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La piscina della discordia

L'associazione Orvieto Nuoto '97 racconta il suo punto di vista sull'assegnazione della gestione della piscina comunale, in risposta ad un precedente intervento Uisp. L'assessorato allo Sport del Comune di Orvieto puntualizza la corretteza amministrativa dell'operazione di affidamento

Riceviamo e pubblichiamo la nota che segue, diffusa da ORVIETO NUOTO '97 in relazione ad un precedente intervento della Uisp Nuoto. Il comunicato della ORVIETO NUOTO'07 è seguito da una nota dell'assesorato allo Sport del Comune di Orvieto, in cui si precisano le modalità del bando di affidamento e si sostiene la correttezza amministrativa dell'assegnazione.
Riteniamo conclusa la polemica, per quanto ci riguarda, la polemica tra l'associazione Orvieto nuoto '97 e Uisp nuoto. I cittadini hanno materiale sufficiente per valutare.

"Interveniamo a seguito del comunicato UISP pubblicato su questa testata in data 04 gennaio 2010, in merito alla nota questione della gestione della piscina comunale di Orvieto.

La nota UISP in oggetto,  per toni e contenuti  appare chiaramente strumentalizzare le argomentazioni esposte dalla scrivente associazione, tentando di rappresentare all'opinione pubblica orvietana una situazione attuale e pregressa assolutamente diversa dal vero.

L'uso attento delle forme espositive, difatti,  fornisce al lettore, non consapevole di quanto nella realtà accaduto nelle fasi prodromiche alla gara pubblica per l'assegnazione della gestione della piscina, una rappresentazione fuorviante degli accadimenti , ma non consente certo  di mutare lo scenario fattuale di cui la dirigenza UISP è pienamente consapevole e che viene strumentalmente omesso.

Appare, quindi, opportuno, al fine di non consentire che permangano le incomplete ed unilaterali affermazioni , che l'opinione pubblica possa essere messa a completa conoscenza di quanto realmente accaduto, cosicché ognuno possa formarsi un proprio e libero convincimento ed una propria e libera valutazione dei comportamenti delle parti.

Nel  mese di febbraio 2010 l'amministrazione comunale di Orvieto, nella persona della Sig.ra Carla Lodi all'uopo incaricata dal Dirigente del Settore Dott. Carpinelli, convocava una riunione per informare le quattro associazioni Orvieto Nuoto 97, UISP, Libertas Master ed Aquarius Nuoto, sulla adottata decisione di esternalizzare la gestione della piscina comunale di Orvieto, attraverso l'indizione di un bando pubblico di gara.

Nella occasione manifestavano il loro interessamento, esclusivamente le associazioni Orvieto Nuoto 97 ASD e UISP, le uniche che per struttura organizzativa ed interessi agonistici, avrebbero potuto partecipare.

Nel mese di marzo 2010, quindi, l'Assessore allo Sport del comune di Orvieto, Dott.sa  Tardani riuniva le uniche due società intenzionate a partecipare, invitandole espressamente a costituire una A.T.I. (Associazione Temporanea di Imprese).  

In detta occasione, quindi,  entrambi i Presidenti  Dott.ssa Bartolini e Sig.ra Mencarelli, nonostante i trascorsi "concorrenziali"  si  dichiararono pienamente d'accordo impegnandosi a porre in essere le condizioni per la costituzione di una struttura unitaria funzionale alla partecipazione alla gara.
E' così, quindi, che pochi giorni dopo,  veniva concordata una riunione operativa tra la UISP e la Orvieto Nuoto 97 ASD alla presenza del commercialista Dott. Pace. In detta occasione il professionista incaricato rappresentava, ad entrambe le associazioni, le varie possibilità giuridiche attraverso le quali strutturarsi in funzione della imminente gara di appalto. All'esito di detta riunione la Orvieto Nuoto 97 rimarcava la propria assoluta disponibilità alla partecipazione congiunta con la UISP, sia sotto la forma del Consorzio sia sotto quella dell'Associazione Temporanea di Imprese.

Sta ora in fatto che nel mese di aprile 2010, nonostante il bando di gara fosse stato ritualmente pubblicato la Orvieto Nuoto 97 ASD prendeva atto del totale e preoccupante  silenzio della UISP che alcun seguito aveva dato alla riunione con il Dott. Pace.  Ponendo assoluto affidamento nella parola data, il Presidente della Orvieto Nuoto 97 ASD sollecitava continuamente la Sig.ra Mencarelli quale presidente UISP ad incontrarsi per analizzare il bando e rendere operativi gli impegni assunti innanzi all'assessore TArdani . Nelle medesime reiterate occasioni, la Orvieto Nuoto 97 ASD chiedeva anche conto della incomprensibile  latitanza della UISP, nonostante ufficialmente questa avesse manifestato convergenza sul da farsi.

