaletica turistica pedonale, creando dei percorsi che, a partire dai parcheggi ed integrandosi con i percorsi già esistenti, possano indirizzare i turisti verso i principali punti di interesse della città (Duomo, Palazzo del popolo, pozzo di S. Patrizio, musei, quartiere medievale, ecc.). Questa operazione sarà oggetto di un autonomo progetto di imminente realizzazione.

Politiche Tariffarie
Una adeguata politica di gestione dei flussi veicolari e dei parcheggi, pur comportando necessariamente scelte restrittive, finalizzate alla riduzione dell'impatto del traffico, al contenimento delle emissioni ed alla vivibilità delle zone di pregio della città, deve tenere conto anche della necessità di alimentare comunque l'afflusso di persone e la fruibilità del centro storico. La suddetta strategia verrà attuata mediante una adeguata politica tariffaria e di abbonamenti che renda maggiormente conveniente la sosta nelle strutture coperte, coniugata con una serie di interventi da concertare con le categorie interessate (residenti, commercianti, ecc.). A tale proposito l'Amministrazione Comunale ha progettato varie tipologie di intervento per agevolare ed incrementare l'utilizzazione dei parcheggi a pagamento con ulteriori interventi volti a beneficiare varie categorie di utenza.
· Facilitazioni economiche per i sottoscrittori di più di un abbonamento
Poiché, statisticamente, ogni nucleo familiare possiede in media due autoveicoli, l'amministrazione si propone di alleviare lo sforzo economico e le difficoltà logistiche delle famiglie che si trovano nella necessità di dover collocare più di un veicolo nei parcheggi del centro storico. Tale risultato sarà perseguito sia attraverso l'iniziativa "un parcheggio sotto casa", sia dando nuovo impulso alla politica delle schede prepagate, sia attraverso il progressivo abbattimento delle tariffe di abbonamento ai parcheggi coperti in relazione al numero di contratti stipulato.
La politica di abbattimento tariffario interesserà non solo l'abbonamento a 24 ore, usufruito quasi esclusivamente dai residenti, ma anche l'abbonamento a 12 ore che interessa anche altre categorie di utenza, come ad esempio i nuclei familiari conduttori di un esercizio commerciale o di somministrazione all'interno del centro storico.
Un ulteriore agevolazione per i cittadini consisterà nella possibilità di stipulare un abbonamento pluriennale con ulteriore risparmio rispetto al pagamento delle singole annualità.
· Introduzione della sosta a 30' nelle aree di parcheggio di superficie (strisce blu)
La vocazione a soddisfare le esigenze di sosta a breve termine che caratterizzale aree di parcheggio di superficie sarà opportunamente incentivata introducendo la possibilità di pagare una sosta di 30 minuti. Questa soluzione consentirà di dimezzare il costo della sosta a tutti gli utenti che necessitano di periodi di permanenza inferiori all'ora; per il cittadino tale beneficio potrà portare benefiche ripercussioni anche sull'economia del centro storico, contribuendo (assieme agli altri provvedimenti) a scongiurare eventuali processi di "allontanamento" della clientela.
Attualmente, i parcometri che disciplinano la durata della sosta nelle aree a "strisce blu" non consentono il frazionamento della prima ora: ciò dipende dal fatto che si tratta di apparecchiature relativamente obsolete, introdotte alcuni anni or sono, le cui modalità di funzionamento non risultano più adeguate alle moderne esigenze dell'utenza.
L'intervento di riprogrammazione e modernizzazione delle apparecchiature, che prevede la sostituzione della scheda EPROM all'interno di ciascuna apparecchiatura, comporterà un onere che, seppure nettamente inferiore al costo necessario per sostituire gli impianti con modelli di ultima generazione, risulterà comunque relativamente significativo. L'Amministrazione comunale è tuttavia determinata ad affrontare questo sacrificio economico, attuando le manovre opportune per mettere a disposizione i fondi necessari e ridurre in tal modo l'onerosità della sosta nel centro storico. Per reperire almeno in parte i fondi necessari, saranno introdotte varie possibilità di sponsorizzazione, ad esempio offrendo la possibilità di stampare un messaggio pubblicitario sul retro del ticket. L'auspicio è che il mondo imprenditoriale orvietano, come già avviene in molte altre città, colga l'occasione per promuovere la propria attività contribuendo contemporaneamente a migliorare il servizio reso alla collettività (e quindi anche ai suoi stessi clienti).
