Sarà la prossima la settimana decisiva per la composizione della giunta Mocio

di Simona Coccimiglio 

Sarà la prossima la settimana decisiva per la composizione della giunta Mocio.

Prevista per martedì, al massimo venerdì, la prima riunione della coalizione che ha vinto le elezioni. Pochi giorni ancora per decidere gli assessori che affiancheranno per i prossimi cinque anni Stefano Mocio. Si parte da una certezza: gli assessori saranno sette, uno in più rispetto al precedente esecutivo comunale. Tutto in nome degli accordi prelettorali. Nessun nodo da sciogliere, dunque, sulla composizione.

Soprattutto ora che Rifondazione comunista ha sciolto ogni riserva sul proprio assessore nella futura giunta. Si tratta di Cecilia Stopponi chiamata a sostituire Maurizio Negri in qualità di assessore ai servizi sociali, ruolo che fino a qualche giorni fa sembrava più che destinato alla coordinatrice delle donne Ds Teresa Urbani.

Ancora qualche nodo da risolvere invece sull'assessorato che nello scacchiere delle nomine toccherà ai Comunisti italiani. Per soddisfare le richieste dei cossuttiani Mocio sarebbe propenso ad uno sdoppiamento dell'assessorato all'Urbanistica e all'Ambiente finora in mano a Nazzareno Desideri .

A questo punto il socialista si ritroverebbe con il primo dei due incarichi mentre Piccini, in quota Pdci, otterrebbe il secondo. E se per la giunta ci sono ancora molti aspetti da chiarire, deleghe agli assessorati in testa, ecco che in casa Diesse si profila aria di tempesta per l'elezione del capogruppo in consiglio comunale. Una guerra interna infatti si starebbe consumando tra Massimo Gambetta, capogruppo uscente vicino alla riconferma, e Marino Capoccia, pronto ad usurparlo in nome di una soddisfazione elettorale che il quartiere di Ciconia rivendica a gran voce.