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Caro orvietano ti scrivo

Nella sua lettera il sindaco Còncina spiega cosa è avvenuto in questi mesi e presenta la necessità di un dialogo con tutte le anime della città per "uscire dalla situazione complicata"
Trappolino. Bene la lettera, ma è anche tempo di idee

Il sindaco Concina ha confezionato una lettera che oggi spedirà a tutti gli orvietani.
Nella sua comunicazione spiega cosa è avvenuto in questi mesi e presenta la necessità di un dialogo con tutte le anime della città per "uscire dalla situazione complicata".
Sembra che ci sia un accordo di tutti, centrodestra e centrosinistra, a costituire questo "fronte civico" che dovrebbe indirizzare Orvieto fuori dalle secche e verso lidi più felici.  Vedremo concretamente.

"Ho aperto un dialogo con le persone e le istituzioni più rappresentative della città per portare avanti un discorso che ci faccia uscire da una situazione complicata. Sarebbe inutile governare giorno per giorno. Né è pensabile la benevolenza dei singoli consiglieri. E' perciò utile che sui temi importanti per tutta la città si creai una concertazione e una convergenza di intenti".
Così il sindaco Antonio Concina ha anticipato questa mattina alla stampa la sua strategia. "Oggi - ha detto - ho scritto personalmente (e senza gravare sulle casse del Comune) una lettera a tutti i cittadini orvietani che partirà domani".
"Mi rivolgo agli orvietani - ha detto -  per metterli a conoscenza di quello che è successo in questi mesi, della situazione obiettiva del Comune e a come pensiamo di affrontarla. Di come si può lavorare insieme senza abdicare alle proprie convinzioni e convincimenti, ma con l'obiettivo di uscire dalle secche. E' la stessa proposta che ho fatto ai gruppi del centrosinistra e del centrodestra. Tutti, con le legittime osservazioni costruttive sono arrivati ad una adesione complessiva al progetto. Se questo metodo funziona possiamo programmare non solo una politica di bilancio comprensibile a tutti, ma anche affrontare i temi più importanti della quotidianità della città. Il mio invito è a ragionare in termini di orvietanità piuttosto che in termini di riferimenti ad altri ambienti. Siamo soddisfatti della risposta che finora abbiamo avuto. Nei prossimi giorni, ci sono scadenze importanti come la conferenza dei capigruppo il percorso per la stesura del bilancio condiviso. In queste sedi si dimostrerà se il progetto è saldo oppure è una esercitazione teorica".
"Quello dei tagli alle spese è un tema difficile da affrontare. Si intendono tagli al superfluo non ai servizi alla cittadinanza che invece intendiamo mantenere e sviluppare, magari risparmiando e rivedendo anche le convenzioni in essere, alcune delle quali migliorabili. Le convenzioni sono incontri di volontà fra soggetti che hanno tutti interesse a rinnovare i rapporti su basi nuove e serie. Auspichiamo di riprendere alcuni discorsi anche laddove le scadenze naturali delle convenzioni non lo consentirebbero. E' un lavoro in progress che sta impegnando molto l'Assessori Romiti il quale sta concordando con gli altri assessorati dove e cosa si può fare. Sicuramente non si tratta di azioni interne alla Giunta ma ne discuteremo con il centrosinistra".

Pubblicato il: 28/01/2010

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