Lineee di indirizzo programmatico

2006-2009: IL "CRESCENDO" NELLA NUOVA FASE DELLO SVILUPPO TERRITORIALE
linee di indirizzo programmatico

IL CONSORZIO CRESCENDO VIENE COSTITUITO NEL 2000 TRA I COMUNI DI ALLERONA, BASCHI, CASTELVISCARDO, FABRO E ORVIETO, LA PROVINCIA DI TERNI, LA COMUNITÀ MONTANA DI SAN VENANZO E SVILUPPUMBRIA, CON L'OBIETTIVO DI "PROMUOVERE, NELL'AMBITO DEL COMPRENSORIO DEGLI ENTI TERRITORIALI PARTECIPANTI, LE CONDIZIONI NECESSARIE PER LA CREAZIONE E LO SVILUPPO DI ATTIVITÀ PRODUTTIVE", COME SANCITO NELLO STATUTO.

SI TRATTA QUINDI DI UN ENTE PUBBLICO-ECONOMICO CON AMPI MARGINI DI AZIONE IN TEMA DI AREE ED INSEDIAMENTI PRODUTTIVI, SOSTEGNO E SERVIZI ALLE IMPRESE,  COSTRUZIONE E  PROMOZIONE DEGLI INCENTIVI E DELLE ATTRATTIVITÀ, IL COSÌ DETTO MARKETING TERRITORIALE FINALIZZATO ALLA CREAZIONE DI NUOVA IMPRESA E DI BUONA OCCUPAZIONE, INSIEME ALLO SVILUPPO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ESISTENTE.

IN QUESTI SEI ANNI IL CONSORZIO HA SVILUPPATO UNA INTENSA ATTIVITÀ CHE HA PORTATO ALL'ATTIVAZIONE DI INGENTI FINANZIAMENTI ED INVESTIMENTI NEI TERRITORI DEI COMUNI ASSOCIATI ED OLTRE, CON SIGNIFICATIVE REALIZZAZIONI, COME IL RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DELL'EX STABILIMENTO MABRO E L'AMPLIAMENTO DELL'AREA INDUSTRIALE DI BASCHI. NUMEROSI, INOLTRE, SONO I PROGETTI DI CUI È ORMAI IMMINENTE LA FASE DI AVVIO DEI LAVORI, COME LA NUOVA AREA INDUSTRIALE DI FABRO, IL CABLAGGIO DELLE AREE INDUSTRIALI DI FONTANELLE DI BARDANO E DI BASCHI, LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI ALLE IMPRESE A CASTEL VISCARDO E DI UNA NUOVA AREA PRODUTTIVA A MONTECCHIO, TANTO PER CITARE LE COSE PIÙ RILEVANTI.
ALTRO ANCORA È STATO MESSO IN CANTIERE, COME L'AMPLIAMENTO DELL'AREA INDUSTRIALE DI ORVIETO, NEI GIORNI SCORSI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE, SU CUI SI GIOCHERÀ MOLTO, IN TERMINI DI SVILUPPO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE DI QUESTO TERRITORIO.

IL PRIMO OBIETTIVO CHE CI PONIAMO COME NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E SU CUI, COME PRESIDENTE, SONO GIÀ AL LAVORO SIN DAL GIORNO DEL MIO INSEDIAMENTO (IL 3 LUGLIO SCORSO), È QUELLO DI ANDARE RAPIDAMENTE, RECUPERANDO RITARDI IN QUALCHE CASO ECCESSIVI ED ANCHE POCO COMPRENSIBILI, ALLA CONCLUSIONE E CONCRETIZZAZIONE DEI PROGETTI GIÀ DEFINITI E FINANZIATI DA CIRCA UN ANNO DALLA REGIONE, CON CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER UN TOTALE DI CIRCA 2.500.000 EURO CHE, NEL CORSO DEI PROSSIMI MESI, ANDRANNO AD ATTIVARE INVESTIMENTI SUL TERRITORIO PER CIRCA 5 MILIONI DI EURO RIFERITI PREVALENTEMENTE AI PROGETTI PRIMA RICHIAMATI. ULTERIORI 6.000.000 DI EURO NECESSITERANNO PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA AREA INDUSTRIALE DI ORVIETO.

