Baschi. Caspaund non c'entra nulla con la lettera intimidatoria l sindaco
L'associazione, in una nota, minaccia querele
Riceviamo da Casapaund e pubblichiamo
"Apprendiamo dai giornali che la nostra associazione è stata tirata in ballo in merito a vicende che niente hanno a che vedere col suo operato".
Lo afferma Andrea Nulli, responsabile regionale di CasaPound Italia, in un comunicato rilasciato dopo l'articolo apparso sui giornali riguardante la lettera intimidatoria ricoperta di escrementi inviata al sindaco di Baschi, articolo nel quale si da la colpa dell'accaduto al clima di odio politico creato da "sedicenti cittadini indignati di Baschi che scrivono anonimamente su un blog locale gestito da alcuni
esponenti della minoranza il cui capogruppo appartiene a Casa Pound?.
"Non ci piace - prosegue Nulli - che il nome di CasaPound sia menzionato in un articolo relativo ad una vicenda che non la riguarda, senza nessun altro fine se non quello di screditare l'associazione indirizzandole addosso i giudizi ed i pregiudizi dell'opinione pubblica, che si vengono naturalmente a creare in queste situazioni. Non siamo disposti a restare a guardare mentre gli avversari politici usano 'trucchi' come questi per addossare indirettamente a qualcuno colpe che non ha, colpe che oltretutto
dovranno essere assegnate dagli enti competenti, non da loro".
"Pertanto - conclude - qualsiasi altra persona, ente o istituzione che menzionerà il nome di CasaPound in merito a vicende o situazioni che non la riguardano, solamente in base a supposizioni o, come in questo caso, con una chiara finalità diffamatoria nascosta attraverso una ormai nota strategia politico-giornalistica, sarà denunciato per via legale alle autorità competenti".
Pubblicato il: 08/01/2012