Pendolari. Una mobilitazione straordinaria

ORVIETO - Verifiche igieniche sui treni, controlli sul rispetto della 626 alla stazione ferroviaria di Orvieto, iniziative mediatiche di inchiesta e di protesta. Il tutto con l'assistenza legale messa a disposizione dalle istituzioni. Sono alcune delle novità e degli impegni usciti dall'affollata assemblea dei pendolari che si è svolta venerdì sera a palazzo dei sette con la partecipazione di Comuni, Province, Regioni, parlamentari umbri, sindacati e associazioni. Una delle prime iniziative decise riguarderà la richiesta da parte di Comuni e Province di verifiche igieniche delle Asl competenti sui convogli delle tratte Roma-Firenze. Sollecitati anche dei controlli sul rispetto delle norme di sicurezza presso le stazioni e in particolare presso quella di Orvieto. Allo studio pure iniziative mediatiche attraverso "testimonial" d'eccezione. Ad Orvieto, infine- ultima novità - si costituirà il coordinamento interregionale Umbria - Lazio - Toscana di sindaci, province, parlamentari e pendolari per attuare una pressione nazionale a tutti i livelli istituzionali e in sede parlamentare, tesa ad affrontare con il Governo e Trenitalia il problema dell'Alta Velocità.