La piscina non è stata 'privatizzata'

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota diffusa da Uisp Orvieto nuoto

Interveniamo per chiarire le polemiche sostenute dal presidente dell'Orvieto Nuoto 97, circa l'impossibilità dei propri atleti di svolgere attività nella piscina comunale di Orvieto, definita del tutto erroneamente piscina "privata".

Ricordiamo che la R.T.I. Uisp ha ottenuto la gestione attraverso un bando europeo indetto dall'Amministrazione comunale e regolarmente vinto, grazie alla realizzazione di un progetto ampio e dettagliato, a carattere sportivo e sociale, visibile a tutti e che va oltre la mera offerta economica.

La piscina era e rimane di proprietà del Comune, ma dal 20 settembre 2010 è gestita da un'Ente di Promozione Sportiva e Associazione di Promozione Sociale, che opera da oltre 60 anni in ambito nazionale e da ben 25 anni sul territorio orvietano, in maniera strutturata e con una proposta sportiva e sociale a 360°, rivolta a tutte le fasce di età della popolazione.

Nessuno nega ad alcuno di frequentare la piscina, sia esso un privato o un'altra associazione. In qualità di attuale gestore dell'impianto, non abbiamo ricevuto ad oggi nessuna richiesta scritta per l'utilizzo di corsie, nemmeno da parte dell'Orvieto Nuoto 97. E' chiaro, del resto, che le eventuali richieste vanno valutate in base alla disponibilità degli spazi acqua.

E' vero, stiamo parlando di sport, ma non solo. Stiamo parlando di attività natatorie per tutti, che insegnano a vivere con gli altri, con educazione, con altruismo e capacità di sacrificio.

Per questo le polemiche pretestuose del presidente dell'Orvieto Nuoto 97 ci sembrano del tutto fuori luogo, oltreché prive di qualsiasi fondamento, laddove invece sarebbe opportuno uno spirito di collaborazione tra le varie realtà sportive presenti sul territorio, al solo scopo di promuovere la pratica natatoria e sportiva in genere fra i cittadini. Che è poi l'unica cosa che ci interessa davvero.