Confesercenti e Confcommercio bacchettano di nuovo Sciarra

Riceviamo e pubblichiamo il seguente intervento di Confesercenti   e Confcommercio in relazione all'apertura dell'assessore Sciarra a tutte le associazioni di cittadini e commercianti, ritenuta dalle due maggiori organizzazioni di categoria discriminante nei loro confronti. Una polemica che  proponiamo per dovere di cronaca ma che non ci sembra particolarmente utile in momenti decisivi per scelte difficili.

Interveniamo nuovamente sulla questione "commercio e centro storico" cruciale per il rilancio socio-economico della Rupe permettendoci di dare una sola risposta e di fare una sola domanda all'assessore al Commercio e Turismo.

La risposta riguarda la concertazione sul Quadro Strategico di Valorizzazione del centro: la Legge non va letta "bene" oppure "male", va semplicemente letta per accorgersi che all'art.4, comma 1 e 5, individua come unici soggetti rappresentativi degli operatori economici, che partecipano alla redazione del Piano e stipulano Accordi, le Associazioni di categoria.

Ma Confcommercio e Confesercenti tornano a prendere posizione non tanto per rincorrere polemiche in verità sterili, ben sapendo che poi alla fine contano le idee, i progetti e chi ha la capacità e le risorse soprattutto umane per realizzarli.

Piuttosto ci fa riflettere la partecipazione di due assessori comunali ad un incontro con operatori commerciali laddove, se davvero si parlerà di questioni importanti per il commercio, il turismo e la viabilità cittadina, allora gli assessori dovevano loro stessi invitare tutti gli operatori  commerciali e turistici orvietani e non farsi coinvolgere o magari addirittura coorganizzare un incontro per pochi se in quell'evento si parla di questioni che interessano tutta la categoria.

Passiamo quindi venire alla domanda -alla faccia di "avere incontri più partecipati": chi discrimina chi?