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Fausto Galanello: Crescendo vuole assumere un ruolo di promozione dello sviluppo

Nuova strategia del consorzio. Più funzioni in un'area più vasta. Recuperare il tempo perduto. 2 milioni500mila euro a fondo perduto non ancora spesi.
Le linee programmatiche. Testo integrale

foto di copertina

Il Consiglio di amministrazione del consorzio "Cresecendo" ha approvato le linee di indirizzo del prossimo triennio e le ha comunicate alla stampa durante un incontro, ieri mattina, nei locali consortili, a Fontanelle di Bardano.

Prima azione recuperare il tempo perduto e completare le azioni già attivate, spendendo quei 2mioni500mila euro già stanziati, che ne muoveranno almeno 5 milioni.

La novità, al di là delle specifiche azioni descritte nel documento ufficiale, che alleghiamo, è la diversa strategia, che può sintetizzarsi in "più funzioni in un'area più vasta".

"Ci candidiamo a diventare soggetti promotori delle politiche di sviluppo" chiarisce Fausto Galanello, che succede nella presidenza a Marco Marino. "Quindi ad attivare azioni di marketing territoriale, a divenire riferimento delle imprese, a gestire funzioni di concertazione".
"Vogliamo essere un soggetto propositivo e non soltanto ricettivo delle esigenze dei soci del consorzio, e guardare con un'ottica d'area, che smorza rivalità ed egoismi che sono ormai incomprensibili".

Oggi i comuni che aderiscono al consorzio sono Orvieto, Baschi, Allerona, Fabro, Castel Viscardo, ma le ambizioni del Crescendo vanno verso un allargamento della base societaria, fino all'Amerino, fino a dove condurrà un progetto di sviluppo coerente con gli interessi condivisi delle diverse aree.

Le zone industriali strategiche sono Orvieto, Fabro e Baschi e quindi le azioni di miglioramento strutturale saranno concentrate lì. Già firmata, ad esempio, la convenzione con il Comune di Orvieto per la cablatura dell'area industriale di Bardano. I lavori inizieranno a settembre ottobre. "Il punto di partenza del servizio di connessione, essenziale per valorizzare  l'area, sarà questo, ma per allargarci in fasi successive", chiarisce il presidente.

Entusiasmo e voglia di costruire sembrano animare il Consiglio di amministrazione, sono percepibili nelle battute dei diversi consiglieri e nel clima sereno, nella chiarezza della strategia, nella consapevolezza delle difficoltà.
Buone cose in tempi rissosi come questi.

Pubblicato il: 27/07/2006

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