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Còncina in Consiglio comunale. Dal PD affermazioni 'vergognose, demenziali e offensive'.

"Ognuno dovrà fare i conti con la realtà, con i cittadini e molto, soprattutto, con la propria coscienza". Questo il documento originale diffuso sabato 15 in occasione della conferenza stampa del PD

foto di copertina

Di seguito si riporta il testo integrale della comunicazione con la quale il sindaco Antonio Concina ha aperto i lavori dell'odierna seduta del Consiglio comunale. La sua "comunicazione" ha praticamente sancito la rottura del "Patto per Orvieto nel futuro" siglato alcuni mesi fa ed a cui avevano aderito tutto il centrodestra, PD e socialisti. Non avevano partecipato i comunisti italiani di Tonelli.
La conferenza stampa di sabato scorso del PD aveva aperto la crisi, ora definitivamente esplosa e, sembrerebbe, irreversibibile. 

"Non sarò breve! Ma è necessario fare il punto. Sabato mattina si è tenuta una conferenza stampa del PD. Conferenza Stampa è una parola grossa per una riunione di gente fotografata sorridente intorno a un tavolo (cosa avrà da ridere) che spara una serie di affermazioni vergognose, demenziali e offensive. Ma soprattutto false, per cercare miseramente di nascondere la realtà ai cittadini. Come è stato sempre fatto negli anni passati.
Come a settembre 2008 (risulta dai verbali dei Consigli comunali), quando fu addirittura annunciato trionfalmente il raggiunto pareggio di bilancio, anzi il pareggio con l'aggiunta di un piccolo avanzo!
Operazione molto facile, come abbiamo visto lo scorso settembre, 'dimenticando' ripeto dimenticando di iscrivere in bilancio pagamenti da fare o solo una parte delle uscite dell'anno.
Conseguenza, ora siamo nella condizione di non poter pagare le spese impostate dalle amministrazioni precedenti, che non tenevano tranquillamente conto della capacità della città di spendere in relazione alle proprie entrate.
Invece di pontificare e fare finta che le colpe siano sempre degli altri, queste persone dovrebbero essere costrette a ritirarsi in convento a meditare (nella migliore delle ipotesi) sulle proprie incapacità.
Nella conferenza stampa è il PD (partito democratico) della città che parla. Non il consigliere comunale Germani. Non il consigliere regionale Galanello. Non l'onorevole Trappolino. Non i loro referenti più o meno nascosti. Al di là delle divisioni interne, dei trabocchetti reciproci è il Partito Democratico della città tutto intero che non si vergogna, che ha perso il pudore.
Un partito che firma solennemente un patto per la città e che lo rinnega tranquillamente dopo qualche settimana. Poco abituato a pensare alla città e molto ai propri giochi di potere.
Una infarinatura di ideologia anni 70 (si usano ancora termini come: 'destra irresponsabile. Privatizzazione delle istituzioni e populismo. Responsabilità politica')!
Non si sa di cosa si stia parlando? La ciliegia sulla torta della cosiddetta conferenza stampa è che la marea dei debiti del Comune sarebbe falsa!
Me la sarei inventata io e i miei colleghi di giunta e i dirigenti del comune in una pausa di libera uscita dal manicomio!
Sono sei mesi che cerchiamo di tamponare debiti, leggerezze, disastri finanziari delle vostre amministrazioni e la marea dei debiti sarebbe falsa!
Solo quattro milioni all'anno di servizio del debito, più volgarmente di pagamento di interessi e quota capitale sui mutui, e la marea dei debiti sarebbe falsa!
Dove ti giri trovi gente che vanta crediti con il Comune e la marea dei debiti sarebbe falsa!
Sono state spese montagne di denaro privilegiando un sistema marcio e la marea dei debiti sarebbe falsa!
E vogliamo parlare degli swap o dei rinnovi dei contratti senza gara alle solite cooperative? E la marea dei debiti sarebbe falsa!
Sono stato alla Corte dei Conti a Perugia, dove tra parentesi pare che non avessero mai visto il Sindaco di Orvieto, a seguito di una lettera di gravi contestazioni su inadempienze e scorrettezze degli anni scorsi e la marea dei debiti sarebbe falsa
Ci avviamo a un default tipo Grecia e la marea dei debiti sarebbe falsa!
Dice il comunicato PD: 'stroncata di netto l'esperienza del patto di Orvieto per il Futuro'.
Ma quale esperienza! Solo una presenza di facciata e mai una proposta concreta. Mai una critica costruttiva al lavoro faticosissimo di mettere insieme cifre e soluzioni possibili.
Una pietra tombale sul patto per Orvieto nel Futuro! Ma i cittadini di Orvieto dovranno ben sapere che il capogruppo PD durante le riunioni era in continuo contatto con via Pianzola! E pensare che lo ritenevo e lo ritengo un giovane promettente.
