Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Fausto Galanello è consigliere regionale dell'Umbria

A cinque anni dal duello Gilioni - Cimicchi, è sempre la candidata narnese ad insidiare l'elezione del consigliere regionale orvietano. I due candidati, Mara Gilioni e Fausto Galanello, a scrutinio quasi ultimato erano distanziati da qualche centinaio di voti. Vittoria importante per il Pd orvietano
Soddisfazione dell'associazione Orvieto democratica
Il PD ringrazia gli elettori orvietani

foto di copertina

ORVIETO - A cinque anni dal duello Gilioni - Cimicchi, è sempre la candidata narnese ad insidiare l'elezione del consigliere regionale orvietano. I due candidati, Mara Gilioni e Fausto Galanello, a scrutinio quasi ultimato erano distanziati da qualche centinaio di voti. La lotta è per il secondo posto, anche se sembra certo che Galanello, con oltre 4000 voti, abbia vinto. Nell'Orvietano lo hanno votato oltre 1700 elettori, sebbene il Pd abbia raccolto complessivamente oltre 3700 preferenze, confermandosi partito di maggioranza relativa con circa il 39% dei voti. Ex dirigente Cgil ed ex presidente del consorzio Crescendo, Galanello ha drenato oltre 200 voti anche dal Ternano e il comprensorio Orvietano ha fatto il resto. 

Il temuto sparpagliamento del voto a vantaggio dei ternani, dunque, non c'è stato con l'unica eccezione di Eros Brega che ha raccolto circa 450 preferenze. È così che Orvieto sembra destinato a guadagnarsi uno scranno in consiglio regionale. Un'iniezione di fiducia, uno scatto di reni di cui i Democratici orvietani avevo fortemente bisogno, dopo aver pagato con la perdita del Comune le continue divisioni interne. Nella sede del Pd di via Pianzola, l'entusiasmo è rimasto sempre alto sin dal primo pomeriggio, dalle 19 poi le facce hanno cominciato a farsi sorridenti. Ciononostante una buona dose di scaramanzia ha tenuto banco fino all'ultimo, anche quando cominciavano ad arrivare le telefonate di congratulazioni. Il primo a chiamare è stato Vieri Venturi dell'Idv. "Aspettiamo" gli ha risposto cauto Galanello che, in assenza di ufficialità, si è però lasciato sfuggire: "Si è avverato quasi tutto - ha detto tirando fuori fogli e numeri con le previsioni - sono nel range basso della forbice prevista". Ogni commento è rinviato però "all'ufficialità dei dati della prefettura" afferma telefonicamente Galanello, da un ristornate della città attorno alle 23, dove tiene a precisare "siamo a cena e non a festeggiare".

La seconda performance degna di nota sulla Rupe è stata quella del candidato orvietano del Pdl, il consigliere regionale uscente, Alfredo Santi con circa 650 preferenze. Il Pdl ad Orvieto è al 34% circa. Ha guadagnato 4 punti percentuali rispetto alle regionali del 2005. Nel complesso, invece, il centrosinistra si attesta attorno al 60%, nel 2005 era arrivato circa al 70%. Nel blocco di centrosinistra, alla luce del voto di ieri, il secondo partito è l'Italia dei Valori che, con oltre 950 voti, è al 10%. Il candidato orvietano dell'IdV, Fabrizio Cortoni ha calamitato oltre 500 preferenze (i dati sono aggiornati allo scrutinio di 29 sezioni su 30). Terzo partito Rifondazione comunista (5%) sebbene il candidato, Veriano Ragno, abbia raccolto solo 45 preferenze dunque dietro il candidato dei Socialisti Nazzareno Desideri (oltre 300 voti) e quello di Sinistra ecologia e libertà, Giuseppe Ricci (237) i cui partiti hanno raccolto rispettivamente il 3,75 e il 3,65%. L'Udc si attesta al 3% e fa guadagnare 121 preferenze al suo candidato orvietano Piergiorgio Pizzo. Sulla Rupe la presidente Marini si è affermata con il 58% delle preferenze, Modena e Binetti ferme rispettivamente al 38 e al 3,96%.

Anche ad Orvieto, in linea con il trend nazionale e quello regionale, si conferma il diffuso astensionismo e la sfiducia degli elettori con una bassa affluenza al voto. Alle urne è andato il 66,09% degli aventi diritto, più del 10% in meno delle passate regionali, quando aveva votato il 76,94%. Basti pensare che Stefano Cimicchi che nel 2005, senza farcela, aveva preso oltre 5700 preferenze.

Pubblicato il: 30/03/2010

Torna alle notizie...