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In cinquantamila sulla Rupe

11 mila biglietti staccati per i 73 concerti a pagamento con un d'incasso complessivo delle biglietterie di 139 mila euro e 700 felpe vendute Il grande successo di Umbria Jazz. Soddisfatti Mocio e Carpinelli

di Stefania Tomba

 

ORVIETO - Cinquantamila presenze sulla Rupe, oltre 11 mila biglietti staccati per i 73 concerti a pagamento con un d'incasso complessivo delle biglietterie di 139 mila euro e 700 felpe vendute.  La somma offre il bilancio del successo della tredicesima edizione di Umbria Jazz winter che si è appena conclusa ad Orvieto con l'exploit finale dello "strapieno" dei gospel in Duomo e il tutto esaurito al Mancinelli per l'ultimo concerto (l'arpa di Castaneda e il sax di Cafiso con i Solisti di Perugia).  Anche quest'anno, complessivamente, la macchina organizzativa (Comune di Orvieto, Associazione Te.Ma., Associazione Umbria Jazz) composta da 80 membri di staff, ha messo in moto 157 artisti, 25 tecnici, 50 persone per il servizio e 210 persone impegnate direttamente nell'organizzazione del festival. 

 

Uno sforzo ripagato con la soddisfazione per un'edizione che ha raccolto l'entusiasmo di pubblico, addetti ai lavori e operatori economici della ricettività.  Ma che sarà ricordata soprattutto per l'omaggio a Django Reinhart con Bireli Lagrene e Christian Escoudé, quello a Charlie Parker di Francesco Cafiso con l'orchestra d'archi dei solisti di Perugia, la rivelazione del pianista Robert Glasper e l'arpa colombiana di Edmar Castegneda.  Tutti concerti che sin dalla prima sera, quella del 28, hanno riempito il Mancinelli dalla platea al loggione.  Senza dimenticare ovviamente il concerto di una delle star più attese del festival, John Scofield che si è generosamente offerto anche per l'iniziativa del workshop, interessante novità dell'edizione 2005. 

 

Come da ripetere è senza dubbio la formula del Capodanno con il concerto in piazza.  Un'iniziativa che nulla ha tolto, in termini di clima e presenze, ai cenoni e ai concerti che si svolgevano in contemporanea nei club.  E ai quali gli appassionati non hanno assolutamente rinunciato.  Così mentre Cafiso faceva il tutto esaurito alla sala dei 400 del palazzo del Popolo, non riuscendo anzi ad accogliere almeno un altro centinaio di persone in fila, la piazza si è riempita di migliaia di persone che hanno brindato all'anno nuovo al ritmo di salsa, richiamate sulla Rupe proprio dal concerto gratuito all'aperto. 

 

Buon successo ha avuto anche l'iniziativa di beneficenza lanciata dal Comune di Orvieto con la vendita delle felpe "Umbria Jazz Loves New Orleans".  La maratona di solidarietà per la città del Delta colpita dall'uragano Katrina  ha incassato al momento circa 30 mila euro, vendendo un numero che si aggira sulle 700 felpe al costo di 40 euro l'una.  La gara di solidarietà continuerà fino ad esaurimento dei capi (ne erano stati realizzati due mila a spese del Comune di Orvieto) attraverso la vendita su internet (per info: www.umbriajazz.com) ed approderà a New York per la settimana del Top Italian Jazz al Birdland.

Pubblicato il: 03/01/2006

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