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Baschi. Una lettera con escrementi al sindaco Bernardini

Nell'affrancatura 25 lire con l'effigie di Matteotti. "Un atto vile - dice il primo cittadino Anacleto Bernardini - frutto di un clima divenuto ormai irrespirabile e alimentato da un'opposizione che ha per capogruppo un esponente di Casapound. Più che il contenuto - aggiunge il sindaco a capo di una giunta di centrosinistra - preoccupa a mio giudizio l'affrancatura che va chiaramente interpretata, oltre che come un atto intimidatorio, come un oltraggio alla memoria del politico antifascista ucciso nel 1925 e come possibile avvertimento all'amministrazione"

foto di copertina
ORVIETO - Lo scorso 2 gennaio è stata recapitata al Comune di Baschi - destinatario il sindaco - una strana lettera con francobollo fuoricorso (da 25 lire) con l'effige di Matteotti. La lettera è apparsa non più solo strana, ma realmente per quello che era, ovvero un atto intimidatorio, quando poi è stata aperta dal sindaco alla presenza di un agente della Muncipale. La missiva anonima conteneva evidenti tracce di escrementi, oltre ad una serie di frasi intimidatorie. Sull'episodio indaga la magistratura a cui il sindaco si è subito rivolto. "Un atto vile - dice il primo cittadino Anacleto Bernardini - frutto di un clima divenuto ormai irrespirabile e alimentato da un'opposizione che ha per capogruppo un esponente di Casapound. Più che il contenuto - aggiunge il sindaco a capo di una giunta di centrosinistra - preoccupa a mio giudizio l'affrancatura che va chiaramente interpretata, oltre che come un atto intimidatorio, come un oltraggio alla memoria del politico antifascista ucciso nel 1925 e come possibile avvertimento all'amministrazione". Ma a cosa va ricondotto il gesto? "Nell'ultimo consiglio del 30 dicembre ho parlato dei rischi della democrazia. Forse non è piaciuto. Oppure - spiega il sindaco - la visita di Striscia la Notizia avvenuta senza avvertire né il primo cittadino né il vicesindaco, entrambi fuori per lavoro, pur disponibili a concertare un incontro, hanno presumibilmente determinato una reazione eccessiva". Nel mirino ultimamente non ci sarebbero solo i rappresentanti amministrativi, anche il personale del Comune che "viene spesso attaccato "su un blog locale gestito da alcuni esponenti della minoranza". Anche contro questa iniziativa l'amministrazione ha deciso di tutelarsi e si è rivolta ad un avvocato. "Di problemi a Baschi ce ne sono, non lo nego - conclude il sindaco - ma quando li abbiamo ravvisati sono stato io il primo a rivolgermi alla magistratura o alla Corte dei Conti. E' necessario riportare il confronto nelle sedi opportune, respingendo con fermezza metodi del tutto inaccettabili e pericolosi rigurgiti". Ieri a Baschi hanno fatto la loro comparsa anche manifesti funebri contro l'amministrazione.

Pubblicato il: 06/01/2012

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