Grande successo di Umbria Jazz

ORVIETO - Un appeal intatto ed una crescente partecipazione tra il pubblico di settore ma non solo. La soddisfazione per la riuscita della XIII edizione di Ujw è unanime al Comune di Orvieto. "Da parte di tutti - afferma il sindaco, Stefano Mocio - è stata sottolineata l'altissima qualità della festival che, non a caso, ha fatto registrare il tutto esaurito anche per i concerti più specialistici del Mancinelli, sin dalla prima sera". "La manifestazione - prosegue il sindaco - si conferma come uno dei grandi eventi centrali della programmazione comunale e lo sarà anche per il prossimo anno". Buona la formula del concerto in piazza fortemente voluto dall'amministrazione. "Ujw ha la sua formula - puntualizza il sindaco - che è quella, che la connota e non deve perdere, delle location dei palazzi storici, del teatro ma credo che la "deroga" del concerto in piazza abbia rappresentato una buona occasione per avvicinare di più la gente alla manifestazione. Ho notato, d'altro canto, con estremo piacere, come sia cresciuta la presenza degli orvietani, rispetto alle passate edizioni, anche ai concerti del Mancinelli".

"Un'edizione - afferma il vicesindaco e assessore ai Grandi Eventi, Carlo Carpinelli - che sta assolutamente dentro le previsioni. La manifestazione conferma la grande capacità attrattiva nei confronti del suo pubblico. Ho incontrato, ad esempio, affezionati che da cinque anni non si perdono il Capodanno ad Orvieto.  Né si è verificato, come si poteva temere, un calo di presenze ai concerti a pagamento a causa della musica in piazza. L'idea del concerto è stata vincente e ha avuto un grosso richiamo sul territorio: dall'Alto Lazio al Basso Senese".

Insomma la soddisfazione è piena. Anche da un punto di vista strettamente economico.

Gli incassi dei biglietti e il contributo degli sponsor consentiranno al Comune di stare dentro l'impegno di circa 240 mila euro. Un impegno leggermente superiore rispetto a quello dello scorso anno a causa degli aumenti delle spese sostenute per gli artisti (aumenti del 35% dei voli aerei e di quelli ben maggiori delle tasse aeroportuali) e per le spese di allestimento del concerto gratuito a piazza del Popolo