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"Non c'erano più le condizioni per lavorare con serenità". Carpinelli e Urbani si dimetteranno

Hanno comunicato la decisione irrevocabile, maturata in queste ultime settimane, mercoledì sera in una durissima direzione dell'Unione comunale. La crisi è ufficialmente aperta. E spuntano i nomi di assessori Frizza e Pirkko Peltonen Rognoni
Intanto la direzione DS conferma fiducia in Urbani e Carpinelli e rilancia sullo sviluppo della città 

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO - "Non c'erano più le condizioni per lavorare con serenità". E' con questa amara considerazione che il vicesindaco Carpinelli e l'assessore Urbani (Ds) riferiscono della decisione irrevocabile maturata in queste ultime settimane e comunicata mercoledì sera in una durissima direzione dell'Unione comunale - andata avanti fino alle 2,30 di notte - di rimettere il mandato ricevuto dalle mani del sindaco nel giugno 2004: dimissioni. E di che peso, col significato politico che porta con se il tirarsi indietro di un vicesindaco.

La crisi è ufficialmente aperta. Per ragionare solo di numeri è la giunta Mocio che perde il terzo pezzo, il quarto considerando le dimissioni di Germani di dicembre. In pratica, via tutto il correntone. Ma non subito. La decisione sarà comunicata ufficiosamente al sindaco già a partire da oggi, ma sarà resa ufficiale non prima di qualche settimana. Il tempo di chiudere pratiche e di consentire al partito di definire nuovi scenari, anche se l'ultima parola sul 'rimpastone' la dirà, ovviamente, il sindaco.

 "Nessuno è incollato alla sedia - spiega candidamente il vicesindaco Carpinelli -. Di fronte all'esigenza di ridisegnare il quadro politico e amministrativo della città, diamo un segnale facendo un passo indietro. Speriamo che serva. Di certo c'è l'esigenza - sottolinea - che qualcuno si assuma la responsabilità di governarla questa città, per i prossimi due anni. E che il tutto avvenga in tempi rapidissimi (la cosa non può marcire) e, mi auguro, col necessario equilibrio e serenità".

A sbilanciarsi di più è l'assessore Urbani. "Non ci sono più le condizioni per lavorare serenamente, né amministrativamente né politicamente - evidenzia il quasi ex assessore alla Cultura e presidente della Te.Ma. - siamo stati costretti ad un atto di responsabilità". Il giudizio sui due anni di mandato è luci, ma soprattutto ombre. "Un'esperienza molto faticosa che mi ha anche molto arricchita, ma come esperienza politica è stata deludente - vuol dire Urbani -. La politica non è gestione del potere, ma è la cura dell'interesse della polis e, in questo senso, mi sono sentita molte volte un po' troppo sola nel superare gli ostacoli, diversi ostacoli".

I toni amari seguono ad una nottata di fuoco, quella di mercoledì, che ha visto i Ds immersi in una direzione il cui clima è stato da resa dei conti. Con attacchi frontali, politici ma anche personali, che hanno coinvolto i principali esponenti delle due anime del partito. "Formativa" definisce la serata il segretario Carlo Emanuele Trappolino alla prese con la difficilissima gestione di questa fase della vita politica della Quercia.

Per il "rimpastone" intanto sono già pronti molti nomi. Se per Capoccia è ipotizzabile un ruolo da vicesindaco, le new entry nell'esecutivo a 6, così come lo ha fissato Mocio in questa fase, potrebbero essere rappresentate da Frizza e potrebbe tornare alla ribalta anche il nome della scrittrice Pirkko Peltonen Rognoni che tempo fa aveva già smentito alcune voci circolate augurandosi però anche "un maggiore coinvolgimento di saperi ed intellettualità internazionali" nella vita del Comune.  

Sull'intera crisi che sta causando il crollo pezzo a pezzo del suo esecutivo, Mocio continua a non proferire parola. Che voglia dare ad intendere che il problema non è il suo, ma che le grane sono tutte dei Ds? Intanto anche Rifondazione lo pressa. Pretende certezze negli obiettivi e nelle scadenze e, ancora, la pari dignità all'interno della coalizione, pena le dimissioni dell'assessore. Stasera i rifondatori, dopo la segreteria di mercoledì, riuniranno la direzione e la prossima settimana presumibilmente incontreranno il sindaco.

Pubblicato il: 13/04/2007

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