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Arrestati al confine sloveno i ladri delle scuole

Sono due cittadini rumeni che grazie alle immediate ricerche diramate dal commissariato di polizia di Orvieto in campo nazionale, e in special modo ai posti di polizia di frontiera, sono stati assicurati alla giustizia


 

Hanno un volto ed un nome gli autori dei furti alle scuole
di Orvieto scalo e Ciconia commessi questa settimana
. Sono due cittadini rumeni che grazie alle immediate ricerche diramate dal commissariato di polizia di Orvieto in campo nazionale, e in special modo ai posti di polizia di frontiera, sono stati assicurati alla giustizia.

Nel pomeriggio di giovedì, a seguito di controlli di prevenzione, gli uomini del commissariato di Duino Aurisina, ufficio di polizia nei pressi del confine con la Slovenia in provincia di Trieste, hanno fermato un'autovettura con targa rumena presso un'area di servizio dell'autostrada A4, a bordo della quale vi erano due rumeni, di 24 e 27 anni, con numerosi precedenti penali e di polizia, uno dei quali domiciliato proprio ad
Orvieto.

All'interno dell'auto e' stato rinvenuto materiale
oggetto di numerosi furti, alcuni dei quali si e' avuto
riscontro grazie allo scambio di informazioni con il
commissariato di Orvieto e per altri sia commessi su
questo territorio sia a livello nazionale, sono in corso
accurate ed attente indagini. Tra il materiale sono stati trovati gli oggetti rubati presso le scuole elementari di Orvieto scalo e Ciconia tra i quali computer, macchine fotografiche, telecamere.

L'altro materiale rinvenuto è variegato e comprende tra
le altre cose telefoni cellulari, autoradio, navigatori
satellitari, utensili agricoli e da lavoro in genere, rame
sfuso, decespugliatori, motoseghe, una motozappa e
banconote di vario taglio per un totale di circa 1000 euro
tutto sottoposto a sequestro compresa l'autovettura.
Tra il materiale sequestrato e' stato rinvenuta anche una bomboletta spray contenente gas parallizzante. A breve verrà fatta formalemte riconoscere al dirigente scolastico la refurtiva che poi verrà riconsegnata. I malviventi, sorpresi quindi dalla polizia poco prima di varcare il confine, sono stati fermati ed
arrestati con gravi accuse di fronte all'evidenza delle quali uno di loro ha ammesso le proprie responsabilita' in merito proprio ai furti alle scuole orvietane. Attualmente i due arrestati sono in carcere per essere interrogati e capire appunto se altri furti commessi in questi giorni sul territorio orvietano siano, come si presume, essere stati da loro commessi. Le indagini proseguono anche per identificare eventuali complici.

Pubblicato il: 02/03/2012

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