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Umbria Jazz Winter, nonostante la crisi

Per l'Amministrazione comunale questa manifestazione è la pupilla dei suoi occhi. Parte da lontano ed avrà anche quest'anno il successo che merita
I partners di Umbria Jazz Winter per sostenere insieme la manifestazione nell'attuale congiuntura
Il jazz latino incontra quello italiano ad Umbria Jazz Winter #19. 28 dicembre 2011/1° gennaio 2012.

foto di copertina

ORVIETO - Presso il ridotto del Teatro Mancinelli, Umbria Jazz Winter #19 è stata presentata oggi alla stampa dal Sindaco Antonio Concina, dal direttore artistico Carlo Pagnotta, dal presidente e vicepresidente dell'Associazione TeMa Marco Marino e Omero Tizi.

"A 19 anni si comincia a diventare adulti - ha esordito il Sindaco Antonio Concina - la 19^ edizione segna quindi la fine della giovinezza e l'inizio della maturità. Ed il programma di questa edizione è denso di stimoli ed attività. Per l'Amministrazione comunale questa manifestazione è la pupilla dei suoi occhi. Parte da lontano ed avrà anche quest'anno il successo che merita. Al tempo della crisi è stato ancora più complesso assicurare a questo grande evento il sostegno che merita, ma la città e gli sponsor si sono adoperati in ogni modo. Abbiamo gestito insieme con la Fondazione Cassa di Risparmio il percorso che le ha consentito di contribuire in modo sostanzioso a questa edizione, nonostante i problemi e le strategie più severe che la Fondazione CRO deve seguire rispetto al passato, proprio per rispondere alle varie istanze che le pervengono. Questo ingresso della Fondazione CRO è un buon viatico per le future collaborazioni che sono certo si ripeteranno. Da parte mia rinnovo l'impegno a  concludere il pacchetto dei nostri sostenitori. Mi piace ricordare, infine, che da appena un mese è in distribuzione nel mondo l'album  'Orvieto' del travolgente duo Chick Corea / Stefano Bollani, un insieme di brani tratti dai loro concerti live realizzati durante la scorsa edizione di Umbria Jazz Winter ad Orvieto. Davvero un bel biglietto da visita per una promozione d'eccellenza".
"E' vero - ha fatto eco il Direttore artistico Carlo Pagnotta - siamo orgogliosi dell'attenzione che l'etichetta ECM ha riservato ad Umbria Jazz Winter con questa operazione di promozione, segno della validità della manifestazione e della sua proposta artistica nel panorama internazionale. Il programma di Umbria Jazz Winter 2011 va incontro alle aspettative dei vari gusti musicali e si caratterizza per la presenza di tanti progetti speciali portati avanti dal nutrito gruppo di artisti italiani presenti. Per il gospel da segnalare il ritorno del gruppo The Harem Jubilee Singers che saranno presenti alla Messa della Pace in Duomo. Insomma tanta musica, emozioni, ed eventi collaterali per tutti, come quelli proposti alla Sala del Carmine da validi animatori culturali come Massimo Achilli. A questo aggiungiamo l'indiscutibile magia di Orvieto e delle sue location, e allora, anche questa edizione di Umbria Jazz Winter ha tutte le carte in regola per essere un successo. I problemi della crisi ci sono ovunque, ad Orvieto va apprezzata la sensibilità della Fondazione Cassa di Risparmio e di tutti gli altri sponsor che ci sostengono".   
"E' innegabile che abbiamo avuto dei momenti di incertezza, risolti grazie all'intervento determinante della Fondazione Cassa di Risparmio - ha detto l'Assessore alla Cultura e Presidente dell'Associazione TeMa Marco Marino - altrettanto importante il ruolo degli altri sponsor da TrentoDoc, al Consorzio dei Vini Orvieto Classico che è una certezza di continuità nel tempo, al Borgo Tessile, al Gruppo CRAMST, ad Engeneering e a tutti gli altri che a vario titolo intervengono per sostenere e concretizzare questa manifestazione, e che da essa vengono ripagati con il giusto ritorno d'immagine. Umbria Jazz Winter è l'evento principale di Orvieto in assoluto e deve andare avanti con l'impegno di tutti. Mi auguro che quello che sta accadendo da diciannove anni serva ad educare i giovani alla musica. Le polemiche che viviamo in questo periodo non  sono per la musica che personalmente amo nelle sue varie espressioni, ma che va rispettata ed ascoltata nei luoghi deputati. Colgo proprio questa occasione per dire che le polemiche riguardano piuttosto il come viene 'somministrata' la musica. Eventi come Umbria Jazz Winter e il festival di musica classica Orvieto Ushuaia Classica da poco inserito nella programmazione culturale della città, hanno il pregio di educare all'ascolto della musica. Nella maniera giusta e nei luoghi giusti".
"Umbria Jazz Winter è un evento tutt'altro che marginale per l'economia di Orvieto - ha affermato il V. Presidente dell'Associazione TeMa Omero Tizi - dal 1993, di anno in anno, io seguo UJW ed ogni anno è un successo in continua ascesa. Lo dicono le presenze e le vendite dei biglietti, per questo confidiamo che anche la 19^ edizione confermi questo trend. Desidero ringraziare anche io gli sponsor, la direzione artistica e la Fondazione Umbria Jazz che ci consente di gestire la manifestazione su delega del Comune di Orvieto. Le location sono come sempre di prestigio e la professionalità di tutto il personale dell'Associazione TeMa che da tutto se stesso per questo evento, sono una garanzie di riuscita. Mi preme anche ricordare la grande collaborazione che è stata prodotta da tutte le associazioni di categoria a partire dagli albergatori che sono stati molto sensibili e ci hanno sostenuto con sconti notevoli, come pure il sostegno della Camera di Commercio di Terni. Il nostro grazie a tutti gli sponsor grandi e piccoli".   

Pubblicato il: 28/10/2011

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