Maggioranza ad Orvieto. I partiti di centrosinistra 'non sanno fare né opposizione, né tanto meno politica'

Riceviamo a pubblichiamo

La conferenza stampa dei gruppi di minoranza di centro sinistra è la solare dimostrazione di come ormai l'opposizione alla Giunta Concina sia in grandissima difficoltà politica. Risulta chiaro a tutti che, a fronte di una maggioranza che si è caricata il peso di una situazione finanziaria drammatica ed a fronte di un'azione di governo che sta incidendo in maniera strutturale e risolutiva su alcuni elementi fondamentali del Comune, da parte dei gruppi dell'opposizione emerge pochezza di idee, carenza di progettualità, oltre ad un astio e livore senza eguali.

Dopo decenni di incontrastata gestione del potere, è umanamente e politicamente comprensibile che il centro sinistra stia ancora a leccarsi le ferite della sconfitta del 2009 e quelle della frammentazione dell'ottobre scorso; quello che risulta ingiustificabile sono gli attacchi pesantissimi contro il Prefetto e le minacce di presentare ricorsi al TAR. Ci mancherebbe, tutto è legittimo: fare politica, però, tirando per la giacchetta le Istituzioni dello Stato e contrastare gli avversari attraverso gli atti giudiziari significa fuggire dalle proprie responsabilità. In sostanza, invece di avanzare proposte concrete per il bene della città, il centro sinistra si nasconde dietro i ricorsi e dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, di aver smarrito completamente i principi basilari della contrapposizione politica e della democrazia. La gravità sta nel fatto che non sanno fare né opposizione, né tanto meno politica, se è vero come è vero, che per mandare a casa Concina sperano nel Commissario, nel Prefetto e nel TAR