Ma ce la metto io la pietra tombale. Siete sempre alla difesa di inciuci, di bassi interessi di bottega.
Mai neanche una volta aperti e disponibili ad un progetto serio per la città. Ripeto per la città. Non per me o per gruppi di amici più o meno disinteressati.
Non vi siete neanche accorti che il Patto per Orvieto era un'ancora lanciata per darvi una possibilità di crescere, di uscire per una volta da Pianzola, dove vi state invecchiando in riunioni su riunioni. Spaccature su spaccature. Vere o finte che siano. Complotti su complotti.
E comunque senza essere mai capaci di un confronto serio. Sempre a parlarvi tra voi e a ripetervi 'quanto siamo bravi'! Peccato che fuori non ci sia nessuno disposto a dirvelo. Altro che il tentativo di stringere a patti il PD! Ma chi vuole stringere patti con gente così inaffidabile!
Non vi vergognate di parlare di occasioni perdute (Complanare, Casello Nord) quando i vostri ritardi strutturali ci stavano facendo perdere treni su treni. Che stiamo cercando di recuperare in maniera pulita e speriamo definitiva.
Affermazioni degli onorevoli Trappolino e Galanello: 'forse c'è il tempo tecnico per approvare il bilancio 2010 ma non quello politico'.
Traduzione: voi ci levate le castagne dal fuoco del bilancio 2010 e poi vi togliete di torno con tanti ringraziamenti per i 120.000 euro sanati a fine estate, per l'assestamento del bilancio 2009, eccetera eccetera.
Non funziona così. Mi dispiace. Non ho nessuna intenzione di farmi approvare un bilancio dai cervelloni di via Pianzola e poi togliere il disturbo.
I conti dovranno essere fatti diversamente. Avete perso una buona occasione per crescere. Ma soprattutto una buona occasione di fare una volta tanto una cosa positiva per la città.
Purtroppo avete dimostrato una modestia e una miopia che vi costerà cara. Anche in termini di credibilità personale.
Il Patto, onorevole Galanello, ancora Presidente di quel miracolo di efficienza che si chiama Consorzio Crescendo, non serviva a stringere un bel niente. Serviva alla città. Per un progetto difficile, difficilissimo ma condiviso.
Bisognava però avere a cuore i bisogni veri della città. Non quelli di partito o peggio quelli personali o di casta. O degli amici e compagnucci.
Continuo a lavorare senza di voi. Spiegherete poi voi alla città la fantastica idea della pietra tombale sul patto per Orvieto nel Futuro.
Grandi uomini politici! Percorso straordinario per la città.
E poi basta con le telefonatine quotidiane di distinguo provenienti dal vostro interno.Basta con 'io non ero d'accordo però'Basta con 'puoi contare su di me'. Tutte frasi dette a mezza bocca per non farsi sentire dal vicino.
Come noto, e grazie a Dio, non sono mai stato e non sono un politico di professione. Ma una certa esperienza di lavoro non certo paragonabile alla vostra e la fortuna di aver incontrato gente più affidabile mi fa dire Basta. Basta telefonatine. Basta distinguo di sguincio.
Se qualcuno si dissocia da questa linea di sfacelo e di idiozia e ha voglia di lavorare per l'interesse della città e degli orvietani lo deve dire chiaramente e con il coraggio delle proprie azioni. Qui e adesso.
La città esige di sapere con chi ha a che fare. Esige una prova di lealtà pubblica.
La mia Giunta si è dovuta occupare finora solo di quella che voi chiamate la 'retorica dell'emergenza'. Quella che chiamate 'le litanie del buco, del debito senza fine'.
Per poter cominciare finalmente anche insieme a voi una attività progettuale per un diverso futuro della città avremmo voluto una onesta collaborazione con  persone di buona volontà.
Che qui credo non ci sono o almeno non siete voi. Queste persone sono solo alla ricerca di povere visibilità personali.
Alla luce di tutto questo il quadro generale è ovviamente cambiato.
E i problemi di Orvieto sono sempre lì. Grazie alla vostra 'solerzia straordinaria'. Contrapposta a quella che chiamate la mia inerzia straordinaria. Se foste stati un po' più inerti nel passato! Quanti guai di meno! Adesso dovrò ragionare con calma e con spirito aperto di un diverso progetto. Se questo progetto è possibile.
Altrimenti ognuno dovrà fare i conti con la realtà, con i cittadini e molto, soprattutto anche con la propria coscienza. Anche se so perfettamente che per fare questi conti, uno la coscienza la deve avere. E ci sarà forse da fare i conti con chi sarà senza dubbio meno collaborativo di me nell'esame drastico di conti, di eventuali conflitti di interessi e di falsità".


 

 

 

Pubblicato il: 17/05/2010

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