Due anni a testa per la banda dell'albergo di Fabro
Dure le condanne pronunciate dal giudice Silverio Tafuro al termine della direttissima di ieri pomeriggio. Per i 4 pregiudicati 'specializzati' in colpi nell'Orvietano il pm aveva chiesto 3 anni e 3 mesi
ORVIETO - Due anni a testa per la banda dell'albergo di Fabro. Dure le condanne pronunciate dal giudice Silverio Tafuro al termine della direttissima di ieri pomeriggio che vedeva sul banco degli imputati i quattro pregiudicati laziali, tutti originari dei Castelli Romani - un 54enne di Albano Laziale, due 37enni sempre di Albano Laziale e un 31enne originario di Monteleone di Orvieto ma residente a Genzano - arrestati in un'operazione congiunta di stradale e carabinieri una settimana fa per non aver pagato il conto dell'albergo sullo svincolo di Fabro e per il furto di un pc. Uno di loro era anche sottoposto all'obbligo di firma. E tutti erano già noti alle forze dell'ordine per reati contro la persona e contro il patrimonio. La peculiarità della banda era quella di colpire con una certa insistenza proprio sul territorio dell'Orvietano.
Presso il tribunale di Orvieto è tuttora in corso un altro procedimento per un furto avvenuto in un albergo di Paciano, nel vicino Perugino.
Il pm, Calogero Ferrotti, aveva chiesto tre anni e tre mesi per ciascuno degli imputati.
Pubblicato il: 08/07/2006