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Il sindaco spiega in dettaglio le opere finanziate

"In questo ampio complesso di lavoro ai quali si dà corso - dice il sindaco, Stefano Mocio - ci sono tanti importanti progetti. Ad esempio, quello che attiene al Progetto Ecocity, con la sistemazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, riscaldamento ed acqua calda del complesso sportivo del Luigi Muzi, della Piscina e della Scuola Elementare di Orvieto Scalo, gli interventi  per la viabilità pedonale ad Orvieto Scalo e la sistemazione dell'area di Santa Letizia che è un pezzo essenziale della riqualificazione complessiva di quell'area nell'ottica della connessione con la nuova Complanare. C'è, quindi, la rifunzionalizzazione del Palazzo dei Sette con la galleria di collegamento con l'ex Chiesa di San Rocco, c'è il completamento e l'allestimento del Museo della Ceramica a Palazzo Simoncelli, il completamento di un'altro stralcio funzionale della nuova Biblioteca Comunale, l'inizio e il completamento dei lavori di miglioramento e rifunzionalizzazione della Confaloniera, ci sono gli interventi di pavimentazione ed arredo urbano per alcune piazze del Centro Storico in stretta correlazione con la 4^ fase della Mobilità Alternativa". 

"Altri interventi riguardano - continua il Sindaco - il potenziamento degli impianti sportivi e della pubblica illuminazione in tutto il territorio comunale secondo il criterio guida che è quello del risparmio energetico; ma c'è anche la realizzazione di un altro importante pezzo del Parco Archeologico Ambientale dell'Orvietano e gli interventi di manutenzione della Rupe. C'è, inoltre, la realizzazione del moderno centro di trasferenza per i rifiuti ingombranti di Fontanelle di Bardano che consentirà il decollo del sistema di Raccolta Differenziata. Vi sono poi, molti altri significativi lavori come l'adeguamento delle scuole materne, elementari e medie e la realizzazione del terzo Asilo Nido a Ciconia ed, ovviamente, la realizzazione della Complanare. Sono pure importanti una serie di interventi nelle frazioni come i marciapiedi a Canale, la realizzazione del parcheggio, del marciapiedi e della piazza in via della Segheria, la realizzazione della corsia preferenziale della rotatoria di Orvieto Scalo in direzione Ciconia, nonché il completamento funzionale e l'allestimento del Centro di Documentazione dell'Osservatorio Rupe presso l'ex Chiesa della Madonna del Velo, il rifacimento delle pavimentazioni nel centro storico, il cablaggio della città e la manutenzione straordinaria del Palazzo delle Istituzioni che consente di partire immediatamente sul complesso dell'ex caserma Piave fino ad arrivare al finanziamento del piano per la sicurezza stradale; infine, sono stati finanziati gli interventi di messa in sicurezza della Fortezza dell'Albornoz per la cui sistemazione si sta pensando alla realizzazione di una proposta progettuale qualificata e ampiamente condivisa dalla città".

 "Si tratta, dunque - conclude il Sindaco - dell'attuazione concreta di azioni poste in essere in questi anni dall'Amministrazione Comunale. L'intera materia verrà portata nei prossimi giorni alla valutazione e osservazione dei Consigli di Zona con i quali sarà effettuata una analisi approfondita dei vari interventi al fine di monitorare gli effetti che essi produrranno nello sviluppo dell'intero territorio comunale. Lo sviluppo, infatti, è l'elemento ispiratore di tutto il piano delle opere pubbliche e dell'elenco annuale dei lavori che tradurrà operativamente quelli che sono stati gli indirizzi del programma di governo del Sindaco e delle forze di maggioranza. Questi investimenti, secondo l'Amministrazione Comunale, metteranno in moto un circolo virtuoso che, insieme alle alienazioni e alle ridefinizioni delle destinazioni d'uso di parti del patrimonio comunale e regionale, spingerà in avanti lo sviluppo della città, a cominciare dal centro storico. Nei primi giorni di ottobre, intanto, inizierà a lavorare il gruppo di lavoro composto dai tecnici che rappresentano il Comune, la Regione, la Provincia e ASL per definire l'uso del patrimonio presente sul territorio orvietano".

Pubblicato il: 25/09/2006

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