· Abbonamento a 12 ore nei parcheggi coperti: estensione dell'orario e maggiore flessibilità
Attualmente sono a disposizione dell'utenza due diverse modalità di abbonamento per i parcheggi custoditi coperti:
- la prima modalità è stata concepita in base alle necessità dei residenti del centro storico e, infatti, prevede un posto-auto riservato, utilizzabile 24 ore su 24, senza alcuna limitazione negli orari di ingresso e di uscita;
- la seconda modalità è stata concepita per offrire a coloro che lavorano nel centro storico la possibilità di parcheggiare, ad un prezzo inferiore, senza posto riservato, per un periodo massimo di 12 ore giornaliere; per questo motivo l'orario in cui è consentito l'ingresso e l'uscita senza sovrapprezzo corrisponde al periodo in cui si svolgono ordinariamente le attività lavorative: dalle ore 08.00 alle ore 20.00; per agevolare maggiormente l'utenza è inoltre prevista un'ora supplementare di "tolleranza" sia in entrata che in uscita, per cui, di fatto, è possibile entrare nel parcheggio fin dalla ore 07.00 ed è possibile uscire fino alle ore 21.00 senza dover pagare niente.
Questa doppia modalità corrisponde al modello più comunemente usato nei parcheggi a pagamento e, mediamente, risulta idoneo a soddisfare le esigenze della maggior parte dell'utenza. Tuttavia, in questo primo periodo di sperimentazione della gestione diretta dei parcheggi, gli uffici del settore vigilanza hanno registrato l'esistenza di particolari categorie di utenza che necessiterebbero di una ulteriore flessibilità di orario in quanto osservano orari di lavoro che si protraggono oltre le ore 21.00.
L'Amministrazione Comunale ha tenuto conto anche che i titolari di abbonamento a 12 ore potrebbero comunque tornare in centro la sera per frequentare ristoranti od altri locali e quindi potrebbero sfruttare la propria tessera di ingresso al parcheggio per godere di un posto auto comodo e sicuro.
Per agevolare le suddette esigenze ed ottenere un equo contemperamento tra esigenze di parcheggio e costi di gestione, la fascia di utilizzabilità dell'abbonamento "a 12 ore" verrà ulteriormente estesa, dalle ore 06.00 alle ore 23.00 per un periodo complessivo di sfruttabilità della tessera che di fatto sarà pari a ben 17 ore giornaliere, senza alcun incremento della tariffa di abbonamento.
· Tessere precaricate per residenti
In questo caso non si tratta di una novità vera e propria, quanto piuttosto del potenziamento di un servizio già esistente. Infatti, già da alcuni anni i residenti del centro storico hanno la possibilità di ottenere delle tessere prepagate del valore di 20 euro, con uno sconto di € 10,00 sul prezzo di acquisto. Tali tessere sono utilizzabili nei parcometri della città, che sono tutti dotati di lettore di schede magnetiche, attraverso i quali è possibile anche effettuare la ricarica delle tessere esaurite.
In questi anni, purtroppo, è stato fatto un uso così intenso delle tessere magnetiche che i lettori di schede magnetiche (esposti costantemente a polvere ed intemperie) si sono notevolmente usurati, tanto da rendere necessaria la sostituzione di molte di queste apparecchiature.
Anche in questo caso, l'Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno effettuare un ulteriore sforzo economico per garantire il rimpiazzo dei lettori usurati e poter continuare ad offrire questa possibilità ai cittadini. Il ripristino della piena funzionalità dei lettori, sarà accompagnato da una ricalibrazione del formato delle schede poste in vendita: al fine di ridurre gli intervalli tra una ricarica e l'altra, si prevede di aumentare ad € 30,00 il valore delle schede poste in commercio, mantenendo lo sconto di 10 euro sul prezzo di acquisto.
Pure in questo caso, la possibilità di sponsorizzazione delle tessere magnetiche attraverso l'introduzione di logo e messaggi pubblicitari potrà sostenere, almeno in parte, l'onere economico necessario per l'intervento.
· Tessere prepagate "day parking" e "free parking" distribuite dagli esercizi commerciali
Gli interventi suddetti, particolarmente favorevoli dal punto di vista economico, sono stati concepiti a beneficio di residenti ed operatori economici. In aggiunta a queste misure, l'Amministrazione Comunale ha previsto anche una serie di iniziative volte a facilitare l'utilizzazione dei parcheggi da parte delle altre categorie di utenza che accedono al centro storico con l'auto privata, primi fra tutti i turisti.
Fermo restando che la segnaletica stradale e le informazioni turistiche indirizzeranno tendenzialmente i flussi turistici verso i parcheggi custoditi, non possono essere trascurate quelle fasce di utenza che, perché già conoscono la città o per avvicinarsi il più possibile al "cuore" della rupe, sceglieranno di utilizzare le strutture di superficie regolate a parcometro.
