Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Città e paesi da 'vivere'. Segnalate i problemi che li rendono invivibili

Cadaveri di piccioni a Porta Maggiore. Uno schifo nauseabondo, una minaccia anche per la salute

foto di copertina

A cura di Filippo Sciucchini

La nostra città e i nostri paesi, cosa non funziona, cosa cambiare, come immaginarli. Ogni giorno i cittadini si imbattono in mille problemi, grandi e piccoli. Mandateci le vostre segnalazioni sulle situazioni o i disservizi a cui porre rimedio, magari corredate con foto e video. Un modo per solleticare il senso critico e l'amore per l'ambiente in cui viviamo, per far emergere i piccoli disagi che altrimenti rimarrebbero sconosciuti. Noi faremo da tramite tra voi e gli uffici competenti, riportando in questo spazio le domande e le risposte che riceveremo.

Scrivi all'indirizzo f.sciucchini@orvietosi.it

Cadaveri di piccioni a Porta Maggiore

Lo spettacolo a cui si assiste passando sotto Porta Maggiore è da lasciare senza parole. Bastano infatti questa foto per commentare la situazione. La rete che dovrebbe impedire ai piccioni di annidarsi sotto l'arco di Porta Maggiore, diventa invece una trappola, tra le cui maglie i volatili restano incastrati, morendo. E il problema più grande è che quei piccioni non vengono rimossi, come testimonia anche la presenza, oltre ai cadaveri ancora intatti di quelli morti di recente, delle  carcasse di altrettanti piccioni morti precedentemente. Il tutto è contornato da una notevole quantità di guano sia sulle pareti interne della Porta sia sul fondo stradale. Ho constatato che è impossibile restare sotto la porta per più di un paio di minuti, data l'aria nauseante che si respira. Un problema quindi anche per la salute dei passanti e dei residenti in zona, senza contare il fatto che Porta Maggiore è uno dei punti di accesso e di uscita della città, meta dei turisti che visitano la Cava e il quartiere medievale, e dei cittadini che passeggiano sotto la rupe.

Stavolta non ci auguriamo, ma pretendiamo un intervento immediato per risolvere questa situazione indecente.

Luci spente ad Orvieto scalo

Segnaliamo un problema che si sta verificando ad Orvieto Scalo. Un residente della zona ci informa che i lampioni che dovrebbero illuminare il marciapiede che conduce alla stazione ferroviaria e, soprattutto, il lampione su via Sette Martiri che è in corrispondenza delle strisce pedonali, sono spenti. Nonostante le segnalazioni a CSM ed Enel, non è stato ancora risolto il problema. Ci viene anche fatto notare inoltre che "in corrispondenza delle sopraccitate strisce pedonali si sono già verificati numerosi incidenti con il  coinvolgimento di persone che tentavano di attraversare la strada illuminata; immaginiamoci cosa potrebbe succedere ora che è buia. Per non parlare della mancanza di sicurezza che determina questa oscurità rischiarata solo dalle luci del distributore".

Mettiamo all'attenzione dei lettori e degli enti competenti questo problema, sperando, come sempre, in una rapida soluzione.

Ad Orvieto straripano i tombini

 

E' proprio così. In varie zone della città, basta una pioggia di media intensità per far traboccare i tombini, con tutta la loro acqua e immondizia, come testimonia la foto.

Il disagio è tale sia per i passanti, sia per i cittadini ed i commercianti che vedono passare di fronte ai propri portoni e ingressi degli esercizi veri e propri corsi d'acqua.

Con le piogge di questi ultimi giorni la situazione è diventata insostenibile ed essendo anche questo un intervento di manutenzione ordinaria, speriamo che il problema venga affrontato e risolto il prima possibile.

Strada senza segnaletica

Facciamo presente, su segnalazione di alcuni abitanti e automobilisti, la mancanza di segnaletica orizzontale sulla sp111 dell'Abbadia. In un tratto di circa un km, infatti, manca la linea che delimita le due corsie di marcia. Risulta spesso difficile agli automobilisti, anche a causa della poca ampiezza della strada e del susseguirsi di curve molto strette, mantenersi sulla porzione di strada spettante, con il (più volte sfiorato) rischio di incidenti frontali. Speriamo che, trattandosi di un intervento di manutenzione ordinaria, si possa agire tempestivamente per risolvere il problema

Le panchine di Fontanasecca. Pericolosi gli spigoli.


Un lettore ci seganala che le norme UNI11306:2008 nominate  Panchine-Requisiti di sicurezza e metodi di prova segnala la necessità per la panchina di essere progettata in modo da ridurre al minimo i rischi di lesioni per l'utilizzatore, ad esempio tutti i bordi e gli spigoli della seduta, dello schienale,  o dei braccioli, devono essere arrotondati. Allora, se queste nella foto non sono panchine, cosa sono?

Sosta selvaggia in viale I Maggio ad Orvieto scalo


Ancora una volta viale I Maggio ad Orvieto scalo al centro dell'attenzione. Dopo la segnalazione riguardante l'attraversamento pedonale a metà e le polemiche scaturite dai lavori per il nuovo marciapiede e per i posti auto, stavolta i problemi arrivano dalla sosta selvaggia di tante, troppe automobili lungo tutto il viale. Specie nelle ore di punta, infatti, si assiste ad un'interminabile coda di vetture che invadono la carreggiata su entrambi i lati, che costringono praticamente le auto in transito ad un senso unico alternato, causando notevoli disagi alla circolazione. Inoltre i problemi riguardano anche i pedoni, costretti spesso ad uno slalom poco piacevole tra le automobili.

