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Bilancio. Aumenti di Irpef,Tosap e Ici sulle attività

Il confronto è ancora aperto e anche Rifondazione, dopo Capoccia, rompe il silenzio
Nevi(Forza Italia) annuncia battaglia dura

Barbanera. Occore un'operazione verità ed una grande trasparenza

foto di copertina

di Stefania Tomba

 

ORVIETO - Non è solo l'Irpef, ma ad aumentare, nella proposta di bilancio al vaglio decisivo in questi giorni della maggioranza, ci sono anche l'Ici sulle attività commerciali, industriali e artigianali e la Tosap .

 

Il confronto sulla bozza, che non sarebbe tuttavia ancora stata recapitata ai partiti, è serrato e carico di tensioni. Uno perché l'aumento della tassazione che dovrebbe recuperare un milione di euro (4 invece sarebbero quelli tagliati dall'inizio delle razionalizzazioni) non piace a nessuno, due perché, inevitabilmente, la redazione del bilancio sta testando anche gli equilibri della maggioranza.

 

Dopo i toni tutto sommato positivi dell'assessore ai Lavori Pubblici, Marino Capoccia, a ricordare che il bilancio non è affatto chiuso è Rifondazione comunista, che i suoi mal di pancia ha deciso di tirarli fuori. Vuole chiarezza su spesa ("eliminare ogni spreco e indicare con certezza gli investimenti") risorse ("quantificare precisamente quanto deriva dalle alienazioni e dalla discarica") e tasse. In particolare sul tema tassazione, il Prc, che si sarebbe visto bocciare l'ipotesi di aumentare l'Ici sulla seconda casa perché poco remunerativa, chiede di poter avere dati ufficiali alla mano. Dati "sul livello presunto di evasione, sulla composizione della platea dei contribuenti, sul numero delle seconde e terze case".

 

"Senza queste conoscenze ufficiali - afferma il segretario Rosanna Barbanera - è ozioso e dannoso esercitarsi in ipotesi impositive, che rischiano di colpire indiscriminatamente chi nelle stesse condizioni non è". Insomma, Rifondazione polemizza e detta il metodo, diversamente ribadisce il propri no all'aumento delle tasse. Tagli e tasse, triplo danno: per la città, i cittadini e per le imprese.

 

Tuona così, intanto, all'accatto della manovra il consigliere regionale Raffaele Nevi (Fi) che i si oppone tanto ai tagli per le manifestazioni quanto all'aumento delle imposte. E promette battaglia, anche di sensibilizzazione con le forze economiche e sociali locali, su entrambi i fronti.  

Pubblicato il: 02/03/2007

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