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Mocio presenterà stamani il piano dei rifiuti ed il bilancio di sei mesi di governo

Rifiuti. Meno tonnellate in discarica, minor incidenza dei proventi sul bilancio e minor impatto grazie a un piano ambientale. Questo il piano del sindaco. E Altra Città sollecita l'adozione del referendum

di Stefania Tomba

ORVIETO - Rifiuti: meno tonnellate in discarica, minor incidenza dei proventi sul bilancio e minor impatto grazie a un piano ambientale che sarà presentato questa mattina in Comune nel corso della  conferenza stampa di fine anno. Queste le novità rese note dal sindaco Stefano Mocio a due giorni dall'approvazione in Regione del piano dei rifiuti speciali che fissa in via definitiva la possibilità per tutte le discariche di lavorare rifiuti speciali, non tossici e non pericolosi, per una percentuale non superiore al 10%. Il piano ambientale, studiato dagli uffici comunali e già finanziato dalla Regione per i primi interventi con una cifra pari a 40 mila euro, è passato lunedì pomeriggio sotto la lente della terza commissione consiliare.

Ma è proprio questa coincidenza di date che non piace al presidente di Altra Città, Andrea Scopetti. "L'aver convocato la riunione della commissione - afferma - quando in altri palazzi, nello stesso momento, venivano prese le decisioni definitive, ha il sapore di una beffa. E d'altro canto, se il sindaco e la maggioranza non lo sapevano il fatto è grave perché conferma per l'ennesima volta come il Comune di Orvieto debba  subire passivamente le scelte".
Per il sindaco Mocio la polemica è sterile, poiché la commissione non era stata convocata espressamente per i rifiuti e il via libera della Regione non ha fatto che confermare precedenti decisioni.

Importante semmai il rinnovo della convenzione con la Sao che il Comune si appresta a siglare. "È già aperto un tavolo tecnico e uno giuridico - afferma il sindaco - per arrivare a un accordo sulle principali modifiche alla convenzione: chiarezza nei codici e trasparenza nella gestione. Anche con l'istituzione di un osservatorio permanente e con iniziative "a porte aperte".

Ma è proprio sulla mancata partecipazione - allo stato attuale delle cose - da parte dei cittadini che entra nel confronto politico l'associazione di Scopetti che stamani depositerà sulla scrivania del sindaco la proposta di regolamento per la disciplina del procedimento referendario. "L'approvazione del regolamento è indispensabile per dare attuazione, dopo 5 anni dall'approvazione dello statuto, allo strumento di partecipazione popolare del referendum". Il che lascia poco spazio a dubbi sul fatto che la battaglia sul referendum e quella sui rifiuti potrebbero - per i sostenitori dio Conticelli - coincidere.

Pubblicato il: 22/12/2004

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