L'incrocio che non è di nessuno
A Borgo Hescana. Non è né di Orvieto né di Porano, e quindi rimane un incrocio pericoloso
C'è un incrocio pericoloso che non è di nessuno, né di Orvieto né di Porano, e quindi rimane un incrocio pericoloso.
Se gli abitanti di una zona devono rivolgersi alla stampa e quindi alla solidarietà degli altri cittadini per risolvere un problema, qualcosa nel rapporto tra amministrati e amministratori non funziona.
Ne prendiamo atto e preghiamo l'assessore competente di affrontare con la dovuta attenzione la questione, prima che un probabile incidente diventi il classico dramma "che si poteva evitare".
Questa la lettera che ci è giunta dagli abitanti del Borgo Hescana.
"Egregio signor direttore, con la presente e mail vorrei portarLa a conoscenza di una realtà a Lei non nota .
Gli abitanti della loc.Borgo Hescana da anni, hanno il terrore di essere travolti mentre transitano lungo la SR71 e si dirigono verso le proprie abitazioni lungo viale Europa.
L'incrocio, giustamente ritenuto pericoloso dalla Provincia di Terni(vedi cartelli in zona) non consente il transito dei mezzi in entrambi i sensi di marcia, è privo di aiuole spartitraffico, pannelli catarifrangenti e quant'altro, è situato in Comune di Orvieto, ma subito dopo si è nel Comune di Porano e quindi per i nostri politici è "TERRA DI NESSUNO". Nessuno ci ascolta, il sindaco di Porano dice di non poter fare nulla perché l'incrocio è in comune di Orvieto, il sindaco di Orvieto dice che solo per una piccolissima parte è nel suo comune, il resto è tutto comune di Porano e la competenza è anche della Provincia di Terni.(a conferma vedi rubrica "chiedilo al sindaco" da pag.1 a pag. 8, la prima mail è del 20.06.06!!).
Da suo attento lettore nonché estimatore, le chiedo se può pubblicizzare la pericolosità dell'incrocio e poiché si parla tanto di sicurezza stradale, vedere se si riesce a sensibilizzare qualche figura politica affinché si risolva il problema. Ringraziandola anticipatamente a nome di tutti gli abitanti del Borgo Hescana, le porgo cordiali saluti".
Pubblicato il: 26/03/2008