Nel caso in cui l'utente non disponga immediatamente della quantità di monete necessaria, potrà agevolmente acquistare presso un vicino esercizio commerciale una tessera prepagata di valore sufficiente a coprire una intera giornata di parcheggio (tessera "day parking" nei formati da € 5,00 e da € 10,00). In tal modo, oltre ad offrire un servizio supplementare agli utenti dei parcheggi, si crea una opportunità per i commercianti di fare affluire persone all'interno degli esercizi che aderiranno all'iniziativa.
Una ulteriore iniziativa per attirare clientela presso bar e negozi del centro, con una sinergia tra Amministrazione Comunale e commercianti, è la proposta delle schede "free parking": viene offerta la possibilità agli esercenti di acquistare un lotto di schede prepagate ad un prezzo scontato (ad es. 50 tessere del valore di € 5,00, offerte al prezzo di € 3,00 l'una) di cui potranno fare omaggio alla clientela più affezionata. Tali tessere possono essere ampiamente personalizzate stampando sul retro il logo dell'esercizio commerciale.
Questa operazione può essere proposta anche per pezzature di valore inferiore (ad es. 1 ora di parcheggio gratuito, del valore di € 1,20, offerta ai commercianti al prezzo di € 0,60), con l'unica differenza che in tal caso sarebbe antieconomico utilizzare schede magnetiche (il cui costo di produzione unitario si aggiro intorno a € 0,50) ed è preferibile ricorrere ad altre soluzioni quali i "gratta e sosta", sempre ampiamente personalizzabili.
Il risultato finale sarebbe quello di fidelizzare gli acquirenti ed incoraggiare chi si reca al centro anche per altri motivi (ad es. una pratica in Comune) a fermarsi anche a fare acquisti per poter ottenere la tessera omaggio, mentre il sacrificio economico dell'operazione, ripartito tra Amministrazione Comunale e privati, resterebbe sostenibile.
Anche in questo caso, al fine di sostenere almeno in parte l'onere economico dell'intervento, è prevista la possibilità di personalizzare le tessere vendute con logo o messaggi pubblicitari.
Per quanto riguarda i parcheggi coperti, si tenga conto che già il regime tariffario attuale prevede il pagamento, sull'intera giornata di sosta, di un massimo di 8 ore, pertanto la spesa massima per parcheggiare per un giorno l'auto in un parcheggio coperte e custodito è pari ad € 8,00.

Una Proposta Alternativa: il Parcheggio in Abbonamento "Sotto Casa"
Il progetto si propone di valorizzare il capitale immobiliare costituito dai posti-auto di superficie situati nelle immediate vicinanze delle abitazioni del centro storico (ad es. Via Lattanzi, Via Bonaventura Cerretti, Piazza San Giovanni) per i quali i cittadini residenti nella zona potrebbero essere interessati a pagare un canone annuale per ottenere la concessione in esclusiva sul utilizzazione del posteggio (quasi un "parcheggio in abbonamento sotto casa"). L'offerta, ovviamente, non è riservata ai soli residenti ma è disponibile per tutti i potenziali interessati: si pensa ad esempio ai titolari di attività ricettive (alberghi, b&b, ecc.), ristorative o commerciali che potrebbero considerare estremamente utile avere a disposizione uno o più posti macchina nelle immediate vicinanze del proprio esercizio, da utilizzare direttamente o mettere a disposizione della clientela.
Ciò non si pone in concorrenza con i parcheggi custoditi perché diverso è il target di utenza: il parcheggio a pagamento offre il servizio di un posto auto sicuro, coperto e custodito (ad es. per l'"ammiraglia" di famiglia) mentre con questo progetto si mette a disposizione dei nuclei familiari (che statisticamente contano almeno due autovetture) un ulteriore posto auto, sia pure non custodito ed esposto alle intemperie, ma con l'innegabile comodità di averlo "sotto casa" (utilizzabile ad es. per la "seconda auto", quella usata per i piccoli giri quotidiani).
I posti auto utilizzabili per sfruttare tale opportunità sono potenzialmente tutti quelli attualmente adibiti a parcheggio, indifferentemente dall'attuale regime di utilizzazione (strisce bianche o strisce blu), ubicati nelle immediate vicinanze delle abitazioni e per i quali i cittadini manifestino interesse a fare richiesta, ad esempio:Via Cesare Nebbia, Piazza Febei, Piazza delle Erbe, Via dei Lattanzi, Piazza Clementini ecc.
