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Si insedia la giunta, c'è la prima vittima dello spoil system

E' la prima vittima dello Spoil Syste. Si tratterebbe di Omero Tizi, dirigente del settore servizi sociali del Comune di Orvieto, a cui sarebbe stato preferito nelle ultime ore Pasquale Graziani.
- L'evolversi della situazione

Politica

foto di copertina

di Simona Coccimiglio

Il giorno di Stefano Mocio oscurato dai veleni post elettorali.

Lo spoil system sembra aver già mietuto la prima vittima.

Si tratterebbe di Omero Tizi, dirigente del settore servizi sociali del Comune di Orvieto, a cui sarebbe stato preferito nelle ultime ore Pasquale Graziani.

Fin qui nulla di strano.

Se non fosse per quelle che sembrano essere le motivazioni vere e, quindi non ufficiali, di tale scelta.

Tizi infatti non avrebbe mai nascosto, come tanti altri del resto, la sua "scarsa affezione" alla candidatura a sindaco di Stefano Mocio.

Se questa decisione dovesse essere confermata, certamente, all'interno della maggioranza si aprirebbe una discussione.

La notizia del cambio ai vertici del settore servizi sociali del Comune è serpeggiata sulla Rupe per l'intera giornata.

Una giornata impegnativa, soprattutto per il neoeletto primo cittadino.

Nella mattinata di ieri Mocio ha presentato ufficialmente la squadra che lo affiancherà nei prossimi cinque anni di governo della città.

"Siamo una giunta non ideologica e plurale in cui ambo i sessi sono rappresentati - ha affermato il sindaco nel corso della conferenza stampa - composta da persone che hanno molto da dare a questa città.

Persone con un curriculum personale di tutto rilievo nelle attività professionali che svolgono quotidianamente".

Alla fine, dopo una trattativa per niente facile, la Margherita ha deposto le armi rinunciando ad un assessorato che il risultato elettorale sembrava garantirgli.

"Sono certo di aver chiesto al mio partito un grosso sacrificio - ha sottolineato Mocio - che apre tuttavia una nota di credito negli assetti che andremo a delineare nel futuro".

Per la Margherita si prospettano dunque compensazioni in altri enti. Nessuna sorpresa invece per la presenza diessina nell'esecutivo comunale.

Carlo Carpinelli, vicesindaco, sarà assessore con delega al turismo, comunicazione pubblica e decentramento.

Massimo Frellicca assessore all'organizzazione amministrativa e del personale, bilancio, commercio e sport.

Giuseppe Germani, assessore con delega al patrimonio e ai lavori pubblici.

Teresa Urbani assessore ai beni culturali.

Confermato all'urbanistica il socialista Nazzareno Desideri.

Cecilia Stopponi in quota Rifondazione comunista si occuperà di sanità, scuola e servizi sociali mentre Carlo Tonelli dei Comunisti italiani di artigianato, industria e formazione professionale.

Ad insediarsi ieri, oltre alla giunta, anche il nuovo consiglio comunale in cui Stefano Mocio, dopo le note dell'inno nazionale, ha prestato giuramento come nuovo primo cittadino di Orvieto.

Nella seduta inaugurale della nuova consiliatura il socialista Evasio Gialletti è stato eletto - coi soli voti della maggioranza - presidente della massima assemblea cittadina mentre una benevola astensione si alzava dai banchi dell'opposizione.

 

 

Pubblicato il: 02/07/2004

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