Ad Orvieto la formazione degli infermieri

Il Consiglio comunale, nella seduta del 17 dicembre, ha approvato all'unanimità la mozione proposta dai gruppi di maggioranza con la quale si impegna il sindaco, attraverso la Conferenza dei sindaci, ad operare con urgenza e determinazione affinché l'assessore regionale alla Sanità, disponga la riserva di 10 posti di laurea breve, dei 40 programmati per l'Azienda di Terni, con distacco presso il Centro Studi Città di Orvieto.

L'iniziativa muove dal fatto che il personale infermieristico in organico presso il Presidio ospedaliero di Orvieto, assunto a tempo indeterminato a partire dal 1994, proviene da località fuori regione ed in particolare dal sud dell'Italia e, pertanto, lo stesso personale resta in servizio presso la struttura ospedaliera per un tempo limitato in quanto, nell'arco di pochi mesi, vengono avanzate le richieste di riavvicinamento ai luoghi di residenza.

Inoltre, poiché i corsi di Laurea breve per infermieri professionali sono organizzati fuori territorio, si verifica che vengono formate soltanto circa tre unità all'anno di personale residente nel Comune di Orvieto e zone limitrofe.
La richiesta dell'attivazione di Corsi di laurea per infermieri professionali presso il Centro Studi Città di Orvieto è motivata anche dal principio che sancisce la tutela della salute del cittadino come diritto fondamentale, infatti la situazione di continua alternanza del personale infermieristico non permette, tra l'altr, l'acquisizione di una professionalità stabile e duratura, di stabilire un rapporto di continuità e di affabilità con il malato, la creazione di relazioni interpersonali con i colleghi.
La Giunta regionale ha recentemente deliberato la "Pianificazione della formazione di base, professionale e manageriale del personale dei servizi sanitari regionali per l'anno 2004/2005" d'intesa con l'Università degli Studi di Perugina e pertanto, alla luce del fatto che 25 posti per infermiere attivati presso la Sede Amministrativa di Perugia verranno dislocati a Città di Castello, l'istanza rivolta alla Regione Umbria è quella di prefigurare anche per il Presidio ospedaliero di Orvieto una garanzia di più elevata efficienza ed efficacia e di uso ottimale delle risorse umane.