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Approvato il bilancio del Comune di Orvieto. Si sfalda il centrosinistra

PdL e Orvieto libera approvano i conti di Còncina. Con loro anche il socialista Gialletti. Contro Rifondazione e Comunisti italiani. Nel centrosinistra tre posizioni diverse
Qui la cronaca del Consiglio comunale di ieri, "minuto per minuto"

foto di copertina

ORVIETO - Il "migliore dei bilanci possibili" ma comunque il "peggiore degli ultimi anni", un bilancio "d'emergenza", solo per restare ai giudizi più positivi. "Ragionieristico", "di corto respiro", "migliorato, ma insufficiente" per andare alle espressioni più dure. Quello che è passato ieri a tarda sera in Consiglio comunale è di certo il preventivo 2010 in assoluto più sudato degli ultimi e quello che, di tanti obiettivi mancati, uno ne ha centrato uno, ovvero: scontentare tutti. Cinque milioni di dolorosi tagli, aumento del 10% della Tarsu, aumento dei servizi mensa e 2,8 milioni di entrate dalla concessione dei parcheggi. Pochi investimenti, a cui si aggiunge il peso dei debiti e degli swap. Il preventivo 2010 non piace al Pd che si è astenuto, anche se ha visto trasformarsi i suoi emendamenti in risoluzioni: in pratica le tasse aumentano ma con l'impegno a lavorare sull'elusione - evasione per tornare indietro. Favorevole invece Gialletti (Socialisti) e contrari Stopponi (Rifondazione) e Tonelli (PdCi). Ma il bilancio non piace neanche al centrodestra per le soluzioni di compromesso a cui ha portato il tavolo bipartisan. Per questo la minoranza di governo è rimasta tanto più indignata di fronte al muro del Pd. Soprattutto Orvieto libera, indecisa fino all'ultimo sul voto. "Tutti abbiamo ceduto qualcosa per il bene della città e oggi qui tutti dobbiamo assumerci la paternità di questo bilancio. Un atteggiamento diverso è mera opportunità politica, pura demagogia", ha tuonato Angelo Ranchino (Ol) rivolgendosi al Pd, ma forse parlando anche a se stesso. Sì perché anche Ol ha abbandonato solo all'ultimo l'idea dell'astensione, dopo una serie di concitati incontri che sono andati avanti fino ad un'ora prima della seduta consiliare, mandando giù il "rospo" della esternalizzazione dei parcheggi. E non solo quello. Ranchino ha detto espressamente che avrebbe voluto un bilancio che incidesse in maniera più profonda sul sistema che appesantisce i conti (partecipate, convenzioni). E ancora, sempre sull'astensione del Pd: "Esiste oggi una reale intenzione ad agire per il bene della città - ha chiesto Ol - oppure il partito agisce solo per convenienza? Perché se è così, è più onesto chiamare subito il commissario". L'argomento è stato sviscerato anche in una lettera che il partito ha indirizzato in questi giorni al sindaco. Duro il giudizio del Pd, aperto soltanto ai contenuti dell'intervento di Leoni (Pdl). Giuseppe Germani ha definito il bilancio "insufficiente, non adeguato alla portata dei problemi". L'unica "soddisfazione" è per il lavoro fatto dallo stesso Pd per "migliorare la proposta iniziale". Il giudizio negativo dei Democratici si declina anche nella "totale mancanza di una chiara prospettiva di risanamento", nell'assenza di "dialogo con Provincia e Regione e con la città". Quanto al futuro, il Pd è tornato a ripetere il vecchio adagio: "Valuteremo di volta in volta". Insomma, la situazione amministrativa resta incerta, fatto salvo qualche spiraglio di dialogo tra Pd e alcune frange della giunta e del Pdl. Il sindaco non perde le speranza: "Nel nostro futuro - ha detto nella replica - c'è il lavoro da affrontare con il tono collaborativo che è emerso. Isoliamo i distruttori e i prepotenti. Stiamo lavorando sui i temi di sviluppo, ma quello che abbiamo di fronte è un bilancio di emergenza, a cui deve seguire la fase di costruzione". Dello stesso tono le parole dell'assessore Maurizio Romiti: "Il prossimo anno sarà strutturato sul reperimento di maggiori entrate e la ristrutturazione delle spese - ha detto - il terzo anno deve rappresentare il raggiungimento dell'equilibrio". Infine una nota a margine: Ol ha pagato il confronto sul bilancio con le dimissioni di Marco Marino, rassegnate nella giornata di ieri.

Pubblicato il: 19/06/2010

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