Montegabbione. Famiglia picchiata e rapinata

MONTEGABBIONE - Legati, picchiati e rapinati: torna l'incubo delle rapine efferate nelle campagne dell'Orvietano. Tre uomini, sabato notte, hanno fatto irruzione all'interno di una villa alle porte del Comune di Montegabbione e, dopo aver costretto con la forza i padroni di casa, se ne sono andati con oltre otto mila euro e tutto l'oro che hanno trovato. A restare vittima della terribile aggressione stavolta è stata una famiglia, di imprenditori, a quanto sostengono gli inquirenti, originaria del posto, che vive in una villetta isolata alle porte del paese dell'Alto Orvietano. I ladri sono entrati in azione intorno alle 4, sorprendendo i componenti della famiglia nel sonno. In casa c'erano marito e moglie, entrambi sessantenni, e il figlio di trentacinque anni. La porta non era stata chiusa a chiave e i tre sono entrati forzandola semplicemente con un cacciavite. Una volta dentro i malviventi hanno minacciato i padroni di casa per farsi consegnare tutto quello che avevano. Poi, quando hanno visto che non riuscivano ad ottenere quello che volevano, li hanno legati e picchiati finché non hanno trovato tutto il denaro e l'oro che la famiglia teneva in casa. Allora se ne sono andati portando via il bottino, quantificato al momento dagli inquirenti in otto mila euro e un discreto numero di gioielli. Sono stati gli stessi padroni di casa, una volta che si sono riusciti a liberare dalle corde con cui i loro aggressori li avevano legati, a chiamare i carabinieri. Marito, moglie e figlio malmenati sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale "Santa Maria della Stella" di Orvieto dove i medici hanno riservato loro una prognosi di pochi giorni per i lividi e alcune lievi ferite riportate. Gli inquirenti si sono da subito messi al lavoro individuando una pista che pare, almeno per il momento, del tutto estranea a quella della violenta rapina accaduta il 20 marzo scorso ai danni di due anziani in un casolare nelle campagne di Lubriano. I due episodi non sarebbero da ricollegare in alcun modo, secondo i carabinieri che conducono le indagini, se non per il tragico spirito di emulazione che a volte possono scatenare reati simili. Per la rapina di Lubriano, infatti, i carabinieri sarebbero già sulle tracce di un gruppo di albanesi o rumeni, mentre nel caso della villetta di Montegabbione gli assaltatori, stando alle prime testimonianze raccolte, dovrebbero essere tutti di nazionalità italiana. Sulla vicenda, tuttavia, gli inquirenti mantengono il più stretto e assoluto riserbo.