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Bocci giudica e benedice

ORVIETO - "Prima che a Mocio, alcuni dovrebbero chiedere a se stessi il perché di certe questioni visto che portano una firma precisa".  Non ha lesinato giudizi polemici e "benedizioni" l'onorevole Gianpiero Bocci (Margherita) in visita ieri mattina sulla Rupe per fare il punto su ospedale e legge speciale.

"Il sindaco - ha aggiunto Bocci - ha avuto una buona spina dorsale, nel senso che, chi avrebbe dovuto mettere più buon senso talvolta ha fatto da incendiario. Oggi però, ci sono le condizioni politiche perché per i prossimi due anni si possano mettere in atto iniziative valide".  Non solo.  A Mocio Bocci riconosce "la grande responsabilità di aver dovuto risanare tante situazioni, rimettere le cose a posto, dando ad esse una direzione. Oggi - ha voluto dire - trovo positivo che tra il Comune e la Regione si vada verso scelte condivise, non l'uno contro l'altro, ma ciascuno nel proprio ruolo  mettendo dentro le varie questioni, impegno e risorse".  

Come esempio l'onorevole Dl ha citato l'attenzione della Regione per il Santa Maria della Stella.

"La Regione ha scommesso sul nostro ospedale dando risposte importanti - ha confermato Mocio - ma non è finita - ha anche puntualizzato - dobbiamo completare il lavoro con una serie di interventi che fanno parte della conferenza dei servizi che si terrà a giorni".  Rispetto alla legge speciale, infine, Bocci si è detto "ottimista" ed ha anche proposto al sindaco di Orvieto di "diventare capofila di altri sindaci italiani anch'essi interessati (ai finanziamenti, ndr) al fine di fare massa critica".  

"Mi farò parte dirigente - ha confermato Mocio dal canto suo - perché si possa tenere ad Orvieto un incontro fra tutte le amministrazioni comunali italiane che hanno beneficiato di condizioni di legislazione speciale".

Pubblicato il: 25/05/2007

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