In base al sondaggio del potenziale numero di soggetti interessati, l'assegnazione avverrebbe mediante rapporto di concessione annuale a pagamento del suolo pubblico, da effettuarsi con bando pubblico. Il criterio da adottare per determinare il costo della concessione dovrebbe tenere conto di una riduzione proporzionale rispetto alle tariffe applicate per l'abbonamento annuale nei parcheggi coperti con posto riservato 24h su 24. Quanto alle tariffe da applicare, se il costo di un abbonamento coperto è pari ad  € 600, per un parcheggio, scoperto ma nelle immediate vicinanze dell'abitazione verrà richiesta la cifra di € 500, che oltretutto godrebbe degli stessi benefici di abbattimento tariffario previsti per i possessori di più di un autoveicolo, per cui una seconda autovettura dello stesso nucleo familiare pagherà € 400.

Nuova organizzazione della Sosta nella zona di Piazza Cahen ed ex Caserma Piave
Storicamente, l'utilizzazione della ex Caserma Piave come parcheggio nasce quale provvedimento provvisorio adottato al momento in cui presero il via i lavori di realizzazione del parcheggio di Via Roma. Precedentemente a questa data, la struttura era ordinariamente chiusa alla circolazione (salvo eventi eccezionali), in quanto per la sosta dei veicoli veniva utilizzato il piazzale esistente nel luogo dove attualmente sorge il parcheggio coperto di Via Roma.
Solo nel momento in cui si è reso necessario liberare l'area per consentire l'edificazione della struttura coperta, l'ex Caserma fu provvisoriamente aperta al traffico per consentire di ricoverare i veicoli "sgomberati" dal sito dei lavori. Con il ritorno del parcheggio di Via Roma alla sua originaria funzione, si rende dunque opportuno un ripensamento circa la destinazione degli spazi esistenti all'interno della Caserma Piave.
Si rende opportuno, innanzitutto, valorizzare la funzione pubblica della struttura che ospita alcuni servizi essenziali per la cittadinanza, in particolare un plesso scolastico, gli sportelli comunali dell'anagrafe, la sede della Protezione Civile ecc. che, fino ad alcuni mesi fa, si trovavano a funzionare "schiacciati" dall'enorme massa di veicoli in sosta più o meno ordinata.
Per garantire la piena sicurezza degli allievi che frequentano il Liceo Artistico, tutto il piazzale retrostante l'ex palazzina comando è stato liberato dagli autoveicoli, in modo da consentire l'afflusso ed il deflusso degli studenti in piena tranquillità e sicurezza.
Anche l'area antistante la struttura della Protezione Civile è stata liberata dai veicoli al fine di avere lo spazio sufficiente ad ospitare installazioni mobili, veicoli di soccorso e quant'altro necessario per fronteggiare eventuali emergenze.
Lo spazio restante all'interno dell'ex piazza d'armi verrà adibito in parte a BUS TERMINAL ed in parte utilizzato per la sosta a pagamento di autocaravan e veicoli commerciali particolarmente ingombranti.
A beneficio di queste categorie, impossibilitate per limiti dimensionali, ad accedere ai parcheggi a pagamento, sono stati riservati una serie di stalli di sosta che verranno concessi a chi ne farà richiesta previo pagamento di un abbonamento che, trattandosi di area scoperta ed incustodita, avrà condizioni particolarmente vantaggiose:
- Camper ed autocaravan: € 40,00 al mese
- Veicoli commerciali ingombranti: € 20,00 al mese
La predisposizione di un area destinata alla sosta delle autocaravan consentirà di gestire al meglio anche quell'importante "fetta" del mercato turistico rappresentato dalla categoria dei camperisti. Infatti, fermo restando il divieto di campeggio nel centro storico, la disponibilità degli spazi dell'ex-caserma offre la possibilità di facilitare l'avvicinamento al centro storico dei camper consentendo loro la sosta (senza possibilità di pernottamento) all'interno della piazza d'armi, previo pagamento di un idonea tariffa.
Il sistema sopra prospettato dovrà essere messo a sistema con l'area attrezzata di proprietà comunale già esistente a Piazza della Pace, in modo da creare un'unica offerta di accoglienza per i turisti-camperisti che, previo pagamento di un ticket di ingresso a tariffa differenziata, consentirà (a scelta dell'utente) o di campeggiare nell'area attrezzata ai piedi della rupe risalendo al centro tramite funicolare, o di accedere direttamente all'acropoli pagando una tariffa superiore ma senza possibilità di pernottamento. In tal modo, oltre a creare una ulteriore opportunità di finanziamento delle spese della mobilità si contribuisce a incrementare e diversificare l'offerta di servizi per i turisti.
