Bufera politica sugli anziani, Morcella chiede l'audizione di Cimicchi

ORVIETO - Bufera politica sulla crisi dell'assistenza agli anziani. È il consigliere azzurro Massimo Morcella adesso a chiedere "l'audizione in consiglio del commissario straordinario del Piccolomini, affinche' riferisca sulle vicende che hanno riguardato l'Istituto e sulle eventuali strategie tese alla risoluzione delle problematiche che lo riguardano". E chiede inoltre la costituzione di due commissioni. Una d'indagine, volta ad accertare la correttezza delle attivita' di gestione e programmazione svolte dal Piccolomini.  L'altra di studio della problematica della terza età, cosi' da fornire al Sindaco e alla Giunta linee di indirizzo politico-amministrativo.

Il ferro della polemica era diventato rovente con le dichiarazioni del presidente di Altra Città sulla possibile situazione finanziaria del Piccolomini. "Abbiamo motivo di ritenere - affermava Andrea Scopetti - che dal mese di maggio 2002 l'Istituto abbia avuto perdite di gestione superiori ai 25 mila euro al mese, con disavanzi complessivi sino al 31 dicembre 2004 che potrebbero aggirarsi intorno a un milione di euro, cui si farà fronte inevitabilmente con alienazioni del patrimonio".

Intanto - dopo il trasferimento degli anziani del Piccolomini e l'imminente chiusura del San Domenico Savio, osteggiata dai sindacati - il Prc è tornato a rilanciare il progetto di un centro diurno nello stabile dell'ex-pediatria. E la necessità di individuare gruppi di appartamenti in stabili comunali, nel centro storico e nelle frazioni. Per la popolazione anziana gravemente non autosufficiente segnalano la necessità di realizzare, in tempi brevissimi, una residenza protetta, nell'area di Ciconia, totalmente convenzionata e di fisionomia interamente pubblica. Quanto all'ampliamento del reparto di geriatria, per il Prc, sarà possibile soltanto attraverso un incremento del personale medico, infermieristico, assistenziale e non un decurtamento dei posti letti in reparto. Il tutto con un adeguato potenziamento dei fondi a disposizione del Comune di Orvieto e di quelli dell'Ambito territoriale.