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'A Spasso con Gusto'. Sciarra contro Bugnini, i conti non tornano

Il consigliere Bugnini interroga sull'eleminazione della manifestazione, Sciarra risponde.  E danno i numeri del perché no e del perché sì
L'assessore Sciarra ri-risponde alle obiezioni del consigliere Bugnini

foto di copertina

Il Consiglio Comunale ha discusso l'interrogazione relativa alla manifestazione "A Spasso con Gusto" del gruppo del Partito Democratico ed illustrata dalla consigliera Adriana Bugnini. L'interrogante ha chiesto "quali sono le reali motivazioni istituzionali che hanno portato alla soppressione dell'evento 'Orvieto con Gusto' avendo appreso dalla stampa locale che la Giunta ha deciso di annullare uno degli eventi dell'anno di questa città, e più precisamente il secondo per importanza in termini di partecipazione e di promozione nazionale. Ciò anche in considerazione del fatto che il bilancio consuntivo 2008 della manifestazione 'A Spasso con Gusto' è risultato a totale pareggio, senza esborso alcuno da parte dell'Amministrazione Comunale. Ovvero: un'ottima promozione a costo zero".

Il sindaco, Antonio Concina ha affermato che "non so se era opportuno o meno coinvolgere il Consiglio su questioni operative. Lungi da me estromettere Orvieto dal circuito internazionale, al contrario stiamo lavorando per intrometterlo nella  maniera più alta possibile".

L'assessore al Turismo e Commercio, Marco Sciarra ha risposto "l'interrogazione ci da l'opportunità di chiarire in maniera ufficiale una cosa che ci ha impegnato molto nelle prime settimane di insediamento della Giunta. Le delibere citate si riferiscono al momento in cui non avevamo ancora le deleghe assessorili. Sulla delibera, poi revocata e che era finalizzata a salvare la manifestazione, abbiamo però verificato che nel bilancio 2009 non c'erano disponibilità di finanziarie. Nei capitoli del bilancio 2009 destinati al turismo e manifestazioni, per 'Orvieto con Gusto', infatti, non era destinato nemmeno un euro e, quanto previsto per le altre manifestazioni è servito solo per il periodo fino ad aprile/maggio e cioè per conferenze, convegni, il Palio dell'Oca e vari premi. Così, al momento di confrontarci con i ristoratori, è emerso che dalla proposta di questi ultimi risultava che alcuni ne beneficiavano ed altri no. Noi, invece, diciamo che debbono beneficiarne o tutti o nessuno, perché 'Orvieto con Gusto' è patrimonio di tutta la città! Nel bilancio preventivo 2010 porremo attenzione a questo evento e la nostra volontà è quella di riallacciare i contatti con Slow Food che, peraltro, già non proponeva la manifestazione nemmeno nel suo portale. Quello che ci preme non è vendere l'improvvisazione spacciandola per eccellenza! Stiamo ragionando anche sul destino e le finalità del Palazzo del Gusto. Infine, non è vero che la manifestazione del 2008 non abbia beneficiato di fondi comunali, perché su quel bilancio del Comune erano iscritti 60.000 euro". 

Ma la consigliera Adriana Bugnini non è stata soddisfatta della risposta di Sciarra ed è intervenuta anche con una nota successiva al dibattito, per chiarire la posizione sua e del gruppo PD.

"Mi sono dichiarata insoddisfatta- sostiene Adriana Bugnini- in quanto la risposta, data dall'assessore Sciarra si è dimostrata incompleta ed inesatta, poiché l'interrogazione era sull'evento " A spasso con gusto " e non sull'intera manifestazione, quindi quando asserivamo " ..a costo zero per l'amministrazione comunale" era perché, pur non avendo potuto disporre ( come consiglieri comunali, nonostante ripetute richieste ), degli atti che attestino il bilancio dell'edizione 2008, siamo a conoscenza che l'iniziativa in questione è costata circa 80mila euro e che le entrate, non solo pareggiano, ma forse addirittura superano tale cifra.

In effetti ci risulta che solamente con l'incasso dei biglietti sono stati introitati oltre 45.000,00 €,con gli sponsor, che forse non compaiono in maniera dettagliata ma sotto la voce Comune  per altri 60mila euro. Infatti lì ci sono fondi messi a disposizione da Regione, Provincia, Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmio, oltre  12mila euro della COOP;  quindi si evince chiaramente che gli incassi hanno superato di gran lunga la differenza di 35mila euro circa.

Ci sembrava doverosa tale precisazione poiché l' argomento è    rilevante, vista anche l'interessante  ricaduta economica sulla nostra città e sull'intero   territorio, poiché  i pagamenti dei servizi e dei prodotti sono andati tutti ad imprese e produttori locali.

L'interrogazione è stata presentata per mettere in discussione il metodo e per entrare nel merito. Infatti quello che  il mio gruppo chiede, è chiarezza trasparenza e partecipazione istituzionale nelle decisioni e nei bilanci".

Pubblicato il: 23/09/2009

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