Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Rifondazione con un piede fuori dalla maggioranza

Stasera vertice di maggioranza tra il partito della Barbanera e il sindaco Mocio...   Il sindaco spiega in dettaglio le opere finanziate

ORVIETO - Rifondazione con un piede fuori dalla maggioranza. Tra il partito della Barbanera e il sindaco Mocio, sulle vendite immobiliari "salvabilancio", sembra protrarsi il muro contro muro. A nulla sarebbero valsi, infatti, i colloqui serrati intercorsi nell'intera giornata di ieri e ora non resterebbe che attendere lo strappo. Uno strappo che potrebbe anche consumarsi a cose fatte, mercoledì, con l'approvazione in consiglio, comunque vadano le cose, della manovra e le possibili dimissioni dell'assessore in quota Prc.

A meno che qualcosa non cambi, o rovini del tutto, con l'incontro urgente di maggioranza richiesto dai rifondatori per la giornata odierna. Una verifica chiesta con ogni probabilità, per gettare le basi di un rapporto più equilibrato all'interno della maggioranza (possibile condizione dettata dal Prc per restare dentro il governo cittadino) ma anche, non da ultimo, per evitare di arrivare in consiglio con un rappresentante del partito, sfiduciato ma intenzionato a restare tale e che voterà sì alla manovra, contrariamente alle direttive ufficiali. Insomma, l'intenzione di Rifondazione comunista potrebbe essere quella di ottenere dalla maggioranza  un "misconoscimento" ufficiale di Imbastoni come proprio rappresentante, così come deciso dagli organismi del partito (con tutti i problemi di regolamento che questo comporta).

l messaggio che lancia Mocio, però - anche a dimostrazione della bontà delle scelte fatte - è chiaro: la macchina non si ferma. Le vendite e lo sfondamento del patto, come ha spiegato, sono stati la scelta più conveniente per il Comune per guardare allo sviluppo. E allora ecco che la giunta (assente sempre l'assessore Stopponi) nell'ultima seduta, ha dato il via libera a 31miloni 980mila euro di investimenti per il 2006 adottando lo schema di adeguamento del programma triennale delle opere pubbliche. Vi sono inclusi una lunga serie di progetti tra cui: la complanare, il progetto Eco City, l'adeguamento del Muzi, gli interventi per la viabilità pedonale ad Orvieto Scalo, la sistemazione del Santa Letizia, la rifunzionalizzazione del palazzo dei Sette con la galleria di collegamento con l'ex chiesa di San Rocco, il completamento e l'allestimento del museo della Ceramica a palazzo Simoncelli, il completamento di un altro stralcio funzionale della nuova biblioteca comunale, l'inizio e il completamento dei lavori alla Confaloniera, un altro pezzo del Parco archeologico e gli interventi di manutenzione della Rupe, la nuova isola ecologica, la realizzazione della corsia preferenziale della rotatoria dello Scalo, il completamento funzionale e l'allestimento del centro di documentazione dell'Osservatorio Rupe presso l'ex chiesa della Madonna del Velo, la manutenzione straordinaria del palazzo delle Istituzioni alla Piave, la messa in sicurezza dell'Albornoz, la rotatoria della Segheria. La materia farà, nei prossimi giorni, ulteriori passaggi con la valutazione e l'osservazione dei consigli di zona.

 "Questi investimenti - ha voluto sottolineare il sindaco nel diramare una nota ufficiale - metteranno in moto un circolo virtuoso che, insieme alle alienazioni e alle ridefinizioni delle destinazioni d'uso di parti del patrimonio comunale e regionale, spingerà in avanti lo sviluppo della città, a cominciare dal centro storico". Nei primi giorni di ottobre, intanto, inizierà ad incontrarsi anche il gruppo di lavoro composto dai tecnici che rappresentano il Comune, la Regione, la Provincia e Asl per definire l'uso del patrimonio presente sul territorio.

Pubblicato il: 25/09/2006

Torna alle notizie...