Ora sta in fatto che, incredibilmente, dopo ben 20 giorni dalla pubblicazione del bando (bando strutturato, ovviamente, secondo le indicazioni di cui alla originaria riunione con l'assessore Tardani) senza che fosse dato alcun riscontro alle citate sollecitazioni, il Presidente UISP Sig.ra  Mencarelli, dopo avere disdetto una incontro che la stessa Dott.sa Bartolini presidente Orvieto Nuoto 97 ASD aveva forzatamente fissato,   recatasi presso i locali della piscina, comunicava che la propria società, a seguito di una riunione del direttivo, aveva maturato l'intenzione di non partecipare alla gara di appalto, non solo e non tanto insieme alla Orvieto Nuoto 97 ASD, ma neanche da sola.

E così che la Orvieto nuoto 97 ASD, pur rimarcando alla presidente Maencarelli il proprio disappunto per il comportamento assunto, ma prendendo atto di essere la sola interessata alla gestione della piscina si vedeva costretta  organizzare, seppure con una tempistica assolutamente ristretta, la propria partecipazione  con altre realtà sportive esterne al territorio: la Blu Water ASD,la Aqua Sport  (che vantavano da sole la gestione di decine di piscine sul territorio nazionale) e l'Orvietana Amatori; in questo ultimo caso per  cercare di "racimolare" i 5 punti di abbuono che il bando aveva previsto a favore delle realtà associative che potevano vantare un radicamento sul territorio; Solo al momento della apertura delle buste,  si prendeva atto che la UISP, diversamente da quanto dichiarato dal suo presidente alla Orvieto Nuoto 97 ASD e soprattutto, in totale dispregio dell'impegno assunto innanzi all'assessore Tardani, aveva partecipato da sola alla gara.

Questi, e non altri, i fatti come realmente accaduti e che poniamo all'attenzione dell'utenza.

Da questi fatti, rispetto ai quali non temiamo smentita e sui quali, anzi, sollecitiamo gli interventi pubblici delle persone citate,  emerge chiaramente come la condotta della attuale società che gestisce la piscina di Orvieto, sia stata sin da subito volta a pregiudicare la Orvieto Nuoto 97 ASD violando il patto d'onore che era stato siglato negli uffici dell'assessorato allo sport del comune di Orvieto; patto che, per contro, la Orvieto Nuoto 97 ASD ha rispettato fino all'ultimo.

Se contestare e rendere pubblico questo stato di cose costituisce "polemica pretestuosa" come sostenuto dalla UISP nel proprio comunicato, allora la Orvieto Nuoto 97 ASD intende fare polemica.

Sappiamo bene che la "struttura" ove insiste la piscina è rimasta di proprietà del comune, ma significherebbe offendere l'intelligenza di chi legge, negare che la piscina è di fatto privatizzata; la UISP di Orvieto detiene l'esclusiva disponibilità del suo utilizzo e di fatto impedisce ad altri soggetti di accedervi.

Se così non è, lo dimostri con i fatti.

La Orvieto Nuoto 97 ASD , oggi pubblicamente e formalmente, richiede alla UISP Orvieto spazi acqua presso la piscina, per i propri atleti ed i propri associati così che essi possano utilizzare l'impianto sotto i colori della propria associazione.

Risponda altrettanto pubblicamente la UISP Orvieto indicandoci giorni, orari e costi, cosicché tutti i lettori anche quelli non direttamente interessati, possano avere conto dell'ultimo, ma non ultimo, capitolo di questa deplorevole vicenda.

ORVIETO NUOTO 97"


L'Assessorato allo sport del Comune di Orvieto, nella persona della Dr.essa Roberta Tardani, in merito al comunicato stampa pubblicato da Orvieto Nuoto '97 apparso sul sito web www.orvietosi.it in data 17.01.2011, informa che nella redazione del bando per l'affidamento  a terzi della gestione della piscina comunale è stata data specifica applicazione alla legge regionale Umbria 12.03.2007 n.5, la quale all'art.4 (affidamento della gestione) comma 1 stabilisce che l'Amministrazione comunale procede all'individuazione degli affidatari del servizio valutando, tra gli altri requisiti, anche il "radicamento sul territorio dei soggetti di cui all'articolo 3, comma 2."
Nel caso di specie, secondo tale comma, la formulazione del bando ha previsto l'assegnazione di un punteggio aggiuntivo in relazione alle attività sportive svolte sul territorio; tale punteggio è stato assegnato ad entrambi gli ofefrenti e dunque anche la Orvieto Nuoto '97 ha ottenuto l'attribuzione della valutazione di tale requisito.

Si ribadisce pertanto che nello svolgimento della gara si è data pedissequa applicazione della legge e che si è garantita la parità degli offerenti procedendo all'aggiudicazione secondo le modalità di valutazione e di scelta indicate dalla legge regionale citata.



 

Pubblicato il: 18/01/2011

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