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Il Papa ad Orvieto nel 2014?

L'appuntamento non è ancora ufficiale, ma l'attesa è più che legittima, in virtù da un lato della richiesta di una visita papale che la curia vescovile ha inviato orami da tempo e, dall'altro, della coincidenza straordinaria dei 750 anni dall'istituzione del Corpus Domini. Al lavoro per il programma di iniziative per ricordare i 750 anni del Miracolo di Bolsena 2013/2014

foto di copertina

ORVIETO - Il Papa ad Orvieto nel 2014. L'appuntamento non è ancora ufficiale, ma l'attesa è più che legittima, in virtù da un lato della richiesta di una visita papale che la curia vescovile ha inviato orami da tempo e, dall'altro, della coincidenza straordinaria dei 750 anni dall'istituzione del Corpus Domini. Insomma le celebrazioni a cui Comune di Bolsena, Comune di Orvieto e Curia hanno già iniziato a lavorare coinvolgendo anche le rispettive Province, Regioni e a breve anche le associazioni, potrebbero essere l'occasione attesa da tempo di avere il Santo Padre sulla Rupe. D'altro canto l'ultima visita papale risale al 7 giugno 1990 quando Giovanni Paolo II venne ad Orvieto in occasione del centenario della fondazione della Cattedrale. A maggior ragione difficilmente la Santa Sede negherà una visita per ricordare i 750 anni dall'istituzione di una festività, quella del Corpus Domini, molto sentita da tutta la Cristianità.

La festività del "Corpus et Sanguis Domini"- lo ricordiamo - è stata istituita ad Orvieto l'11 agosto 1264 da papa Urbano IV con la Bolla "Transiturus de hoc mundo". La ricorrenza è straordinaria, ovviamente quanto quella del miracolo di Bolsena (1263) quando un sacerdote boemo nella Chiesa di Santa Cristina vide sgorgare del sangue dall'ostia consacrata. Per questo amministrazioni comunali e curia, come detto ieri, hanno iniziato a lavorare nel massimo riserbo ad una serie di progetti che coinvolgeranno tanto il mondo ecclesiastico che quello civile, per dar vita, tra il 2013 e il 2014, a due anni di solenni celebrazioni. Si parla anche, tra le altre cose, della possibilità di tenere un convegno eucaristico internazionale. Quello che è certo è che si ripeterà, fuori dalle ricorrenze giubilari già previste dalla diocesi, lo scambio delle reliquie - la "Sacra Pietra" e il "Sacro Corporale" - che torneranno a congiungersi per restare un anno (probabilmente, ma i tempi sono da stabilire) a Bolsena (2013) un anno ad Orvieto (2014), in ricordo rispettivamente del miracolo e dell'istituzione del Corpus Domini.

Sugli eventi c'è già grande fermento ed interesse, da parte delle istituzioni ma anche da parte degli operatori del comparto turismo - cultura. Inutile dire che l'occasione è unica, basti pensare che il turismo religioso in Italia attira 40 milioni di visitatori l'anno, con un totale di circa 19 milioni di pernottamenti e un giro di affari indotto di oltre 4 miliardi di euro. Non ultimo, la ricorrenza riavvicina anche le due municipalità di Bolsena e Orvieto ribadendo l'identità comune delle cittadine strettamente legata al territorio della Tuscia.

 

Pubblicato il: 19/09/2010

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