Scrittori americani. FLANNERY O'CONNOR: il cielo è dei violenti?

Sabato 4 Dicembre, 17.00 presso il Parlatorio dell'Istituto San Lodovico si terrà il secondo incontro del ciclo

 Soli a presidiare la fortezza

Scrittori Americani nella Tradizione Cattolica

 Dal titolo

FLANNERY O'CONNOR: il cielo è dei violenti?

Con Karin Coonrood

L'incontro, anzi il ciclo d'incontri è organizzato dal Centro Culturale Acil di Orvieto e lo Studio d'arte, fede e storia del Gordon College di Boston.

L'idea è nata dalla scoperta, di una doppia passione comune : una passione per alcuni grandi scrittori della tradizione cattolica americana,  assolutamente geniali e praticamente sconosciuti in Italia e una passione, più generale, tesa a guardare e giudicare l'arte e partire dal Fatto Cristiano. Da questo è nato un dialogo costante e cordiale  tra Acil nato dentro una tradizione cattolica e lo Studio del Gordon College, di ispirazione protestante.     

 Flannery O'Connor (1925-1964) : qualcuno l'ha paragonata a James Joyce, qualcun altro ha detto che la sua opera superava quella di Dostoevskij, Poe e Kafka. Sicuramente Flannery O'Connor, considerata una delle migliori scrittrici del primo dopoguerra rimane una pietra di scandalo per la maggioranza dei critici che il più delle volte non ha colto la sua autentica poetica. La sua scrittura è segnata da una costante apertura al Mistero che interviene inatteso e imprevedibile a sconvolgere la vita dei protagonisti dei suo racconti, ponendoli di fronte all'eterna scelta tra l'accettare la provocazione o rifiutare l'incontro con la possibilità di svelare il senso ultimo della vita. Flannery O'Connor deve la sua fama a due romanzi La saggezza nel sangue (1925) e Il cielo è dei violenti (1960)  e ai suoi racconti. Tutti i racconti sono stati pubblicati in Italia nel 1990. I suoi saggi frutto di numerose conferenza in varie università americane sono stati pubblicati in Italia con il titolo Il territorio del diavolo. (Testo tratto dalla quarta di copertina di La schiena di Parker scritti e racconti a cura di Davide Rondoni e Maria Serena Falagiani, BUR 1998)

 Karin Coonrod, regista, vive a New York. E' docente di regia a Yale, a Harvard, alla Columbia University, e al California Institute for the Arts. Ha diretto apprezzate produzioni di Shakespeare; ha fondato la Compagnia de' Colombari con attori Americani e Italiani, la cui prima rappresentazione, Laude in Urbis, è andata in scena a Orvieto il giugno scorso. E' inoltre l'unico regista autorizzato dagli eredi a rappresentare i racconti di Flannery O'Connor: La vita che salvi può essere la tua ( tre racconti di Flannery O'Connor)è andato in scena nell'Ottobre del 2001 al New York Theatre Workshop.