La nuda verità sulle elezioni ad Orvieto

Il giorno dopo la prospettiva con cui si vedono i risultati elettorali è più corretta, diminuiscono la passione e la partecipazione ed il tentativo di interpretare la realtà utilizza strumenti più aderenti al fine. Numeri certo, ma anche parole, espressioni, atteggiamenti.

Vittoria del centrosinistra nei comuni dell'Orvietano, contro tutti i tentativi"civici". Neppure"vecchie" volpi come Leoni a Castel Giorgio, Fortinelli a Fabro e Paioletti a Castel Viscardo, Fella a Porano riescono ad attrarre consensi sufficienti.
Vittoria di Mocio ad Orvieto, al di là di ogni aspettativa della coalizione. Un esito forse anche troppo schiacciante per chi pensava di  condizionare con facilità il sindaco"democristiano".

Sui banchi della maggioranza siederanno anche i comunisti italiani.
Gialletti ha raccolto un numero di preferenze straordinario, appena dopo Carpinelli e prima di Germani, a dimostare chi comanda nei"Riformisti" dopo le pesanti interferenze elettorali dei fratellastri del Nuovo Psi.
Dèbacle di AN che perde il 4% ed elegge Olimpieri, Zazzaretta e Giardini in qualità di candidato sindaco. Di contro un più 2% a Forza Italia e Morcella a rappresentarla.
I Verdi esistono e Barloscio, sebbene non abbia avuto accesso in Consiglio, intende portare la loro bandiera. Cortoni e Conticelli saranno di nuovo la coppia terribile. A loro due si aggiunge Gilberto Borri. Non ci sarà Aceto.
Si presenta un Consiglio comunale dignitosissimo, con gente in gamba in tutti gli schieramenti.
È un bene per la città ed il funzionamento della democrazia.

La nuda verità sulle elezioni ad Orvieto è quella rappresentata nella tabella che segue.

Le interpretazioni possono essere diverse e la trasmigrazione dei voti  può essere seguita da diversi punti di vista. Perdere voti può non essere drammatico, se è il prezzo di una scelta politica o amministrativa. Se invece è per insipienza, allora ogni voto pesa moltissimo. A ciascuno la propria chiave di lettura.

Confrontando i dati delle elezioni comunali del 1999 con quelle di oggi abbiamo scoperto alcune cose interessanti, tanto da indurci a tentare una ipotesi interpretativa basata su dati e non sulle chiacchiere.

L'ipotesi nasce dal presupposto della comparabilità"assoluta", ossia che i dati 1999 siano confrontabili più o meno integralmente con quelli del 2004. Sarà proprio così? Sono davvero comparabili queste due consultazioni elettorali? Pensiamo di sì. Ecco lo scheda"di contesto" che ci consente di offrire una minima credibilità al presupposto.

	1999	2004	Differenza
Voti validi	13.125	13.105	- 20
Schede bianche e nulle	895	875	- 20
Voti solo sindaco	915	788	- 127

Questi primi dati confortano ampiamente la nostra ipotesi. Le differenze quantitative sono minime e anche laddove si registra uno scarto più significativo (Voti solo sindaco") il valore non incide sulla valutazione totale.

Insomma, le due elezioni sono comparabili in termini assoluti, quindi non tanto in termini percentuali ma con i voti votati, i numeri. Passiamo quindi alla comparazione delle principali liste in competizione, tenendo presente che si tratta di una sorta di"gioco"

Partiti politici	VOTI 1999	VOTI 2004	Differenza
Democratici di Sinistra	3992	3882	- 110
Alleanza Nazionale	1847	1300	- 547
Forza Italia	1038	1289	+ 251
Democratici per Prodi [1]	1436	1386	- 50
Insieme per Orvieto	951	=
Popolari	998	=
Socialisti Democratici	1551
Nuovo PSI	364	=
Rifondazione	564	916	+ 352
Comunisti italiani	382	906	+ 522
Margherita [2] (Insieme per Orvieto + Popolari)	1949	1474	- 475
Socialisti [3] Riformisti (SDI + Nuovo PSI)	1915	1004	- 911
Verdi	=	366

[1] LISTA CONTICELLI - Nel 1999 i"Democratici per Prodi" si presentarono a sostegno di Maurizio Conticelli. Successivamente i"Democratici" confluirono all'interno della Margherita. In mancanza di ulteriori dati, ci riserviamo comunque di comparare le due liste (i Democratici per Prodi" - Lista Conticelli) sulla base di diverse considerazioni, non ultima quella relativa alla presenza in lista di alcuni medesimi candidati.

2 MARGHERITA - Il risultato 1999 è ovviamente un dato presunto, ottenuto sommando due partiti che si presentavano su schieramenti opposti (Insieme per Orvieto con il Centro Sinistra ed Popolari con Forza Italia). In questo caso le due forze sono suscettibili di essere sommate? Pensiamo di sì e quindi potremmo presumere che il dato da confrontare con la Margherita sia quello delle liste"Insieme per Orvieto" e Popolari.

3 SOCIALISTI -  In questa consultazione elettorali i due partiti socialisti (Socialisti Democratici e Nuovo PSI) si presentavano uniti. Ci è parso quindi legittimo sommare i due risultati, ben sapendo che la somma politica di due partiti supera ben di rado quella aritmetica.