Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Cavicchioli al 65%. Flop di Orvieto Provincia, stabile il centrodestra. A Castel Viscardo Tiracorrendo stravince ed è sul 60%. Vittoria clamorosa a Porano di Brugnoli ( 70%), Percentuale bulgara ad Allerona(85,66%). A Baschi rieletto Grasselli

Mocio al 62% con 27 sezioni scrutinate su trenta. Il centrosinistra è in vantaggio in tutti i comuni dell'Orvietano
Fabro tradisce Filippetti
I dati nei collegi per la Provincia

2,45 -15 giugno

Il centrosinistra ha vinto in tutti i comuni dell'Orvietano. Mocio è sindaco di Orvieto con il 58,9%. I più amati e votati dagli orvietani sono Carpinelli, Gialletti, Germani.

Oggi e domani e nei giorni che seguono l'analisi del voto. Impegnati a valorizzare il loro risultato i partiti vincenti, a minimizzare la sconfitta quelli perdenti.

11,15

Mocio è al 62 % e mancano 3 sezioni. Gialletti è il più votato dei socialisti, Germani dei diesse, Borri dei conticelliani, Frignani di Orvieto Provincia, Morcella della casa delle libertà, Piccini dei comunisti italiani,

21,40

Stefano Mocio è al 64% con 7 sezioni su trenta ancora da scrutinare. Se così fosse, ci sarebbe stato un voto disgiunto, ma a favore Mocio. Un granbde successo del candidato della Margherita, che sta dimostrando energie sconosciute

 

ore 19,30

A Castel Viscardo si profila una vittoria decisa del centrosinostra guidato da Massimo Tiracorrendo su Gino Paioletti. Vince a Viceno, Castello, in pari a Monterubiaglio, ottimo a Pianlungo. Marcello Tomassini esprime la sua grande soddisfazione per un successo ottenuto in nome della continuità amministrativa.

A Porano la vittoria di Brugnoli è schiacciante e si avvicina alla percentuale del 70%. Riconferma del centrosinistra ad Allerona con l'85,66%. Prima degli eletti Fabiola di Loreto. A baschi rieletto Grasselli.

 

ore 18

Sulle elezioni provinciali ad Orvieto Pur nella provvisorietà che caratterizza qualsiasi pensiero in tempo reale, tentiamo una prima analisi del voto ad Orvieto, cominciando dai"bizzarri" dati delle Elezioni Europee.

Ebbene, la lista"Uniti nell'Ulivo", che sulla carta partiva dal 46,13% delle precedenti Europee (PPI + Democratici per Prodi + Ds + SDI + Dini )  si è ritrovato sotto di 8 punti in percentuale (36.08%). A fronte di questo risultato deludente, si registra invece l'exploit di Rifondazione Comunista con un 8,86 (+ 2.68% rispetto le Europee del '99) e dei Comunisti Italiani (4.93% + 1.54%).

A destra, si segnala un lieve incremento di AN (dal 13.15% - con Segni nel 1999  -  al 15.74%), un buon risultato di Forza Italia (dal 16.26% del '99 al 18.10%) e del Centro di Casini e Buttigliione.

Perché il"triciclo" non sfonda, anzi arretra? C'è un vecchio adagio di sociologia politica che dice che sommando i dati elettorali di più partiti il risultato è inferiore alla somma matematica. Noi propendiamo anche per un'altra lettura e cioè che le forze politiche locali abbiano, con l'eccezione dei DS, snobbato le Europee. A conferma di questa tesi basta dare un'occhiata alle preferenze espresse e che confortano la nostra ipotesi (Gruber e Marini oltre mille, Napoletano oltre 500, il resto sotto cento).

Ma c'è anche una terza lettura più politica. Si tratta di un'ipotesi"punitiva", ossia che il listone di Prodi, nato per volontà dei vertici (e i maligni sussurrano delle banche e di alcune imprese), sia stato punito dagli elettori più spostati a sinistra. Questi ultimi avrebbero quindi premiato RC e PdCI esprimendo con questo voto un chiaro segnale, un certo"disappunto" riguardo una strategia"neo-centrista" evidentemente poco gradita.

 

I dati delle Europee dicevano anche qualcosa in più, ossia che la coalizione di centro sinistra ad Orvieto superava di poco il 52%. L'idea di un risultato così basso ha gettato nello sconforto alcuni"Special Supporter" di Stefano Mocio. In effetti, si tratta di un dato estremamente pericoloso ed esposto al maglio di quel voto disgiunto tanto temuto dalle parti del centrosinistra.  Tuttavia, i risultati delle Elezioni Provinciali cancellavano le fosche previsioni di alcune Cassandre…

 

ELEZIONI PROVINCIALI

I numeri delle provinciali cambiano le carte in tavola rispetto alle europee.

Il"triciclo" raccoglie intorno al 48%, la coalizione di centrosinistra supera il 60% e Cavicchioli ottiene oltre il 65%. IL centrodestra è stabile sul 30%.

Flop di Orvieto Provincia con soltanto il 4,2%.

Il lavoro compiuto dai candidati di centro e di sinistra ha stemperato il severo giudizio politico espresso alle europee nei confronti di DS, Margherita e SDI ed è ragionevole pensare che Orvieto rimanga in mano al centrosinistra, a meno di ribaltoni imputabili all'uso del voto disgiunto, che penalizzerebbe Mocio.  Ma non ci sono motivi per ipotizzare un simile scenario e in questo momento, per le comunali, le prime cinque sezioni scrutinate su trenta, offrono un dato che, seppure soltanto orientativo, dà Mocio al 68%, con Giardini al 16% e Conticelli al 13%.

Pubblicato il: 14/06/2004

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