Concina ad Altra città, botta su botta. Ma così si passa dal confronto al bisticcio

Il sindaco, Antonio Concina risponde agli odierni giudizi del presidente dell'Associazione "Altra Città" Mauro Corba riferiti alla replica del sindaco stesso (comunicato stampa n. 753/09 G.M. del 7 novembre u.s.) circa le dichiarazioni sulla classe politica orvietana e il progetto dell'attuale amministrazione per la città, date nei giorni scorsi dal suo predecessore, Stefano Cimicchi.

All'affermazione di Mauro Corba che sostiene che "il comunicato stampa/replica del Sindaco ha avuto peraltro scarso rilievo sulla stampa on line", Concina risponde: "che però a volte raccoglie affermazioni deliranti e gratuite".

All'osservazione sul fatto "di non voler sapere chi avrebbe moltiplicato il debito pubblico , dimentica che proprio in qualità di ufficiale di governo è tenuto a ricercare le responsabilità di tali disastri e, per ragioni di trasparenza, di renderle note ai Cittadini orvietani".

Il Sindaco risponde: "non credo di essere tenuto a fare l'investigatore o il poliziotto. E poi mi piacerebbe sapere eventualmente da quale data avrei dovuto cominciare l'indagine (dopo la guerra, anni '80, anni '90, l'anno scorso...)".

E ancora, all'affermazione di Corba: "quando allude alla cattiva gestione della discarica <"I dossier della discarica - bocca mia, taci!>, è tenuto a fornire spiegazioni agli stessi cittadini che da anni manifestano preoccupazione per il futuro delle Crete, anche al fine di evitare inopportuni sospetti", il sindaco ribatte: "il futuro e la gestione futura della discarica sono ovviamente un dossier seriamente all'attenzione della Giunta, che stiamo già affrontando senza riserve con SAO/ACEA".

Poi, all'affermazione del presidente di Altra Città "quando si rivolge in modo sprezzante al popolo del web < agli spregevoli insinuatori che, con atteggiamenti e prosa mediocre, ma non mediocremente irrispettosa e denigratoria, si esercitano impunemente e a ruota libera sui vari siti web della città senza neppure prendersi la briga di documentarsi e, quindi, scrivendo solo sciocchezze >, si dimentica che si tratta per gran parte di una componente significativa che ha contribuito alla sua elezione, spesso infangando gli avversari durante la cruda campagna elettorale, ma senza che allora lui stesso fosse intervenuto per evitare il web selvaggio a cui abbiamo assistito". il sindaco replica: "non sprezzante (vuol dire un'altra cosa). Certamente indignato che si possano scrivere e pubblicare schizzi di fango su persone per bene. Mai cercato contributi da persone simili e sempre evitato di alimentare (anche se tirato per la giacchetta) campagne denigratorie contro miei avversari, basate solo su calunnie o gossip da bar, e comunque su responsabilità che non stava certamente a me evidenziare. Prego di dimostrare il contrario, in una sola frase da me pronunciata durante la campagna elettorale".

Infine alle sollecitazione di Mauro Corba "siamo ancora in attesa di un incontro, sebbene richiesto subito dopo la sua elezione a sindaco, per rappresentare le nostre posizioni e per confrontarci su aspetti programmatici, generalmente dovuti a soggetti politici che, indipendentemente dalla loro collocazione, hanno contribuito a sviluppare il dibattito sul futuro della Città e, indirettamente, anche ad alimentare le contraddizioni nel centrosinistra funzionali alla sua elezione", Concina dice: "Mi dispiace. Da quando sono stato eletto la mia agenda (che conservo) sta a dimostrare che ho ricevuto, nei limiti del possibile, praticamente tutte le persone e gruppi, che hanno chiesto di incontrarmi. Verificherò se ci sia stato qualche problema con la vostra richiesta. Comunque mi scuso".

Quindi, all'affermazione "lo slogan di Concina 'Rinnovamento e Metodo' è rimasto sulla carta, sono solo parole" il Sindaco dice: "Giudizio velocissimo. Pazienza. Come lei ha pazientato sessantatré anni!".