L'area antistante l'Anagrafe Comunale è stata restituita alla sua funzione di parcheggio al servizio dei cittadini utenti di questi uffici, a cui va garantita la certezza di trovare un posto velocemente e con facilità, assicurando la necessaria rotazione tra i veicoli ed impedendo quindi la sosta permanente. Per questo motivo, il piazzale è stato disciplinato come area di sosta gratuita a tempo, con obbligo di esposizione del disco orario. L'Amministrazione Comunale ha tenuto nella dovuta considerazione anche le necessità delle persone con ridotta capacità di deambulazione, riservando loro un ampia fascia di parcheggio. Per migliorare la scorrevolezza della circolazione, inoltre, è stata liberata dalle auto in sosta la corsia di scorrimento che passa all'esterno degli edifici che una volta ospitavano le camerate.

Terza Parte - INTERVENTI PREVISTI  PER GLI ALTRI CENTRI ABITATI
· L'impegno dell'Amministrazione Comunale per la realizzazione delle Infrastrutture Viarie
L'Amministrazione Comunale ha presenti i complessi problemi connessi alla congestione del traffico che attanaglia i centri abitati posti ai piedi della rupe, in particolare Orvieto Scalo e Sferracavallo ed è consapevole che tali criticità troveranno una risposta definitiva solo attraverso la realizzazione di quelle infrastrutture viarie che potranno finalmente deviare il traffico dei veicoli in attraversamento e particolarmente dei mezzi pesanti su percorsi lontani dalle case degli orvietani. Per questo motivo, la realizzazione del Casello nord, della Complanare e della variante di Sferracavallo sono considerati come impegni inderogabili da parte dell'Amministrazione Comunale.
Per riassumere l'intenso lavoro svolto dall'Amministrazione fin dal suo insediamento per dare impulso ai finanziamenti e superare i vincoli burocratici, basta ricordare che grazie alla recente approvazione della variante al P.R.G. diventano operativi i programmi dei lavori per la variante di Sferracavallo e la realizzazione della  viabilità di collegamento con il futuro Casello Nord.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) ha accolto il ricorso in appello della  Apolloni dello Studio Legale Perone & Fiori Apolloni di Roma - per la riforma della sentenza del TAR dell'Umbria del 2010 riguardante l'affidamento della progettazione ed esecuzione di opere necessarie per realizzare il raccordo stradale per l'accesso al polo ospedaliero (Complanare).
Per quanto riguarda, invece, la Complanare, dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato che conferma la giustezza e il rigore dell'operato della commissione di gara per l'affidamento della progettazione ed esecuzione della Complanare, non appena completato l'iter per la sottoscrizione della convenzione con la Società Autostrade, l'Amministrazione Comunale potrà far partire i lavori che sono anche collegati al progresso della realizzazione del Casello Nord.
· Interventi previsti per Orvieto Scalo
La frazione di Orvieto Scalo risulta penalizzata in termini di viabilità, a causa dell'intenso traffico in attraversamento, e della presenza di due aree che richiamano grandi afflussi di veicoli: da una parte la stazione ferroviaria, dall'altra gli uffici pubblici e gli esercizi commerciali raggruppati in Piazza del Commercio, Via Monte Nibbio e Piazza Monte Rosa.
Ciò nonostante, questa importante frazione può contare su significative risorse in termini di parcheggi che, verranno opportunamente messe a sistema per riorganizzare e migliorare la sosta e la viabilità dell'intero quartiere: si fa riferimento in particolare al parcheggio coperto de IL BORGO, agli ampi spazi di sosta di Piazza del Commercio e di Piazza della Pace, alle più piccole ma comunque importanti zone di sosta di Via Monte Nibbio, Piazza dell'Orologio e Viale I° Maggio.
Allo scopo di uniformare il più possibile le politiche di gestione della mobilità veicolare e pedonale, anche ad Orvieto Scalo verranno utilizzati gli stessi principi generali cui si ispira la gestione delle aree di sosta nel centro storico, assegnando ai parcheggi custoditi la gestione delle soste a medio-lungo termine mentre gli spazi incustoditi saranno destinati tendenzialmente ad ospitare le soste a breve scadenza, sia attraverso il sistema della sosta a disco orario che attraverso l'introduzione (in alcuni casi) dei parchimetri.
Riorganizzazione della sosta nella zona del centro commerciale-direzionale (Piazza Monte Rosa - Piazza del Commercio)
Nel "triangolo" rappresentato da Piazza del Commercio, Via Monte Nibbio e Piazza Monte Rosa si concentrano una serie di servizi ed attività commerciali di assoluta rilevanza nel panorama economico e sociale della città
UFFICI PUBBLICI: A.S.L., agenzia delle entrate, uffici decentrati comunali ecc.