DISPONIBILITÀ E QUALITÀ DELLE AREE PRODUTTIVE, A PARTIRE DA QUELLE STRATEGICHE DI ORVIETO, BASCHI E FABRO, MA ANCHE QUELLE DEI CENTRI MINORI MAGGIORMENTE MIRATE ALLO SVILUPPO DELL'ARTIGIANATO LOCALE; INFRASTRUTTURE  VIARIE E TECNOLOGICHE ADEGUATE: DAL CABLAGGIO ALLA COMPLANARE ED EVENTUALE SECONDO CASELLO AUTOSTRADALE, AL COLLEGAMENTO CON LO SCALO MERCI FS ED IL MIGLIORAMENTO DEI COLLEGAMENTI STRADALI VERSO LAZIO E TOSCANA; SERVIZI ALLE IMPRESE, SNELLIMENTO PROCEDURE BUROCRATICHE E AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI, ACCESSO AL CREDITO, FORMAZIONE, RICERCA ED UNIVERSITÀ.,  COSTITUISCONO, NEL SUO INSIEME, LA NUOVA FRONTIERA SU CUI CI GIOCHEREMO, IN UNA VISIONE PIÙ AMPIA POSSIBILE DI AMBITO TERRITORIALE,  IL NOSTRO FUTURO.

UN FUTURO CHE, SOPRATTUTTO IN TEMA DI SVILUPPO, DOVRÀ VELOCEMENTE VEDERCI USCIRE FUORI DALLA MARGINALITÀ, QUANDO SUBITA E QUANDO VOLUTA, IN CUI DA LUNGO TEMPO SIAMO COSTRETTI  APRENDOCI, APPUNTO, AD UNA IDEA NUOVA DI AMBITO TERRITORIALE, PIÙ VASTO, PIÙ FORTE E, QUINDI, MAGGIORMENTE CAPACE DI ATTIVARE SINERGIE E COLLABORAZIONI, MA ANCHE LA NECESSARIA COMPETIZIONE, CON ALTRI TERRITORI.
DA OLTRE UN DECENNIO NELL'ORVIETANO SI VIVE UNA SITUAZIONE DI CRISI E DI DIFFICOLTA', DENTRO IL CONTESTO PIU' GENERALE DI ARRETRAMENTO CHE HA INVESTITO IL PAESE, SOPRATTUTTO IN QUESTO ULTIMO QUINQUENNIO, E DI FORTI DIFFICOLTA' CHE DA TEMPO INTERESSANO L'UMBRIA, MA ANCHE CON CARATTERISTICHE PROPRIE E FATTORI STRUTTURALI, CHE NE APPESANTISCONO LE CRITICITA' E LE CONDIZIONI DI PARTENZA, PER IMBOCCARE UN NUOVO PERCORSO DI SVILUPPO E DI CRESCITA:
- il peso più alto, qui rispetto al contesto provinciale e regionale, della popolazione anziana,
- la maggiore frammentazione del sistema imprenditoriale e dell'occupazione,
- il peso più alto del terziario,
- la quasi scomparsa delle attività industriali-manifatturiere, tanto nei settori tradizionali, es. tessile-abbigliamento (vedi vicenda MCO), che in quelli più innovativi (vedi Itelco), sino alla crisi più recente che ha investito la Tione-Sanpellegrino;
- una più alta disoccupazione femminile,

UN PROCESSO DI CRISI, QUELLO CHE STA INTERESSANDO LA NOSTRA AREA, VIA, VIA, SVILUPPATOSI, PUR CON FASI ALTERNE, NEL CORSO DEGLI ANNI '90, PARALLELAMENTE ALL'ESAURIRSI DELLA "SPINTA PROPULSIVA" DEL PROGETTO ORVIETO CHE, NEL DECENNIO PRECEDENTE, FACENDO LEVA SULLA LEGGE SPECIALE PER LA RUPE, AVEVA COSTITUITO UNO STRUMENTO IMPORTANTE DI STIMOLO E DI ORIENTAMENTO DELL'AZIONE LOCALE RIVOLTA ALLO SVILUPPO  ECONOMICO E SOCIALE DI ORVIETO E DELL'ORVIETANO.