Facciamo presente questa situazione, che molti cittadini lamentano da troppo tempo, auspicando un rapido intervento ed un maggiore controllo da parte della polizia municipale.

Marciapiede malmesso in via Roma ad Orvieto(3 aprile)

Alcuni cittadini di via Roma ad Orvieto si sono rivolti a noi lamentando lo stato in cui si trova il marciapiede proprio di fronte al carcere. Come si vede dalle foto, infatti, in molti punti del tratto o mancano o sono completamente sconnessi i mattoncini che costituiscono il marciapiede. Ciò, oltre ad essere pericoloso per chi vi transita, specie per anziani e bambini, con potenziali rischi di caduta, è anche molto brutto all'occhio del passante, soprattutto perché si tratta di una via molto frequentata dai turisti che dal parcheggio della Piave si dirigono verso il centro storico. Inoltre ci viene segnalato che anche il marciapiede appena realizzato, sempre in via Roma, che costeggia lacCaserma, è a rischio in quanto le radici degli alberi rischiano di deformarlo completamente, come sta già avvenendo in un tratto. Sempre gli abitanti della zona ci dicono che a parer loro "il rilancio di Orvieto, oltre che prendere il via dallo sviluppo economico e dai grandi progetti che si cerca di realizzare, viene anche dalle piccole cose, da un decoro urbano degno della Città che ad oggi non costatiamo tale".

Ci prendiamo il compito di fare presente la situazione agli organi competenti sperando, come sempre in una rapida risposta.

Incrocio pericoloso a Borgo Hescana (29 marzo)




Ci viene portato all'attenzione un caso già affrontato proprio un anno fa sia da questo giornale sia da altre testate. Si tratta dell'incrocio, sulla sr71 Umbro-Casentinese, che conduce a Borgo Hescana. Basta infatti digitare le parole "incrocio pericoloso" nel nostro archivio e si può vedere come gli abitanti del luogo in questione avevano già provveduto a fare presente l'insostenibile situazione all'amministrazione comunale di Orvieto, a quella di Porano e all'Amminstrazione provinciale di Terni. Nonostante un primo apparente interesse da parte delle autorità ad intervenire per risolvere il problema con cui ogni giorno gli abitanti del Borgo devono fare i conti, l'unico risultato raggiunto è stata la collocazione di alcuni segnali stradali che avvisano la pericolosità dell'incrocio ma che non portano ad una effettiva soluzione della situazione. Inoltre una volta immessi sulla strada che conduce al Borgo ci si imbatte in un tratto di strada con il tappetino di usura praticamente inesistente. C'è da aggiungere come ulteriore elemento di pericolosità del luogo in oggetto il costante verificarsi di sorpassi a dir poco azzardati sul rettilineo in prossimità dell'incrocio, nonostante vi sia il limite di velocità di 50 Km/h e la presenza della linea continua che vieta il sorpasso.

Pubblichiamo i link agli articoli già pubblicati a marzo e agosto 2008 in cui tutta la vicenda è spiegata con maggiori dettagli.

Noi come sempre ci facciamo portavoce di questo grande disagio che gli abitanti di  Borgo Hescana hanno più volte denunciato ma che a tutt'oggi non ha riscontrato un intervento netto e risolutivo da parte dei soggetti competenti e inoltriamo la segnalazione sperando di avere quanto prima delle risposte convincenti ed esaustive.

notizia.php?id=13586

notizia.php?id=13587

notizia.php?id=13596

notizia.php?id=14531

Muretto di contenimento sulla Strada delle Conce ad Orvieto (26 marzo)

Ci viene segnalato il cedimento di un muretto di contenimento sulla Strada delle Conce ad Orvieto, nei pressi dell'intersezione con la Strada della Stazione. La strada è stata da poco oggetto di lavori manutentivi, ma a quanto pare la zona necessita un'ampia bonifica. Il vuoto creato dal cedimento rende ben visibili le radici degli arbusti sovrastanti che rischiano alla minima sollecitazione di franare. Inoltre, l'esiguo spazio tra la banchina e la strada, creerebbe in caso di frana notevoli problemi alla circolazione, senza pensare all'alto rischio di incidenti.

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Un attraverasamento  pedonale a metà. In viale I maggio, Orvieto. 25 marzo 2009

La prima segnalazione di questa nuova rubrica riguarda la mancanza delle strisce pedonali su una parte di carreggiata in Viale Primo Maggio, all'altezza del civico 102, proprio in prossimità di un negozio di fiori. La strada in questione ha un livello di traffico molto alto, con i mezzi che molto spesso non rispettano il limite di velocità previsto per i centri abitati. Inoltre, la prossimità di molte abitazioni ed un'alta concentrazione di popolazione anziana richiedono che la segnaletica sia orizzontale che verticale risulti sempre adeguata.
Cosa potrebbe accadere se un passante avesse un incidente nella parte del passaggio non segnalata?

Giriamo la segnalazione all'ufficio competente, sperando in una rapida risposta e in un intervento tempestivo per ovviare al problema.

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Pubblicato il: 24/03/2009

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