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Rocca Ripesena nuovi interventi

Effettuato il sopralluogo del Consiglio Comunale al cantiere di Rocca Ripesena per il consolidamento della rupe. Presto inizieranno gli interventi previsti nel secondo stralcio

Cronaca

In questi giorni, il Consiglio Comunale al completo, il Sindaco, i componenti l'Esecutivo, il Direttore dei Lavori e i rappresentanti dell'impresa esecutrice, hanno compiuto un sopralluogo presso il cantiere per il consolidamento della Rupe di Rocca Ripesena. I lavori della prima fase sono stati realizzati con un investimento di € 457.064,36 e, presto, inizierà il secondo stralcio che comprende: la sistemazione e valorizzazione paesaggistica della Rocca relativamente al pianoro, al consolidamento della punta est e al monitoraggio strumentale della punta. L'investimento è di € 309.874,00, finanziati con contributi regionali nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro in materia di difesa del suolo - fondi CIPE, e nel rispetto delle previsioni del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2003/2005. Nel primo stralcio degli interventi di consolidamento della Rupe di Rocca Ripesena - lato abitato - è stato realizzato il sentiero di accesso al pianoro destinato a verde pubblico, la riambientazione dell'area sottostante la rupe mediante l'esecuzione di un parcheggio e la sagomatura delle pendici; è stata realizzata, inoltre, la recinzione e la protezione sul pianoro allo scopo di eliminare le residue situazioni di pericolo sul lato del centro abitato, ed è stata recuperata l'area posta sulle pendici con l'inserimento di opere infrastrutturali tali da consentire l'accesso. L'intervento è stato impostato al massimo equilibrio paesaggistico dell'insieme minimizzando le opere strutturali e di inserimento di corpi estranei a quel sito. Il secondo stralcio prevede, invece il completamento funzionale delle opere di accesso al pianoro e la riambientazione dell'area sottorupe, una ulteriore estensione delle opere di consolidamento del masso tufaceo alla punta sud, la stabilizzazione della porzione di pendio esposto a sud-ovest corrispondente in estensione al sentiero pedonale realizzato, nonché la monitorizzazione strumentale della rupe interessata dal percorso. Il progetto, giunto alla fase esecutiva, ha l'obiettivo di: garantire l'accessibilità del pianoro, recuperare la fascia di rispetto in corrispondenza del ciglio sud-ovest che non era stato mai oggetto di interventi e rendere godibili le particolarità paesaggistiche, ambientali, botaniche ed archeologiche del pianoro. La sistemazione e valorizzazione paesaggistica della zona invaso da una fitta vegetazione che, nel tempo, ha preso il totale sopravvento sull'originario terreno agricolo, prevede anche il preliminare censimento delle varie specie vegetali presenti al fine di preservare quelle di interesse botanico, e procedere ad un taglio ordinato di quelle infestanti e dannose alla stabilità; inoltre, sarà regolarizzata la presenza di asperità, verrà realizzata una ordinata disciplina delle acque meteoriche intervenendo anche con la parziale impermeabilizzazione dell'area e dell'effetto erosivo derivante dallo scarico incontrollato sul ciglio della rupe. Verranno evidenziate i resti di antiche preesistenze e valorizzata l'area mediante aree e sentieri panoramici con la realizzazione di parapetti in muratura di tufo e recinzioni, poste a debita distanza dal ciglio della rupe. Altro aspetto qualificante dei nuovi interventi è quello dell'installazione della rete strumentale di monitoraggio; verrà realizzato, infatti, il rilevamento geomeccanico finalizzato all'individuazione dei principali sistemi fessurativi. "Nel corso del sopralluogo del Consiglio Comunale - afferma l'Assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Germani - è stato apprezzato il lavoro sin qui svolto sia per gli interventi tesi alla conservazione del luogo, sia per le tecnologie e i sistemi di intervento approntati, grazie all'esperienza maturata in questi anni in occasione degli interventi per la salvaguardia della Rupe di Orvieto. In questo senso, si rafforza l'utilità dell'Osservatorio Permanente della Rupe che, in modo lungimirante venne allora istituito. L'Osservatorio Rupe, infatti, costituisce sempre più un punto di eccellenza nel panorama nazionale per le conoscenze scientifiche e tecnologiche riguardo al trattamento e conservazione di particolari tipologie di territorio; la collaborazione con l'Alta Scuola permetterà inoltre, nei prossimi anni, di mettere a disposizione del mondo scientifico le esperienze sin qui maturate". "La vicenda di Rocca Ripesena - conclude Germani - è emblematica di come da un evento catastrofico di degrado e sfaldamento della rupe, grazie alla sinergia realizzata tra il Istituzione Locale e Regione, un luogo significativo può rinascere a nuova vita con un intervento di salvaguardia unito alla valorizzazione del territorio circostante con la prospettiva di un sicuro sviluppo in termini di vivibilità sia per i residenti sia per quei segmenti di turismo motivato dalle bellezze ambientali".

Rocca_Ripesena._Approfondimento

Pubblicato il: 19/04/2003

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