ANNI,  IN CUI NON E' CERTO MANCATA L'INIZIATIVA E L'IMPEGNO DEI GOVERNI LOCALI NEL TENTATIVO DI ARGINARE LE CONSEGUENZE, SUL TERRITORIO, DI CRISI PIU' GENERALI CHE HANNO INTERESSATO INTERI SETTORI PRODUTTIVI, COSI' COME NON E' MANACATA LA PROGETTUALITA' RIVOLTA A COGLIERE NUOVE OPPORTUNITA', CON RISULTATI ANCHE IMPORTANTI CHE HANNO COSTITUITO UN VERO E PROPRIO PASSAGGIO DI FASE, ALL'INSEGNA DELL'INNOVAZIONE E DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA LOCALE:
- SONO STATI GLI ANNI DELLA CRESCITA QUALITATIVA DI ALCUNE PRODUZIONI AGRICOLE, QUALI IL VITIVINICOLO E L'OLIVICOLO CHE, INSIEME ALLO SVILUPPO DELL'AGRITURISMO HANNO RAFFORZATO IL PESO ED IL RUOLO DEL COMPARTO AGRICOLO, CON L'AFFERMAZIONE ANCHE DI UNA NUOVA CLASSE IMPRENDITORIALE NEL SETTORE;
- SONO STATI ANCHE GLI ANNI DELL'ARRIVO DELLA COSI' DETTA NEW ECONOMY CON L'INSEDIAMENTO DI ALCUNE AZIENDE IMPORTANTI, MA ANCHE DELL'ARRIVO SULLA RUPE DELL'UNIVERSITA' E LA NASCITA DEL CENTRO STUDI CITTA' DI ORVIETO.
- SONO STATI, INFINE, GLI ANNI DELLA PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA, ATTIVATA DAI PRECEDENTI  GOVERNI NAZIONALI DI CENTROSINISTRA, CON L'AZIONE DI DUE PATTI TERRITORIALI, IL V.A.T.O. E V.A.T.O. VERDE, SULL'AREA ORVIETANO, TRASIMENO, VALDICHIANA E AMIATA.

I PATTI TERRITORIALI HANNO AGITO SUL TERRITORIO IN TERMINI DI ANALISI E DI ANIMAZIONE, DI COORDINAMENTO DELL'AZIONE DEI DIVERSI SOGGETTI ISTITUZIONALI, ECONOMICI, FINANZIARI E SOCIALI LOCALI, DI PROGETTAZIONE INTEGRATA DELLO SVILUPPO SU AREA VASTA ED ATTIVANDO RISORSE IMPORTANTI ATTE AD INCENTIVARE INVESTIMENTI PER LA CRESCITA  DELLE ATTIVITA' ESISTENTI E LO SVILUPPO DI NUOVA IMPRENDITORIALITA'.

 UNA STRUMENTAZIONE E DELLE RISORSE, QUELLE MESSE IN CAMPO DAI PATTI TERRITORIALI CHE, TRANNE RARI CASI, NON SONO COMUNQUE RIUSCITE A COGLIERE SINO IN FONDO GLI OBIETTIVI PRIMARI:
- incidere sulle criticità strutturali,
- promuovere una nuova impresa e nuova occupazione qualificata nei settori maggiormente colpiti dalla crisi ed in altri settori a forti contenuti innovativi.

LE RISORSE FINANZIARIE ATTIVATE DAL VATO SONO STATE VISTE, SOPRATTUTTO DAL FRONTE IMPRENDITORIALE, PIU' COME UN SOSTEGNO ALLE DIFFICOLTA' CHE NON UN INCENTIVO A NUOVI INVESTIMENTI TENDENTI ALLA CRESCITA, ALLA INNOVAZIONE E  QUALIFICAZIONE DELLE PRODUZIONI.

