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Un governo ombra per Giancarlo Parretti

Un movimento civico che dalla piazza darà battaglia su ogni questione, politica e civile. L'ex candidato non"ne farà passare una" alla nuova amministrazione comunale e conta di realizzare ugualmente il programma elettorale, a proprie spese. Il silenzio dei legali
Lettera aperta di un 'parrettiano' ai suoi. 'Non è mai troppo...Tar'

Politica

di Stefania Tomba

Un"governo ombra". È questo il nuovo, alternativo, progetto dell'ex presidente della Mgm. La lista elettorale"Orvieto agli Orvietani" diventerà un movimento civico che dalla piazza darà battaglia su ogni questione, politica e civile. L'ex candidato non"ne farà passare una" alla nuova amministrazione comunale e conta di realizzare ugualmente il programma elettorale, a proprie spese. E sempre a proprie spese, indirrà un referendum ad ogni"passo falso" della nuova amministrazione.

Buca per la seconda volta la macchina elettorale di Parretti, ma all'indomani della decisione del Tar che lo liquida da questa partita elettorale, almeno per il momento, il finanziere è pronto a ripartire. Il tempo necessario per ritemprare gli animi abbattuti e poi via.

Parretti non ha rinunciato alla cena, prevista per i festeggiamenti, in un noto ristorante della città dove una quarantina di commensali, con poco appetito, non certo per colpa delle prelibatezze proposte dallo chef, si sono dati comunque appuntamento. E qui il Leone ha dato il meglio di sé, per risollevare gli animi. Tanto che proprio innaffiati dai brindisi di quella sera, partono i nuovi progetti e le nuove strategie dei fedelissimi del finanziere orvietano. Un giorno di raccolta firme e poi oggi candidati e simpatizzanti presenteranno un nuovo ricorso al Tar per chiedere un provvedimento d'urgenza che sospenda la notifica della sentenza e le elezioni. Intanto compila le carte per il ricorso al Consiglio di Stato. È Parretti stesso ad annunciarlo sorridente dai manifesti affissi dall'alba di ieri per tutta la città. E lo conferma personalmente, mentre i legali non rilasciano dichiarazioni."Avrebbero potuto darci 48 ore di tempo, se avessero voluto, per presentare la notifica che mancava all'Avvocatura di Stato - sostiene con voce imperturbabile dal suo studio - Così non è stato. Ora, non appena la notifica del provvedimento arriverà in Procura, avremo 20 giorni di tempo per il ricorso al Consiglio di Stato. Ci metteremo 3 giorni. Abbiamo aspettato 62 anni, non ci faremo spaventare da qualche mese in più. Si tratta solo di essere fiduciosi e non abbattersi".

Intanto gli orvietani sabato e domenica si recheranno alle urne. E con loro anche il cittadino Parretti. Queste le dichiarazioni di voto."Andrò a votare perché rispetto le istituzioni, ma non voterò per nessuno di questi candidati. Sono tutti uguali. Non esistono vere liste di opposizione dove regna soltanto il disinteresse per la città. E sono convinto che i miei elettori lo capiranno". Serra le fila il Leone e annuncia anche una nuova convention per settembre, orgoglioso dei numeri che ha potuto vantare quella di maggio. Che per però, per la verità, non gli ha portato troppa fortuna, fin qui.

Pubblicato il: 10/06/2004

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