SII. A Fabro niente sprechi, la perdita d'acqua è soltanto 'un fenomeno naturale'

FABRO - Nessuna emergenza idrica e il "troppo pieno" è un fatto naturale. Così il Sii spiega lo spreco di acqua potabile documentato dal consigliere d'opposizione di Fabro Walter Moretti in un video girato tra Fabro e Allerona. In pratica il gestore smentisce che Fabro venga approvvigionata tramite autobotti e, quanto all'indubbio spreco, sostiene che "il fenomeno si verifica solo in alcuni periodi dell'anno e in occasione di piogge particolarmente abbondanti". "Intervenire in maniera estemporanea per tamponare il problema - aggiunge il Sii - potrebbe diventare causa di un guasto molto serio. L'inserimento di una valvola per chiudere l'arrivo dell'acqua al serbatoio causerebbe infatti la sfioro della stessa quantità presso la sorgente con l'aggravante, visti i campi di pressione, di provocare rotture per perdita sulla tubazione di adduzione". Insomma, esattamente l'opposto di quanto avevano dichiarato tre anni fa i dirigenti Ato che allora promettevano interventi risolutori. Lo spreco dunque resta. Il Sii semmai sta pensando a "come poter utilizzare l'eccedenza idrica registrata nella zona a favore dei cittadini e dell'implementazione dei servizi". Il gestore ricorda infine gli "impegni del Sii sulle reali emergenze idriche dell'Orvietano". "Su questi problemi - specificano il presidente Stefano Puliti e il direttore generale Paolo Rueca - la società ha investito 2 milioni di euro per l'istallazione di 7 impianti di abbattimento a Orvieto, Porano, Castelgiorgio e Castelviscardo che garantiscono il rispetto dei limiti di legge e quindi la potabilità dell'acqua. Il territorio orvietano risulta tra l'altro l'unico in Italia ad aver proceduto ad interventi strutturali per risolvere i problemi legati alla presenza di arsenico".

Di seguito il comunicato integrale diffuso dall'ufficio stampa SII.