QUELLO CHE OGGI CI TROVIAMO DI FRONTE E' UN QUADRO SOCIO-ECONOMICO DIFFICILE E COMPLESSO ED IN CUI INTERAGISCONO FATTORI DIVERSI, DI CARATTERE GENERALE E LOCALE, CHE CI IMPONGONO UNO SFORZO FACENDO TESORO SIA DEI LIMITI CHE DELLE NUOVE OPPORTUNITA' DETERMINATE DAL PATTO VATO, COME ANCHE RAPPRESENTATO DA QUESTA NOSTRA STRUTTURA EX MABRO. UNA STRUTTURA PENSATA E REALIZZATA COME INCUBATORE DI NUOVE IMPRESE NELL'AMBITO DELLA NEW ECONOMY MA CHE, PER I RITARDI CON CUI SI STA ANDANDO ALLA CABLATURA DELL'AREA INDUSTRIALE, NON E' A TUTTOGGI DECOLLATO.
QUI STA UN ALTRO OBIETTIVO PER IL NOSTRO CONSORZIO: REALIZZAZIONE IMMEDIATA DEL CABLAGGIO ED ATTIVAZIONE DEL NOSTRO "INCUBATORE" PROCEDENDO ALL'ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI ALLE DIVERSE IMPRESE CHE GIA' NE HANNO FATTO DA TEMPO RICHIESTA.

 ORVIETO E L'INTERO COMPRENSORIO, COME DICEVO, HANNO FATTORI PROPRI E STRUTTURALI DI CRITICITA', CHE NE CARATTERIZZANO IL PROPRIO QUADRO DI DIFFICOLTA'; MA QUESTO E' VERO ANCHE PER LA PRESENZA DI RISORSE E DI POTENZIALITA' CHE POSSONO COSTITUIRE IL MOTORE DI UN NUOVO SVILUPPO FACENDO LEVA SULLA "RISORSA TERRITORIO".

L'AREA ORVIETANA, INTEGRATA IN UN'AREA PIU' VASTA DENTRO L'UMBRIA MA ANCHE CON ZONE LIMITROFE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA, PUO' RAPPRESENTARE UN PEZZO IMPORTANTE DI UN NUOVO SVILUPPO DELLA PROVINCIA E DELLA  REGIONE PARTENDO APPUNTO DALLE PROPRIE RISORSE E POTENZIALITA', METTENDO A PUNTO POLITICHE DI FILIERA CHE FACCIANO SISTEMA SU TALI AREE E SU CUI FARO' SOLO ALCUNI RIFERIMENTI, AVENDO LA NECESSITA' DI ATTIVARE UNA RIFLESSIONE ED UN CONFRONTO IN QUESTO CONSIGLIO E CON LE ISTITUZIONI ED I SOGGETTI ECONOMICI E SOCIALI INTERESSATI, PER POI ANDARE ALLE PROPOSTE PROGETTUALI.

VA PREMESSO CHE IN UN SISTEMA TERRITORIALE COME IL NOSTRO PARLARE DI FILIERE SIGNIFICA ABBRACCIARE AMBITI MOLTO LARGHI DATA LA STRETTA INTERCONNESSIONE TRA I DIVERSI SETTORI ECONOMICI E SOCIALI; ED E' PROPRIO QUESTA INTEGRAZIONE TRA I SETTORI CHE DEVE FARE SISTEMA E COSTITUIRE L'ELEMENTO DI GUIDA E DI FORZA DI NUOVE POLITICHE DI SVILUPPO.

QUESTO E' QUANDO PARLIAMO DELLA FILIERA TURISMO, AMBIENTE E CULTURA. QUINDI IL PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO: CENTRO STORICO DI ORVIETO MA ANCHE TUTTI GLI ALTRI COMUNI DEL COMPRENSORIO E AREE CIRCOSTANTI, INSIEME A BORGHI MINORI E CASTELLI DIFFUSI SU TUTTO IL TERRITORIO.
UN TERRITORIO CHE E' ANCHE PATRIMONIO AMBIENTALE PREGIATO: DAI PARCHI A TUTTO L'AMBIENTE AGRO-FORESTALE.

