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Dormono in albergo e se ne vanno senza pagare e col pc portatile del proprietario

Si tratta di quattro pregiudicati laziali, tutti originari dei Castelli Romani messi in manette, ieri in flagranza, in un'operazione congiunta di polizia e carabinieri.  

foto di copertina

FABRO - Dormono in albergo e se ne vanno senza pagare e col pc portatile del proprietario.  Si tratta di quattro  pregiudicati laziali, tutti originari dei Castelli Romani - un 54enne di Albano Laziale, due 37enni sempre di Albano Laziale e un 31enne di Genzano - messi in manette, ieri mattina in flagranza, in un'operazione congiunta di polizia e carabinieri.  

Nel mirino del colpo un albero ristorante appena fuori lo svincolo di Fabro dove i 4, arrivati in maniera del tutto sospetta e inusuale intorno alle 5 del mattino di ieri, avevano passato qualche ora appoggiandosi in una camera. Neanche il tempo per il proprietario di prendere i documenti. E quando poi ieri mattina, a metà mattinata, si sono ripresentati, non hanno fatto altro che chiedere tre caffè (uno di loro se n'era già andato) per distrarre il proprietario e fuggire, quindi, col computer che era sul bancone.

Uno di loro è stato immediatamente fermato (riconosciuto dalle descrizioni prontamente fatte in sede di segnalazione via telefono ai carabinieri) fuori dell'autogrill di Fabro dove la sfortuna, per lui, ha voluto che si fosse fermato proprio in quel momento il maresciallo dei carabinieri di Fabro, davvero stavolta, per un caffè. Gli altri tre, invece, una volta diramate le ricerche in ambito autostradale, non sono sfuggiti ai posti di blocco immediatamente attivati, su entrambe le direzioni di marcia, dalle pattuglie della polizia stradale di Orvieto. I 3 laziali sono stati bloccati a bordo di una Fiat Punto nei pressi dello svincolo di Orvieto in direzione sud con il computer portatile, nonché i documenti del quarto uomo, ancora nell'abitacolo.  

Sono stati tutti tratti in arresto per furto aggravato in concorso ed associati al carcere di via Roma. Un altro arresto con cui che si allunga la già nutrita lista dei loro precedenti per reati sia contro il patrimonio che contro la persona. Le indagini proseguono, ora, per verificare l'attività della banda nelle ore immediatamente precedenti l'arrivo in albergo

Pubblicato il: 29/06/2006

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