GRANDE DISTRIBUZIONE COMMERCIALE: due grandi supermercati
COMMERCIO AL DETTAGLIO: numerosi esercizi di vicinato
TERZIARIO: assicurazioni, banche, centri estetici ecc.
Questo complesso tessuto di attività economiche costituisce un vero e proprio "CENTRO COMMERCIALE-DIREZIONALE NATURALE" che comporta la presenza quotidiana (festivi compresi) di un gran numero di persone e richiede una strategia di gestione degli spazi di sosta che tenga conto delle esigenze diversificate dell'utenza, che si possono così riassumere:
- ESIGENZE DI SOSTA A MEDIO-LUNGO TERMINE: rappresentate dalle tante persone che lavorano presso attività commerciali ed uffici, le quali necessitano della certezza del posto auto ed a costi contenuti;
- ESIGENZE DI SOSTA A BREVE TERMINE: rappresentate dagli utenti di negozi e servizi, che richiedono di minimizzare i tempi di attesa grazie a viabilità scorrevole e posti auto vicini, gestiti con un sistema che garantisca il ricambio continuo.
Tali esigenze verranno soddisfatte ottimizzando e mettendo a sistema i numerosi posti auto disponibili nella zona: il parcheggio coperto custodito del "IL BORGO" e i parcheggi di superficie di Piazza del Commercio e Via Monte Nibbio.
Il parcheggio custodito verrà destinato prioritariamente a soddisfare le esigenze della sosta a medio-lungo termine. Attualmente tale struttura è affidata in gestione ad una cooperativa sociale di tipo B, con una convenzione che ha comportato una perdita per il Comune di circa € 10.000 all'anno. Essendo scaduta la convenzione, si rende opportuno riconsiderare il sistema di gestione di questo parcheggio per evitare ulteriori aggravi a carico del bilancio comunale: coerentemente con le scelte adottate per gli altri parcheggi coperti di proprietà comunale e visti i risultati ampiamente positivi che sono stati conseguiti in questo settore, verrà attivata la gestione diretta anche della struttura del Borgo.
Sempre per ragioni di uniformità, le attuali tariffe del parcheggio, insufficienti anche a coprire i costi di gestione, saranno adeguate a quelle generalmente in vigore nei parcheggi a pagamento. Al fine di non penalizzare gli utenti attuali e futuri del parcheggio, le nuove tariffe saranno opportunamente bilanciate rispetto a quelle del centro storico.
Per salvaguardare la pavimentazione di Piazza Monte Rosa e garantire la sicurezza dei pedoni, l'atrio del centro direzionale IL BORGO verrà definitivamente chiuso al traffico veicolare, adottando comunque tutti gli accorgimenti necessari a salvaguardare le esigenze delle persone anziane o con difficoltà di deambulazione. Saranno attuati, inoltre, gli interventi necessari a garantire che gli utenti degli uffici pubblici ed i clienti del centro commerciale-direzionale possano trovare posto con facilità nei parcheggi di superficie di Piazza del Commercio e Via Monte Nibbio, assicurandone il continuo ricambio.
A tale scopo, la disciplina della sosta (gratuita ma a tempo limitato) riceverà un nuovo impulso: prima attraverso interventi volti a ricordare agli utenti la necessità di attivare il disco-orario per evitare sanzioni e successivamente intensificando i controlli da parte della Polizia Municipale.
Parcheggio dell'Orologio e Viale I° Maggio
Altro importante nodo commerciale e di vita sociale della città è quello rappresentato dalla zona di Viale I° Maggio e Via Sette Martiri dove esistono alcune aree di parcheggio di cui verrà ottimizzata la gestione. In particolare, l'Amministrazione Comunale sta intraprendendo tutte le azioni possibili per estendere la superficie del Parcheggio dell'Orologio, includendo l'area attualmente di proprietà di RFI, in modo da poter assicurare ai clienti dei numerosi esercizi commerciali il necessario serbatoio di parcheggi. Tale parcheggio rientra nel programma deliberato all'unanimità dal Consiglio Comunale nella Delibera n. 65/2010 che prevede l'istituzione di parcheggi regolati a parcometro in alcune aree delle principali frazioni di Orvieto.
A tale proposito l'Amministrazione Comunale, prima di imporre i parcometri, si prefigge prioritariamente l'obiettivo di ampliare il numero di posti auto a disposizione, in modo da garantire un equilibrato rapporto tra aree gratuite ed aree a pagamento.