ECCO QUINDI UN'INSIEME DI INTERCONNESSIONI TRA PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO, CULTURA, AMBIENTE ED AGRICOLTURA SU CUI IMPOSTARE INIZIATIVE E PROGETTI RIVOLTI AL TURISMO, AL COMMERCIO, ALL'ARTIGIANATO ARTISTICO E ALLE PRODUZIONI AGRICOLE TIPICHE.
TANTO PER FARE QUALCHE ESEMPIO, VOLENDO RESTARE NEL CAMPO PIU' RISTRETTO DELLE NOSTRE COMPETENZE, VANNO STIMOLATE NUOVE ATTIVITA' E/O SVILUPPATE QUELLE ESISTENTI NELL'AMBITO DELLA VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI TIPICHE DELL'ARTIGIANATO ARTISTICO E DELL'AGRICOLTURA ANCHE CON LA COSTITUZIONE DI UN MARCHIO D'AREA DI QUALITA' A SOSTEGNO DI NUOVE TIPICITA' DI QUALITA' E DI ECCELLENZA ACCANTO A QUELLE TRAINANTI  DEL VINO E DELL'OLIO.
SU QUESTO PERCORSO IL CRESCENDO E' GIA' IN CAMPO SUL VERSANTE DELLE STRUTTURE E DEI SERVIZI CON LA PROGETTAZIONE E, PRESTO, LAVVIO DEI LAVORI PER NUOVE E QUALIFICATE AREE DI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI A MONTECCHIO, SAN VENANZO E FABRO E UN CENTRO DI PROMOZIONE E SERVIZI A CASTEL VISCARDO, MA QUELLO CHE OCCORRE E' UNA PIU' DECISA E CONCRETA AZIONE DI ANIMAZIONE SUL TERRITORIO, DI STUDI E PROGETTI  MIRATI SU CUI STIMOLARE GLI INVESTIMENTI DI IMPRESA.

NUOVE OPPORTUNITA' VENGONO ANCHE DALLA NECESSITA' DI ANDARE RAPIDAMENTE ALLA RICONVERSIONE DELLE PRODUZIONI INTENSIVE CEREALICOLE E TABACCO, A SEGUITO DELLA RIFORMA DEI CONTRIBUTI COMUNITARI (PAC),  CON NUOVE COLTIVAZIONI CHE POSSONO ANDARE DAL BIOLOGICO A PRODOTTI LEGATI ALL'INDUSTRIA.

ECCO UN'ALTRA FILIERA DATA DALLE SINERGIE TRA INDUSTRIA AVANZATA, QUINDI NUOVE TECNOLOGIE, PRODOTTI BIOLOGICI, AGRICOLTURA E AGROINDUSTRIA (lino e olio di lino, mais e amido, canapa), ENERGIE RINNOVABILI  E POLO TECNOLOGICO E, QUI IN PARTICOLARE, IL RUOLO DELLA FORMAZIONE, A PARTIRE DALL'UNIVERSITA' CON LO SVILUPPO ULTERIORE DEL CENTRO STUDI CITTA' DI ORVIETO, MA ANCHE IL RUOLO DEL CNR DI PORANO.
NON A CASO SI PARLA DI UN POLO SCIENTIFICO TECNOLOGICO IN QUESTO TERRITORIO VISTA ANCHE LA PRESENZA SIGNIFICATIVA, PUR TRA DIVERSE DIFFICOLTA', DI  SETTORI A TECNOLOGIA AVANZATA COME QUELLO DELLE TELECOMUNICAZIONI E DELLA MULTIMEDIALITA'.

NUOVE POLITICHE INDUSTRIALI, QUINDI, ACCANTO AL SOSTEGNO ED AL RILANCIO DELLE AZIENDE "STORICHE" IN CRISI, PRESENTI SUL NOSTRO TERRITORIO, CHE DIANO  IMPULSO AD UNA NUOVA IMPRENDITORIALITA' NEL SETTORE MANIFATTURIERO AVANZATO PER IL NECESSARIO RIEQUILIBRIO ED AMMODERNAMENTO DEL SISTEMA ECONOMICO LOCALE.

