Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

ORVIETO MUSICALCINEMA - ANNO DUE

Dal 9 all'11 giugno ad Orvieto. Il matrimonio fra musica e immagine in una visione globale, nella storia e nell'attualità delle opere rivolte al grande schermo Il programma delle giornate del Festival

Dal 9 all'11 giugno si svolgerà ad Orvieto la manifestazione "ORVIETO MUSICALCINEMA - ANNO DUE" organizzata dall'Associazione Internazionale Movie&Music con il patrocinio del Comune di Orvieto, dell'Opera del Duomo, del Centro Studi Città di Orvieto, della Provincia di Terni, della Regione dell'Umbria e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La manifestazione culturale che sottolinea il matrimonio fra musica e immagine in una visione globale, nella storia e nell'attualità delle opere rivolte al grande schermo, è giunta per la verità al terzo anno, ma nel 2004 si trattò dell'anno zero.  Questa mattina presso la sede comunale è stata presentata alla stampa dal Vice Sindaco e Assessore al Turismo, Carlo Carpinelli e dal Coordinatore Artistico, Cesare Ferrario.

Il vicesindaco e assessore al Turismo Carlo Carpinelli, ha dichiarato: "dopo la fortunata 'edizione zero' del 2004 e la variegata e spettacolare prima edizione dello scorso anno, Orvieto MusicalCinema 2006 è la risposta a molte di quelle esigenze che si sono venute a manifestare negli ultimi anni e che hanno trovato una giusta accoglienza nella nostra città. Orvieto ha mostrato, ancora una volta, di essere quel prezioso scrigno che sa contenere tesori culturali di grande straordinarietà. E non è un caso che gli eventi speciali  delle due passate edizioni e un innovativo appuntamento che prende il via  da quest'anno abbiano, come cornice naturale, il Duomo. Ciò non può che esaltare gli elementi fondanti della città: la cattedrale gotica dedicata al culto del Madonna e al culto del Sacro Corporale, e l'immensa produzione artistica che essa ha saputo stimolare e produrre nel tempo". 
"Orvieto è cresciuta attraverso le grandi manifestazioni. Questo Festival, che vede celebrato per la prima volta il 'matrimonio' tra Musica e Cinema di cui la nostra città vanta il primato, è un 'omaggio' nel senso letterale del termine poiché è a totale costo zero per il nostro Comune ed è unicamente sostenuto dagli sponsor attivati dall'Associazione Internazionale Movie & Music; è un dono quindi che abbiamo ricevuto e che, a nostra volta, doniamo alla città e a tutti coloro - e  sono ormai numerosi - che assisteranno a questa manifestazione che sta crescendo nel tempo e che è nelle nostre intenzioni 'vivificare' nel corso dell'anno, con appuntamenti differenziati, alla ricerca  di un 'progetto musicale permanente', di sicuro interesse per la nostra vita culturale. Ringraziamo l'Associazione Internazionale Movie & Music per avere scelto la nostra città e per averci dimostrato di essere un partner di grande professionalità, serio e affidabile. La nostra città in questa edizione mette a disposizione se stessa, le sue incomparabili location, la sua accoglienza. In tal senso un ringraziamento particolare va all'Opera del Duomo e al Vescovo di Orvieto, i quali, concedendo il loro patrocinio, hanno saputo ancora una volta dimostrare la inscindibilità della Città con il 'suo' Duomo".

Il coordinatore artistico di Orvieto Musicalcinema, Cesare Ferrario, ha presentato l'appuntamento del 2006 come "una stagione intermedia. Sin dall'edizione zero del 2004, questa manifestazione si è connotata come un grande festival dedicato alla musica del cinema, intendendo cioè un appuntamento necessario nel panorama culturale italiano e internazionale. Uno spazio ancora 'vuoto' che  la  proficua collaborazione tra l'Associazione Internazionale Movie & Music e il Comune di Orvieto ha certamente colmato. La lunga serie di eventi musicali e cinematografici   che ha caratterizzato sia l'edizione del 2004 sia  l'Anno Uno nel 2005,  ha indubitabilmente  avuto nei due spettacolari concerti nella splendida cornice del Duomo di Orvieto - il primo ad opera dell'Orchestra Arturo Toscanini, secondo dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi -  i  suoi momenti  artistici più alti e significativi. Ma parimenti (e non possiamo non riflettere su questo) altrettanti  momenti  (di natura forse solo apparentemente  più 'popolari') hanno avuto una calorosissima accoglienza e hanno consolidato quel legame, ormai così profondo ed  inscindibile,  tra il Festival e  il suo pubblico. I generi cinematografici  - è noto - sono numerosi e differenziati. Alcuni sono considerati (a torto o a ragione) 'nobili', altri 'ig-nobili'.  E  quindi  anche la musica del cinema può (se si fa una analisi superficiale e settaria) essere considerata tale. Nei nostri intendimenti c'è, innanzitutto, quello di  divulgare  tutta  la musica, senza distinzione di  'classe'. Perché è nelle nostre volontà rivolgerci ad una vasta platea e trasformare le manifestazioni di Orvieto MusicalCinema in una 'festa perenne': una grande festa per la musica, una grande festa per la città, una festa per tutti".  Scriveva Stanley Kubrick di certo, tra tutti i cineasti, il più grande testimone del proficuo rapporto musica e cinema  che iniziamo a 'celebrare' informalmente quest' anno  riservandogli un più articolato e doveroso 'tributo'  nel prossimo 2007: ' un camionista dell'Alabama, le cui vedute sarebbero assai ristrette sotto ogni altro punto di vista, è in grado di ascoltare un disco dei Beatles (o una sinfonia di  Beethoven) con la stessa capacità di percezione e apprezzamento di un giovane intellettuale di Cambridge, poiché le loro emozioni e il loro subconscio sono più affini di quanto non sia il loro intelletto'.Una regola aurea che ben si allinea con le nostre volontà,  con il nostro modo di fare cultura, con il nostro modo di fare spettacolo. Pur ispirandoci e mantenendoci legati alle nostre forti radici e tradizioni culturali è nostra intenzione creare aperture  a realtà artistiche più vaste ed eterogenee, anche in sintonia con quel grande pubblico internazionale che la magica città di Orvieto ha dimostrato di saper attrarre".
"Il 2006 è un anno di austerità - ha aggiunto - il programma della manifestazione è comunque di buon livello e lancia le basi per fare ancora meglio nel prossimo anno, auspicando che altri ci aiutino a farlo e che si creino le condizioni indispensabili per far crescere questa città come città della musica, giacché qualcuno già si avventura a identificarla come la Salisburgo d'Italia. Al di là di questo che è pure un nostro intendimento, c'è bisogno di crederci tutti a cominciare dalla città, dai suoi operatori della cultura e non solo, serve che di questo progetto ci si innamori tutti e insieme si faccia lo sforzo per crearne il futuro. L'associazione Movie & Music non vuole fermarsi alla sola celebrazione o ai grandi spettacoli che il Festival produce; come obiettivo primario ha soprattutto la formazione di nuovi compositori con l'intendimento di creare una ideale 'community' di musicisti, cineasti, artisti del teatro musicale superando i confini delle 'giornate del festival' e trasformare così Orvieto MusicalCinema  in un progetto culturale permanente".

Pubblicato il: 09/06/2006

Torna alle notizie...