Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Pioggia di defezioni nel corteo storico

Un fatto nuovo, che manda su tutte le furie il direttore artistico Nocoletta De Angelis
RICCETTI LASCIAL CORTEO STORICO

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO - Pioggia di defezioni tra i figuranti del corteo storico. Se gli orvietani fanno a capelli, da un lato, per mantenere intatta la tradizione della Palombella, sembrano invece non dimostrare, dall'altro, altrettanta affezione per un altro, storico, simbolo dell'identità cittadina: il corteo del Corpus Domini che sfilerà domenica prossima e che quest'anno, a sorpresa, fa registrare un buon numero di costumi senza un orvietano disposto ad indossarli. Un fatto nuovo che pure non è la grande novità dell'edizione 2006 che sarà ricordata, invece, per l'assenza, non certo per disaffezione, con i suoi 55 anni di sfilate alle spalle, del personaggio storico del conestabile dei cavalieri, Sergio Riccetti che lascia quest'anno il corteo.

A far pensare invece ad un brutto segno dei tempi che cambiano, frutto, forse, anche delle schermaglie interne e delle animosità che pullulano, come è altrettanto tradizione, nel dietro le quinte dell'organizzazione del corteo storico, è il fatto che, ad una settimana dalla rievocazione storica, mancano all'appello, all'incirca, una ventina di figuranti.
E' su tutte le furie il direttore artistico, Nicoletta De Angelis.  "E' una cosa da non credere - dice - il corteo è degli orvietani: registrare tanta disaffezione da parte loro è qualcosa di inverosimile.  Si può ricorrere ad altre figure per far sfilare i costumi, non è questo il punto.  Il punto è che il corteo non è una semplice "sfilata" così come chi lo compone non è un semplice "figurante" ma un protagonista autentico.  Duole constatare come questo spirito venga a mancare, portando complessivamente ad una perdita d'identità del corteo.  Di questo passo - conclude in maniera provocatoria De Angelis - il prossimo anno arriveremo a tenere un anonimo casting per l'assegnazione dei costumi".  

Una circostanza questa dell'abbandono del corteo degli orvietani che fa a cazzotti con le immagini storiche di alcuni figuranti che sono cresciuti e poi invecchiati nelle fila del corteo, fino ad essere immedesimati, nell'immaginario collettivo cittadino, col costume tanto amato che indossano nel giorno del Corpus Domini.  Ed è così che se già da qualche anno gli orvietani hanno assistito ad un passaggio storico delle consegne (in quel caso da padre a figlio) per il costume del capitano del Popolo, quest'anno la novità sarà ancora più sconvolgente.  Dopo 55 anni, infatti, Sergio Riccetti, da tempo immemorabile conestabile dei cavalieri della famiglia Filippeschi, lascia il corteo storico.  Una novità che non mancherà di lasciare disorientati gli orvietani più affezionati alla rievocazione medioevale.

Nei suoi panni sembra sia destinato a sfilare Alberto Bellini, anche lui personaggio particolarmente amato, che lascia il costume di cavaliere della Greca

Pubblicato il: 13/06/2006

Torna alle notizie...