Per quanto riguarda Viale I° Maggio, si sottolinea la necessità di garantire alla clientela dei negozi la possibilità di trovare posto con facilità nei parcheggi esistenti. A questo proposito, su richiesta dei commercianti della zona, è stata istituita una fila di posti regolati a disco orario per garantire il continuo ricambio degli utenti. I numerosi controlli effettuati dalla Polizia Municipale, tuttavia, hanno evidenziato sia la tendenza ad occupare tali posti con auto in sosta prolungata, sia una cronica dimenticanza di applicazione del disco orario da parte di chi si ferma solo per alcuni minuti, con il rischio (in entrambi i casi) di incorrere in spiacevoli sanzioni.
Per evitare che tali criticità possano compromettere il successo commerciale della zona, si rende necessaria una stretta collaborazione tra operatori commerciali ed Amministrazione Comunale, che si concretizzerà in una azione finalizzata dapprima a ricordare agli utenti la necessità di attivare il disco-orario per evitare sanzioni e successivamente intensificando i controlli da parte della Polizia Municipale contro le auto in sosta prolungata.
Qualora vi siano manifestazioni di interesse da parte della cittadinanza, anche per la zona di Viale I° Maggio / Via Sette Martiri potrà essere attivata la concessione annuale di parcheggi di superficie come previsto nel progetto "UN PARCHEGGIO SOTTO CASA".
Parcheggio di Piazza della Pace
Anche questo piazzale rientra nel progetto approvato dal Consiglio Comunale nella Delibera n. 65/2010, dove è prevista l'istituzione di un parcheggio a pagamento destinato a ricevere sia i flussi turistici diretti verso il centro storico via funicolare, sia le auto dei pendolari che si servono della stazione ferroviaria di Orvieto. Per non penalizzare quest'ultima categoria, la Giunta Comunale ha approvato un piano tariffario contenuto. Inoltre, a favore dei residenti ad Orvieto, che già contribuiscono con le tasse a sostenere le spese necessarie per il parcheggio ed i sistemi di mobilità alternativa, sono state previste delle ulteriori significative facilitazioni che riducono le spese di abbonamento ad un contributo praticamente "simbolico". Qualora altri comuni desiderino assicurare analoghi vantaggi ai propri cittadini, l'Amministrazione Comunale è pienamente disponibile a stipulare convenzioni in tal senso.
Preso atto dell'assenza di soggetti disponibili ad assumere la gestione dei parcheggi alle condizioni economiche stabilite nella citata delibera del Consiglio Comunale, l'Amministrazione Comunale ha deliberato di ricorrere alle risorse interne della struttura comunale per gestire direttamente il parcheggio di Piazza della Pace. I buoni risultati conseguiti con la gestione diretta delle strutture di Via Roma e di Campo della Fiera autorizzano ad ottenere appropriata la scelta della gestione diretta che, oltretutto, comporterà anche l'ulteriore vantaggio di poter monitorare ed opportunamente regolare quella fetta particolarmente significativa dei flussi turistici che giungono in città, costituita dai passeggeri dei bus gran turismo.
Mettendo a sistema Funicolare e parcheggio di Piazza della Pace sarà realizzato un efficace modulo che consentirà di gestire al meglio l'arrivo dei bus in città, regolandone opportunamente l'accesso al centro storico o la sosta alla base del percorso funicolare e ricavando preziose risorse finanziarie attraverso una adeguata politica tariffaria.
· Interventi previsti per Ciconia, Sferracavallo e le Altre Frazioni
I centri abitati di Ciconia e Sferracavallo e le frazioni "minori" presentano, problematiche diverse  relativamente alla gestione del traffico e della sosta. L'Amministrazione Comunale intende dedicare lo stesso livello di attenzione a queste importanti aree del territorio: sono in programma, infatti, iinterventi che riguardano la sicurezza stradale, la fluidità della circolazione e la regolarità delle soste.
Ciconia
Essendo il quartiere di più moderna progettazione, Ciconia vanta una buona viabilità ed un sufficiente numero di parcheggi, relativamente ben distribuiti sul territorio. Tuttavia l'attenzione dell'Amministrazione Comunale si concentrerà sulle zone dove maggiore è la richiesta di controllo da parte della cittadinanza. E' stato sollecitato, ad esempio, il rispetto della sosta a disco orario in Via e Piazza degli Aceri, in modo da garantire un adeguato ricambio dei veicoli a beneficio dei clienti delle varie attività commerciali o dei residenti che necessitano di effettuare una breve sosta "sotto casa"; per le soste a medio e lungo termine, infatti, sono disponibili nelle vicinanze ampli parcheggi a tempo illimitato.
