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Chi è il malvagio?
Quiz senza premi

Un incendiario gira per la città e trama contro il sindaco dalla robusta spina dorsale. Il quiz è confezionato dall'onorevole Bocci(nella foto)
Bocci giudica e benedice 
Bocci:"Per la legge speciale sono ottimista"

foto di copertina

Chi è il malvagio che "avrebbe dovuto mettere più buonsenso" e che invece "ha fatto da incendiario?".  Chi è che dovrebbe mettere "maggiore amore per la città" e operare perché la città sia più coesa? Chi sono quelli che "Prima che a Mocio, dovrebbero chiedere a se stessi il perché di certe questioni visto che portano una firma   precisa."?

Poniamo il quesito ai lettori, dato il discorso allusivo, e ci chiediamo: questi ragionamenti, proposti in un comunicato stampa dell'Amministrazione comunale e posti in bocca ad un deputato del partito del sindaco,  servono forse ad unire o piuttosto a mestare ulteriormente nell'ambiente politico?

Segue la parte del comunicato dell'Amministrazione comunale di Orvieto che ci ha suscitato le precedenti domande:

"Una sua valutazione l'On. Bocci l'ha riservata anche alle vicende politiche locali rispetto alle quale ha detto: "il sindaco ha avuto una buona spina dorsale, nel senso che, chi avrebbe dovuto mettere più buon senso talvolta ha fatto da incendiario. Oggi però, ci sono le condizioni politiche perché per i prossimi due anni si possano mettere in atto iniziative valide. Da parte di qualcuno ci vorrebbe maggiore amore per la città, serve infatti il contribuito di uomini e donne che tendano a rendere la città più coesa. A nessuno, penso, può far piacere dividere la città. Prima che a Mocio, alcuni dovrebbero chiedere a se stessi il perché di certe questioni visto che portano una firma   precisa, quello che conta però è che la coalizione ne esce compatta, non c'è stata nessuna spaccatura ed il sindaco Mocio ha avuto la grande responsabilità di risanare tante situazioni, rimettere le cose a posto, dando ad esse una direzione. Oggi trovo positivo che tra l'Amministrazione comunale e la Regione si vada verso scelte condivise, non l'uno contro l'altro, ma ciascuno nel proprio ruolo  mettendo dentro le varie questioni, impegno e risorse".

Pubblicato il: 25/05/2007

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