SCOMUNICATO MA DA CHI?

Riceviamo da Carlo Tonelli e pubblichiamo

Prendo atto di un comunicato apparso sabato su alcuni quotidiani cartacei ed on-line che diffida il sottoscritto a parlare a nome del PdCI.

Scomunicato ma da chi?

A tutt'oggi, strano modo di fare, il sottoscritto non ha ricevuto alcuna comunicazione dal partito.

Ricordo come sia prassi consolidata,cortesia o correttezza estendere anche al diretto interessato le comunicazioni che lo riguardano e solo successivamente od in contemporanea diffonderle a mezzo stampa.

Evidentemente prevale il clima da "Il Grande Fratello" anche per la politica locale.

Alcune precisazioni:

Sono stato sostenuto alle  elezioni comunali dalla lista dei Comunisti Italiani ma anche dalla Lista Civica "Uniti per cambiare" non una mia idea ma che a differenza di altri non rinnego.

 

Ho inoltrato in data 26/10/2010 al segretario regionale la richiesta delle mie dimissioni dagli organismi regionali e provinciali di cui facevo parte autosospendendomi dal partito in attesa degli opportuni chiarimenti.

 

In data 31/12/2010 ho ricevuto per posta la comunicazione che era iniziata la pratica della mia espulsione dal partito inoltrata dal circolo locale del PdCI.

Ho avuto quindi un incontro a Terni con il Coordinatore Provinciale della Federazione dove ho esposto le mie ragioni , smontato le  accuse addebitatemi e chiesto però anche dei chiarimenti definitivi in merito alla linea politica del PdCI.

 

Stiano tutti tranquilli; quando le decisioni ufficiali mi saranno comunicate ne' prendero' atto ed agirò di conseguenza senza creare alcun problema.

I chiarimenti politici su quanto da me posto però li pretendo .

In particolare voglio sapere se le linee approvate nel corso del Congresso regionale del Luglio 2010,che congelavano per l'Umbria il percorso federativo con Rifondazione, sono ancora valide.

In caso contrario quali atti,congressi,organismi dirigenti le hanno modificate.

E' curioso che non solo ad Orvieto ma in tutta l' Umbria il PdCI stia allontanando in vari modi tutti i dirigenti fedeli a quella linea congressuale.

Alla sezione di Orvieto ricordo che la storia locale dei Comunisti Italiani è profondamente legata alla variante di Sferracavallo e che il rispetto del patto elettorale non è né di sinistra né di destra ma semplicemente indice di serietà.

Recentemente atti di consiglio, poi modificati in corso di seduta consiliare grazie anche al mio contributo, ne mettevano in discussione la realizzazione sminuendone anche la portata strategica di prospettiva.

Se il comunicato di sabato che mi "sconfessa" è opera vostra  sarebbe stato gradito anche uno allora o magari una sola riga di difesa o condivisione.

Solo questo varrebbe  una tessera sì',rossa sì' ma  da espulsione

Un cartellino rosso ma non certo per me.

 

 

P.S :E' vero che non mi e' stata data la tessera 2011

ma è altrettanto vero che essendomi autosospeso nel 2010 non ne ho mai fatto richiesta.

I chiarimenti li pretendo e per iscritto.