UN SISTEMA TROPPO SBILANCIATO VERSO IL TERZIARIO ED UNA MICROIMPRESA CHE, PER QUANTO VITALE ED IMPORTANTE, NON E' PIU' IN GRADO, DA SOLA, DI FRONTEGGIARE LE NUOVE SFIDE E LE NUOVE PROBLEMATICHE CHE IN UN SISTEMA SEMPRE PIU' GLOBALIZZATO SI PONGONO ANCHE AL PIU' PICCOLO IMPRENDITORE DEL NOSTRO TERRITORIO.

ECCO, ALLORA, IL RUOLO CHE ASSUMONO I SERVIZI ALL'IMPRESA, AREE INDUSTRIALI ADEGUATE E DOTATE DELLE MIGLIORI TECNOLOGIE, INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE E LOGISTICHE, COME IL CABLAGGIO ED I COLLEGAMENTI  CON L'AUTOSTRADA E LA FERROVIA  E, IN SENSO ORIZZONTALE, VERSO L'AREA PERUGINA, L'ALTO LAZIO E LA BASSA TOSCANA.
QUI LA FUNZIONE PARTICOLARMENTE IMPORTANTE CHE DOVRA' GIOCARE LA NUOVA AREA INDUSTRIALE DI ORVIETO, IL DECOLLO DI QUESTA NOSTRA STRUTTURA EX MABRO E LA RIQUALIFICAZIONE DELL'INTERA AREA PRODUTTIVA DI FONTANELLE DI BARDANO, INSIEME AGLI ALTRI DUE POLI PRODUTTIVI STRATEGICI DI FABRO E BASCHI.

MA QUI STA ANCHE IL RUOLO DI TUTTI I SOGGETTI CHE, SUL TERRITORIO, COSTITUISCONO GLI ATTORI ED I FATTORI DELLO SVILUPPO LOCALE: IMPRESA E FORZE SOCIALI, IL CREDITO, LA STRUMENTAZIONE PUBBLICA E PUBBLICO-PRIVATA E LE ISTITUZIONI LOCALI.

E QUI STA ANCHE IL RUOLO CHE ANCOR PIU' E MEGLIO DEVE GIOCARE IL CONSORZIO CRESCENDO A CUI ANDREBBERO ATTRIBUITE E RICONOSCIUTE,  O MEGLIO PRECISATE NELLO STATUTO, ALTRE FUNZIONI ACCANTO A QUELLE SIN'ORA SVOLTE, COME:

- CONCERTAZIONE TERRITORIALE E GESTIONE DELLE CRISI AZIENDALI, A PARTIRE DA QUELLE APERTE DELLA MCO E TIONE, NELLA RICERCA E DEFINIZIONE DEI PERCORSI CHE PORTINO ALLA SALVAGUARDIA DEI SITI PRODUTTIVI E DELL'OCCUPAZIONE;
- COORDINAMENTO SUL TERRITORIO DEGLI INTERVENTI FINANZIARI PUBBLICI E SERVIZIO ALLE IMPRESE NEL RAPPORTO CON IL CREDITO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE;
- MARKETING TERRITORIALE ANCHE ATTRAVERSO LA COSTRUZIONE DI PACCHETTI LOCALIZZATIVI DA GIOCARE IN TERMINI DI CONVENIENZA PER GLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI E, QUINDI, DI COMPETITIVITA' RISPETTO AD ALTRI TERRITORI.

