Ordine del giorno del Consiglio comunale sulla 'insostenibilità' della Legge finanziaria 2006

ORVIETO - Ordine del giorno del Consiglio comunale sulla "insostenibilità" della Legge finanziaria 2006.  Il documento è stato approvato nell'ultima seduta dell'assise con 14 favorevoli, 1 contrario, il consigliere Zazzaretta di An, mentre un altro esponente di An il consigliere, Olimpieri, non ha partecipato al voto. L'insostenibilità della Finanziaria si fonda, secondo il documento, sulla "la mancanza di risposte sulle vere emergenze come quelle relative alla casa, allo smog e al trasporto pubblico locale". La premessa sottolinea che "la manovra è accompagnata da un'indegna campagna che addita le autonomie locali quali responsabili degli sprechi di spesa del denaro pubblico, esimendosi dal confessare che la spesa pubblica sia fuori controllo ormai da anni". L'ordine del giorno precisa, inoltre, che "sul finanziamento del fondo per le politiche sociali il Governo ha decurtato una somma pari a 520 milioni di euro per l'anno 2005" e che "la legge finanziaria per l'anno 2006 opera un taglio alla spesa reale per servizi ai cittadini stimabile intorno al 13% e che sono stati decurtati fondi su temi specifici quali quello del rinnovo parco autobus; libri di testo; buono casa e fondo unico per la cultura e lo spettacolo". Precisa poi, che "questo taglio non esclude quelle funzioni sociali quali scuole materne, servizi di trasporto per alunni disabili, contributi per il diritto allo studio, trasporto pubblico locale, pulizia delle città, illuminazione pubblica, accoglienza e assistenza dei minori non accompagnati, interventi per la sicurezza delle città, inclusione sociale". Nel dispositivo finale, il Consiglio comunale ritiene "inaccettabile ed inapplicabile" la manovra e chiede di modificare la legge finanziaria per l'anno 2006.