Per garantire il rispetto delle regole e la corretta fruizione dei parcheggi, i controlli della Polizia Municipale, già intensificati negli ultimi tempi, saranno mantenuti ad un elevato livello di attenzione in tutto il quartiere. Oltre che alla sosta, le azioni saranno finalizzate anche alla sicurezza stradale, attraverso una serie di interventi come la realizzazione di dossi artificiali e attraversamenti pedonali rialzati tesi a moderare la velocità lungo le strade di maggiore percorrenza. I dettagli dell'operazione sono previsti nel progetto di sicurezza stradale che ogni anno viene elaborato dal Comando di Polizia Municipale. Anche per Ciconia è prevista la possibilità di attivare la concessione annuale di parcheggi di superficie conformemente al già illustrato progetto "UN PARCHEGGIO SOTTO CASA", qualora vi siano manifestazioni di interesse in tal senso da parte della cittadinanza.
Sferracavallo
Il centro abitato di Sferracavallo presenta delle criticità peculiari, legati sia all'intenso traffico da e per la zona industriale di Bardano sia alla presenza di una rotatoria di conformazione molto particolare. Per questi motivi, la Polizia Municipale, già presente ogni giorno all'entrata ed all'uscita della scuola elementare, garantirà la massima presenza possibile anche negli altri orari della giornata, non solo per quanto riguarda il controllo della sosta, ma anche per la tutela  della sicurezza stradale. In particolare, saranno assicurati costanti controlli nella zona del bar Pontremoli, presso la rotatoria e nella zona di Via Panaro. Nell'ambito del progetto di sicurezza stradale, in particolare saranno previsti interventi per il contenimento della velocità e la salvaguardia dei pedoni.
Altro punto di particolare attenzione è costituito da Piazza Olona, dove è stato effettuato un significativo investimento per creare una piazza curata dal punto di vista della pavimentazione, che non deve essere rovinata dal transito abusivo di veicoli. Poichè nelle immediate vicinanze sono presente numerosi parcheggi, verranno intensificati sempre di più i controlli della Polizia Municipale, in modo tale da restituire alla piazza la sua piena dignità.
Anche per Sferracavallo, infine, è prevista la possibilità di attivare la concessione annuale di parcheggi di superficie nell'ambito del progetto "UN PARCHEGGIO SOTTO CASA", qualora vi siano, in tal senso, manifestazioni di interesse da parte della cittadinanza.
Altre frazioni
Il territorio comunale è caratterizzato da una molteplicità di piccoli centri abitati che, a causa della loro lontananza dal capoluogo, sono penalizzati da una minore presenza e controllo da parte degli organi istituzionali.
E' evidente, ad esempio, che l'esiguità delle risorse umane non consentono alla Polizia Municipale di assicurare una presenza continua in tali frazioni, se non al prezzo di lasciare "incustodito" il centro storico.
L'Amministrazione Comunale intende apportare tutti i correttivi possibili a detta situazione, istituendo un programma di presenza periodica da parte degli agenti della P.M., che possa assicurare quel minimo di vigilanza sulla sosta e sulla sicurezza stradale tanto da garantire l'ordinato e tranquillo svolgimento della vita quotidiana nei nostri "borghi".
Per questo motivo l'Amministrazione Comunale ha chiesto alla Polizia Municipale di sviluppare un progetto innovativo che preveda di portare un vigile sulle piazze dei centri abitati più decentrati. Le funzioni che saranno assegnate a tale operatore non si limiteranno ad eventuali multe per divieto di sosta, ma investiranno il compito di "interfaccia" tra il cittadino e la pubblica amministrazione: il Vigile dovrà infatti entrare in contatto con la popolazione locale, registrando ogni problematica che gli venga segnalata (anche estranea al campo della viabilità) per poi riportarli agli uffici competenti e riferire, al successivo passaggio, sugli interventi che verranno attuati.
· Incremento della Mobilità Ciclopedonale nel Collegamento Ciconia / Centro Storico
L'incremento della mobilità sostenibile e in particolar modo di quella ciclabile costituisce uno degli assi portanti della nuova visione della città promossa dall'Amministrazione Comunale. Nell'ambito di questa strategia è di fondamentale importanza dare vita ad una politica di integrazione tra la viabilità ciclopedonale ed i sistemi di trasporto pubblico, al fine di diminuire l'impatto del traffico automobilistico. A tale scopo, l'Amministrazione Comunale ha in programma una azione di completamento dei percorsi ciclopedonali attualmente esistenti in modo da realizzare un collegamento facile e sicuro tra il centro abitato di Ciconia e la stazione della funicolare, attraverso la quale sarà possibile raggiungere Piazza Cahen e da lì accedere facilmente a qualsiasi punto del centro storico utilizzando gli autobus urbani o brevi percorsi traffic free.


 



 

Pubblicato il: 01/02/2012

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