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Zero più zero fa zero ed Orvieto è l'espressione politica di questo principio dell'aritmetica

di Dante Freddi Quando si chiedono contributi è per arricchire una propria visione, per modificarla e migliorarla. Ma se la visione non c'è, non si possono produrre neppure chiacchiere, aprire "tavoli", promuovere "confronti

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La maggioranza in consiglio comunale ad Orvieto lancia un appello alla minoranza e anche al deputato Trappolino ed al consigliere regionale Galanello per "il definitivo superamento delle strumentalizzazioni gratuite e degli attacchi pretestuosi"  e per "lavorare concretamente per dare un fattivo contributo al superamento delle moltissime criticità che la realtà orvietana sta affrontando. Criticità, ci preme dirlo, che certamente vengono da lontano e che loro conoscono bene".
Come a dire, giustamente, criticità che sono colpa vostra, diretta o ereditata.
E' vero, ma ormai tutto è colpa di tutti e la confusione delle responsabilità, se possibile, si accentua.
E' responsabile la maggioranza di centrosinistra e tra questi anche il pezzo di centrosinistra che sta nella maggioranza di centrodestra o soltanto quelli di centrosinistra rimasti nel centrosinistra? E nel centrosinistra, sono più responsabili i comunisti, poi Ds e poi Pd di quanto non lo siano i Popolari, poi Margherita e poi Pd?  e i socialisti ( qui le sigle non se le ricordano neppure loro) e i rifondaroli e i comunisti italiani?
Osservando oggi i consigli comunali, si vedono consiglieri "responsabili" che sembrano provenienti da casapaund anziché dalle file del centrosinistra. Come tutti i convertiti hanno bisogno di farsi accettare ed esagerano, ma molti ricordano, anche se non ci sono più nel sito del Comune le tracce del periodo precedente Còncina. Archivio archiviato per mancanza di mega, ci dicono.

Il centrodestra piagnucoloso, che non "vuole attacchi pretestuosi e superficiali senza avanzare mai una proposta concreta", si è dimenticato che negli ultimi quindici anni non ha mai presentato una proposta concreta di alcun tipo e che l'attività amministrativa di qualche consigliere è stata centrata nel riproporre ogni sei mesi un'interrogazione sulla sistemazione dell'area intorno al casello autostradale e sulle barriere fonoassorbenti, temi scomparsi da un paio d'anni.
Per il resto, il centrodestra quali idee ha presentato per amministrare la città ed ha poi tentato di realizzare seriamente?
Se Ranchino non vuole rimanere con il cerino in mano e sgomita, la Calcagni ha abbandonato sbattendo la porta, Barberani e Sciarra e Rosmini non ce l'hanno fatta a sostenere il vuoto che li attanagliava, ma su cosa il centrodestra chiede collaborazione e disponibilità? quale è il testo da condividere? il progetto da discutere? lavorare insieme per cosa?
Quando si chiedono contributi è per arricchire una propria visione, per modificarla e migliorarla. Ma se la visione non c'è, non si possono produrre neppure chiacchiere, aprire "tavoli", promuovere "confronti".
Ricordo poi alla destra che ci sono anche i cittadini, che meriterebbero di essere coinvolti. Non ho a mente iniziative pubbliche di Orvieto libera o del PdL o dei responsabili per trascinare i cittadini nelle scelte, per far sapere e condividere.

Zero più zero fa zero ed Orvieto è l'espressione politica di questo "tragico" principio dell'aritmetica.

Pubblicato il: 21/01/2012

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