Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Tagli 2011. Proteste dei centri anziani e delle operaie della cooperativa Carli

Nel caso della Carli sono circa 15 lavoratori socialmente utili a perdere il posto di lavoro. Agli anziani niente più utenze gratis
Lo sconcerto di Olimpieri nei confronti delle posizioni della CGIL

ORVIETO - Tagli 2011, dopo i sindacati a protestare per primi sono i centri anziani e le operaie della Carli. Una rappresentanza di entrambi ieri pomeriggio è intervenuta in Comune in occasione del consiglio comunale per sottoporre all'attenzione della giunta le rispettive situazioni di profondi disagio che comporta la manovra in approvazione. Nel caso della Carli sono circa 15 lavoratori socialmente utili a perdere il posto di lavoro. In Comune ieri c'erano le quattro operaie in servizio presso il cimitero comunale. Ma nella loro stessa condizione ci sono le risorse impegnate nelle cura del verde, nel servizio scuolabus, in biblioteca e nella spazzatura del centro storico. La convenzione con la Carli, scaduta il 31 marzo, non sarà rinnovata e dopo 15 anni di servizio molti perderanno il lavoro. Ma il monte orario in appalto alla cooperativo era già scemato da alcuni mesi per cui molti dipendenti erano già in cassa integrazione. Molti altri ci stanno andando. È questo che una delegazione di operaie ha voluto rappresentare ieri in Comune. Ricevute informalmente dal consigliere con delega al Bilancio Piergiorgio Pizzo (anche ieri era assente l'assessore al Bilancio, Maurizio Romiti) è stato loro spiegato che un ricorso alla cooperativa non è escluso in futuro, ad esempio per servizi attinenti alla gestione diretta da parte del Comune dei parcheggi. Per adesso però, nulla da fare. Resta da vedere, comunque, se il Comune con l'attivazione della mobilità interna riuscirà a coprire i servizi attualmente in gestione alla Carli senza incorrere in resistenze da parte del personale. Ma ieri pomeriggio, in fila per protestare, c'erano anche i centri anziani delle frazioni. A cui il Comune non pagherà più le utenze. "Per noi equivale a chiudere", spiega un rappresentante che richiama le convenzioni scadute sulla base delle quali il Comune ha da sempre assunto l'impegno a mantenere le strutture in cambio di lavori utili: dalla manutenzione del verde alla pulizia dei bagni pubblici. Quanto al resto sono arrivate ampie rassicurazioni sul mantenimento di determinati servizi. Le precisazioni arrivano dal capogruppo del Pdl, Stefano Olimpieri "sconcertato" dalle critiche della Cgil. In primis, sul trasporto scuolabus che non viene azzerato: "Degli 11 bus scolastici ad oggi operativi - spiega Olimpieri - la cooperativa Carli ne gestisce solo due", gli altri in pratica continueranno a coprire il servizio. Sugli asilo che verranno esternalizzati: "La giunta - precisa Olimpieri - sta predisponendo un piano operativo a costi invariati per le famiglie e per migliorare ed ampliare il servizio. Con la volontà di attuare la completa esternalizzazione, le casse del Comune vanno a risparmiare più di centomila euro all'anno, sarà possibile aumentare l'orario di permanenza dei bambini presso la struttura venendo incontro alle famiglie, verranno aumentati di alcune unità i posti a disposizione e verranno liberate alcune professionalità interne da impegnare in altri settori del Comune". Anche sui tagli alle iniziative culturali e sportive, essi "sono in linea con quanto fatto nel 2010" anno in cui "neanche una iniziativa è saltata o venuta meno, anche grazie alla grande sensibilità di alcuni privati".

Pubblicato il: 05/04/2011

Torna alle notizie...