Parcheggio di via degli Ippocastani. L'assessore Calcagni replica alle lettera aperta

L'assessore all'Istruzione, Cristina Calcagni, replica alla lettera "aperta" del Sig. Sig. Giulio Borrello in relazione al provvedimento che ha riguardato la modifica dell'ingresso ed uscita Scuolabus presso il plesso scolastico "Scalza e Signorelli" di Ciconia con l'utilizzo dell'ingresso secondario di via degli Ippocastani.

"Non mi è stato dato il tempo di rispondere per e-mail alla lettera - dice l'Assessore Calcagni - quindi sono costretta anch'io a rispondere  a mezzo stampa. Al contrario dell'estensore della protesta, recante, peraltro, una sola firma e non quella di presunti altri cittadini, desidero rispondere per punti alle questioni sollevate rispetto al nuovo sistema di entrata e uscita dei mezzi del servizio Scuolabus alle scuole medie di Ciconia".

"E' una scelta di metodo - aggiunge - dettata in parte dal ruolo istituzionale che impone un approccio sereno e costruttivo ai problemi nonché dal rispetto per quella che è la complessità del sistema scuola, fatto prima di tutto di utenti - bambini e famiglie - di operatori e di servizi. Prendo atto della scelta dell'estensore della lettera aperta che ha voluto amplificare fino all'inverosimile la portata del provvedimento, ricorrendo a considerazioni gratuite, valutazioni talvolta offensive, allusioni, insinuazioni e libere divagazioni che, evidentemente, non raccolgo. Posso solo dire che probabilmente la finalità della protesta era un'altra, squisitamente di natura politica. Restando ai fatti evidenzio che:

- anche il cittadino concorda con il 'gran caos della mattina e dell'ora di pranzo' in quel punto del quartiere;

- alle pesanti accuse di inesperienza amministrativa e soprattutto quella più spiacevole di improvvisazione nelle decisioni senza interpellare nessuno, rispondo che l'Amministrazione comunale è in possesso del verbale del Consiglio di Zona di Ciconia dove tale provvedimento veniva richiesto ufficialmente alla sottoscritta come pure quello della scuola elementare di Ciconia che è all'attenzione della direttrice Tomassini e che sarà attuato probabilmente entro 15 giorni;

- insieme con l'assessore ai Lavori pubblici e i dirigenti del settore tecnico e della viabilità su invito del Consiglio di Zona ho preso parte alla seduta del 24 settembre u.s. dove il problema è stato partecipato;

- i suggerimenti alternativi sono sempre ben graditi ma la soluzione prospettata dall'Amministrazione in sede di Consiglio di Zona è stata condivisa dallo stesso, in quanto su quel parcheggio esiste l'uscita posteriore e speculare rispetto all'ingresso principale della scuola;

- nel delirio di critiche mosse al provvedimento, si definisce 'nostro' il parcheggio in questione, intendendo forse una sorta di ' diritto acquisito' quella che era la situazione precedente;

- desidero far notare che i parcheggi pubblici sono di tutti e non di qualcuno in particolare e che un'Amministrazione pubblica, laddove se ne ravvisa l'esigenza e la fattibilità per ragioni di interesse collettivo - in questo caso la sicurezza dei ragazzi che entrano ed escono da scuola servendosi di sei scuolabus che i genitori pagano come un servizio pubblico - può e deve disporre nel modo più razionale ed equo possibile degli spazi comuni;

- le segnalazioni di lavori diffusi da effettuare nella zona sono puntualmente a conoscenza dell'Amministrazione e degli uffici e troveranno graduale soluzione anche in base alle risorse economiche disponibili; 

- quanto affermo lo avrei spiegato alle 5/6 persone che si sono viste sottrarre il posto auto (che comunque non è loro) in luogo di un migliore servizio per circa 200 ragazzi. Ne consegue che, fare due passi a piedi in più per andare a parcheggiare la propria autovettura, non può che essere salutare, fermo restando che il posto invalidi è stato mantenuto!

- l'Amministrazione è al servizio di tutti e la porta del mio ufficio è sempre aperta. Invito che rinvolgo ancora una volta a tutti coloro che desiderano interloquire con l'amministrazione. Ad onore del vero, ho ricevuto anche numerose attestazioni di genitori che hanno apprezzato il provvedimento!

- è vero 'amministrare è una cosa seria' ed è vero che 'i giovani ci guardano'. E' anche vero che i giovani vanno educati alla convivenza e al rispetto dei diritti di tutti e per far questo occorrono esempi di attenzione alle loro problematiche e a quelle dell'intera collettività;

- come assessore alle politiche giovanili e all'istruzione invito l'estensore della protesta a circostanziare eventuali fenomeni di 'bullismo' e 'vandalismo' connessi alla maleducazione dei giovani a cui fa riferimento nella sua lettera. Lo invito a farli presente all'Amministrazione comunale che, per quanto possibile e d'intesa con le istituzioni scolastiche, si adopererà per affrontarli per il bene dei nostri ragazzi".