ACCANTO ALLE FUNZIONI  SI PONE LA NECESSITA' DI UNA RIFLESSIONE ANCHE SULL'AMBITO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO CONSIDERATO CHE:

1) A TUTT'OGGI SONO SOLO CINQUE I COMUNI DELL'ORVIETANO COSTITUENTI QUESTO CONSORZIO MA, LO STESSO, GIA' INTERVIENE IN ALTRI NON SOCI:
2) CI SONO RICHIESTE E FORTE INTERESSE DA PARTE DI ALTRE AMMINISTRAZIONI LOCALI DELL'AMERINO ED ANCHE AL DIFUORI DELLA PROVINCIA E DELLA REGIONE PER L'ADESIONE O LA COLLABORAZIONE CON LA NOSTRA STRUTTURA (VEDI L'AREA DELLA TEVERINA) COME ANCHE TESTIMONIATO DA RECENTI PRESE DI POSIZIONE PUBBLICHE DI FORZE POLITICHE ED AMMINISTRATORI;
3) NEGLI ANNI SCORSI, DA QUESTE AREE, SONO VENUTE DIVERSE RICHIESTE FORMALI DI ADESIONE, APPROVATE ADDIRITTURA DAI RISPETTIVI CONSIGLI COMUNALI MA MAI RATIFICATE DALLA NOSTRA ASSEMBLEA.

TALI ASPETTI RICHIEDONO L'ACCELERAZIONE DI UNA RIFLESSIONE A TUTTO TONDO IN AMBITO POLITICO ED ISTITUZIONALE LOCALE E PROVINCIALE PER ANDARE ENTRO L'ANNO AD ASSUMERE QUELLE DECISIONI, CON LE RELATIVE MODIFICHE STATUTARIE, CHE FACCIANO DEL CRESCENDO UN SOGGETTO PIU' CONCRETAMENTE CAPACE DI COSTITUIRE IL PUNTO DI RIFERIMENTO E DI PROPULSIONE DI UN NUOVO SVILUPPO TERRITORIALE DI AREA VASTA.

CON QUESTO OBIETTIVO AVANZO UNA IPOTESI DI PERCORSO PER UNA RIFLESSIONE CHE APRIAMO IN QUESTO CONSIGLIO PER ANDARE GIA' DA SETTEMBRE ALLA ATTIVAZIONE DI UN CONFRONTO PIU' AMPIO SUL TERRITORIO: ACQUISIRE DA SUBITO L'ADESIONE DI TUTTI I COMUNI DEL COMPRENSORIO ORVIETANO E COSTRUIRE UN PERCORSO COMUNE CON L'AMERINO, PER POI ANDARE AD ATTIVARE FORME CONCRETE DI SINERGIA, INTEGRAZIONE  E COLLABORAZIONE CON AREE ESTERNE ALLA NOSTRA REGIONE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA. INSOMMA APRIRE A SETTEMBRE UNA BREVE FASE COSTITUENTE DA CHIUDERE NECESSARIAMENTE ENTRO L'ANNO.

CONCLUDO QUESTA PRIMA RIFLESSIONE SULLE LINEE PROGRAMMATICHE E DI INDIRIZZO DEL CONSORZIO CRESCENDO PER IL PROSSIMO TRIENNIO, RIPRENDENDO UN CONCETTO PIU' VOLTE SOSTENUTO E DIFESO NEGLI ANNI TRASCORSI AL SINDACATO: UN NUOVO SVILUPPO DI QUALITA' NON PUO' CHE BASARSI ANCHE SULLA QUALITA' DEL LAVORO, SUPERANDO PRECARIETA', E LAVORO NERO E RIAFFERMANDO CONDIZIONI DI MAGGIORE SICUREZZA E MAGGIORE DIGNITA' PER I LAVORATORI; CONDIZIONI CHE, TROPPO SPESSO, VENGONO A MANCARE ANCHE NELLA NOSTRA REALTA' IN CONSIDERAZIONE DELLA FORTE FRAMMENTAZIONE DEL TESSUTO PRODUTTIVO E, SPESSO, ANCHE DI GRAVI SITUAZIONI DI SFRUTTAMENTO E DI LAVORO NERO.

UN NUOVO SVILUPPO QUALITATIVO DI UN SISTEMA LOCALE NON PUO' CHE VEDERE UNA STRETTA COESIONE E SINERGIA TRA QUALITA' DELLE PRODUZIONI, QUALITA' DEL LAVORO E QUALITA' DELLA VITA.

Orvieto li 26/07/06
FAUSTO GALANELLO